Sei la mia verità di Miriam Tocci

Sei la mia verità

Trama L’incontro tra due anime sensibili, innamorate dell’arte e dei piaceri semplici della vita, è una scintilla che può accendere il fuoco di un sentimento travolgente. Ma se su questo destino pendesse il peso di un segreto e della menzogna? Mia Galanti e Jerome Chevallier sono intrappolati in questa delicata situazione. Lei, giovane architetto di grande talento, sta iniziando a convincersi anche delle proprie qualità umane, dopo tanti anni trascorsi a negare le emozioni. Lui, presidente della multinazionale per cui Mia lavora, vive ai margini di se stesso, appartato in una baita sulle Alpi francesi, schiacciato dal passato e dalla mancanza di affetto in una famiglia dove l’unico interesse è la ricchezza.

Ma il rifugio di montagna deve essere ristrutturato, e il delicato incarico viene affidato a Mia. Jerome, che nessuno dei suoi dipendenti ha mai visto, continua a soffocare il proprio male interiore indossando la maschera di Jerry, il burbero custode. La passione che inevitabilmente si accende, e che rischia di trasformarsi in un’eccezionale storia d’amore, dovrà sconfiggere il dolore della menzogna con la gioia luminosa della verità.

Sei la mia verità

Recensione di Esmeralda – Sei la mia verità di Miriam Tocci libro in uscita oggi, 20 giugno, con Amazon Publishing. Appena letta la trama di questo contemporary romance ho deciso che doveva essere una delle mie prossime letture, Miriam è stata così gentile da contattare la sua CE per permettermi di leggerlo in anteprima e quindi eccomi qui a parlarvene con grande entusiasmo.

Come qualcuna di voi ben saprà nella vita di tutti i giorni sono un architetto e questo è stato uno dei motivi che mi ha spinto a scegliere Sei la mia verità, la voglia di vedere, attraverso altri occhi, la mia professione. Sono rimasta piacevolmente colpita dal modo in cui Miriam è riuscita a mostrare questo mestiere fotografandone il lato prettamente artistico, vorrei tanto poter riuscire a tornare a vederlo con gli stessi occhi incantati anche nella vita di tutti i giorni e non solo grazie alle stupende descrizioni fatte da questa brava scrittrice. Altro motivo di grande interesse la scelta della location, una baita sulle Alpi francesi, voi sapete bene quanto ami viaggiare e, per finire, il carattere spigoloso, che già si evinceva dalla trama, dell’affascinante protagonista, Jerome.

Mia e Jerome sono i protagonisti indiscussi del romanzo ma un ruolo fondamentale nella storia sarà rivestito dal migliore amico di lui, Filippo. Fin dai primi capitoli si viene a conoscenza dei fatti che hanno spinto Mia e Jerome a costruirsi una corazza che li proteggesse dal mondo e li spingesse a indossare delle maschere per non rivelare la loro vera essenza a chiunque.

Mia, architetto di trentatré anni al suo primo contratto importante dopo sei mesi di permanenza alla ChevaDesign, non ha avuto una vita facile, a soli quindici anni ha dovuto fare a meno della madre che l’ha abbandonata per dedicarsi completamente alla propria carriera di stilista, per fortuna ha avuto accanto un padre fantastico che ha cercato in tutti i modi di sopperire all’abbandono, ma la ferita non è stata semplice da rimarginare. Mia si è sentita rifiutata dalla donna che l’ha messa al mondo, una persona meschina che dopo anni di assoluto silenzio si fa viva proprio quando viene a conoscenza della promozione della figlia, come se solo questo fosse importante nella vita. Sarà la telefonata indesiderata della “madre” a scatenare in lei la voglia di sfogare la propria ira su una tela, cosa che non faceva da tempo, e il destino, nei panni di Filippo, farà il resto.

Jerome, presidente della ChevaDesign di cui solo pochi conoscono il volto, è un uomo fortemente chiuso in se stesso a causa di una scioccante scoperta fatta a soli diciotto anni, una rivelazione che l’ha indurito e privato dell’irriverenza e della voglia di vivere che lo contraddistinguevano. Filippo soffre terribilmente nel vedere solo l’ombra dell’adorato amico fraterno ma non ha mai capito come poterlo aiutare, almeno fino al momento in cui il destino l’ha portato a imbattersi in Mia sporca di pittura dalla testa ai piedi. In quell’attimo Filippo ha rivisto in Mia il Jerome adolescente che è certo deve pur esistere ancora intrappolato nell’anima del suo migliore amico. Da qui l’illuminazione: Jerome vuole che Filippo mandi un architetto per aiutarlo nella ristrutturazione della baita diroccata dell’amata zia Antoinette, passata a miglior vita, e Filippo è convinto che Mia sia la scelta vincente per aiutarli entrambi.

Il primo incontro tra i due sembra disattendere le speranze di Filippo, Jerome si presenta come Jerry, il custode della baita e decide subito che Mia non è adatta all’impegno preso perché compassata e freddina oltre che con un abbigliamento non idoneo al posto, e Mia, dal canto suo, lo trova indisponente e arrogante, non molto incline al dialogo e chiuso a riccio.

La vicinanza farà però crollare man mano tutte le maschere che si sono cuciti addosso e la VERITA’ li porterà a vedere nell’altro la trasposizione quasi esatta di se stessi.

Sei la mia verità è riuscito a colpirmi, una storia d’amore che nasce coi giusti tempi, senza forzature ma per il naturale evolversi di una chimica pazzesca che Mia e Jerome sentono fin dal primo istante. Un contemporary romance maturo e consapevole in cui nulla è lasciato al caso, le descrizioni dei paesaggi e delle scelte approntate durante la ristrutturazione ti fanno sentire come se fossi lì in quel momento e le stessi ammirando coi tuoi occhi. Ci sono stati dei momenti in cui mi sembrava addirittura di sentire gli odori e i rumori di cui il libro narrava. Ma la cosa che più mi ha coinvolto è stato il volo di Eminem, la poiana di Harris, di cui Jerome è il proprietario, il senso assoluto di libertà che Miriam è riuscita a trasmettermi, attraverso i pensieri di Mia, mi ha fatto sentire come se anch’io mi stessi librando in aria. Una vera e propria magia.

Ma come tutte le cose belle e pure anche questa sembra destinata a finire, e quando la realtà tornerà a bussare alla porta di Jerome e Mia non sarà per niente piacevole. Devo fare i complimenti a Miriam Tocci perché Sei la mia verità colpisce, anche e soprattutto, per la sua semplicità, è riuscita a ideare una storia d’amore vera, condendola con una buona dose di intrighi e dei personaggi che ti entrano nel cuore anche quando non sono i veri protagonisti. Assolutamente consigliato!

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Una risposta

  1. Veronica ha detto:

    Ciao non conosco questo libro ma grazie per avermelo fatto conoscere..
    Partecipo al Blogtour ‘L’ultima notte al mondo’ di Bianca Marconero e spero vada bene se condivido su questo post .. non riesco a trovare le tappe scusatemi..
    Il tuo blog è molto carino ciò messo un pò a capire come funzionava e ti chiedo scusa ma è molto particolare ..
    Ancora complimenti e se ti fa piacere passare anche dal mio ne sarei felice ..

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