Sei di Corvi. GrishaVerse di Leigh Bardugo
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c’è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.
Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura – un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo “Spettro”, una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l’ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l’uno dell’altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni…
Finalmente arriva in Italia il primo romanzo della duologia che ha consacrato Leigh Bardugo come una delle voci più talentuose e autorevoli della narrativa fantasy. Una serie ambientata in un mondo articolato e straordinario, il GrishaVerse, dove si muovono personaggi sapientemente costruiti e sfaccettati. Una storia avventurosa ricca di colpi di scena che vi mancherà nell’istante stesso in cui avrete letto l’ultima pagina.
Sei di Corvi. GrishaVerse di Leigh Bardugo, primo volume della dilogia fantasy Sei di Corvi, in uscita oggi, 24 settembre, grazie a Mondadori.
Questo libro è una bomba smeraldi!!! Fin dalle prime pagine mi sono sentita sommersa, circondata, non ho avuto scampo. Leigh Bardugo è un’autrice fantasy coi fiocchi che sa miscelare sapientemente azione, introspezione, mistero e ti fa arrivare le emozioni dei protagonisti dirette come un pugno alla bocca dello stomaco. Spettacolare. Il fantasy che più mi ha colpito tra tutti quelli letti in questo 2019 e che non potrete fare altro che amare anche voi se siete fan del genere.
Sì, lo so che il 3 settembre è uscita la trilogia gioiello Nevernight (qui le mie recensioni di Mai dimenticare, I grandi giochi e Alba oscura), ma lo stile della Bardugo è riuscito a prendermi ancora di più di quello di Kristoff. E ho detto tutto.
Comunque, bando alle ciance, vediamo se riesco a farvi sapere tutto ciò che mi è concesso senza fare spoiler. Partiamo con una notizia fondamentale, i protagonisti sono sei (ma davvero? Brava Sonia, non si capiva dal titolo), ogni capitolo ha un POV diverso e questo permette al lettore di entrare in empatia con ognuno di loro e di scoprire, man mano che i capitoli si susseguono, cosa li ha portati a diventare ciò che sono adesso.
La cosa assurda è che non vi sembrerà nemmeno per un attimo di trovarvi davanti dei ragazzi, perché è di questo che si tratta viste le loro età, ma al cospetto di adulti fatti e finiti. Con le loro personalità spiccate, i loro segreti, i loro passati difficili, burrascosi, pieni di cose orribili. Persone che sembrano fare dei vizi il motore delle loro esistenze. Ma sarà davvero così?
L’ambientazione in cui si svolgono le vicende mi sembra di averla ancora adesso davanti agli occhi, detesto gli autori che si dilungano in particolari insignificanti (se mi leggete saprete di chi sto parlando, ma non voglio fare cattiva pubblicità a nessuno) e la Bardugo dà una lezione, precisa e puntuale, su quanto sia necessario svelare, di un universo immaginario, affinché il lettore si senta coinvolto senza essere annoiato a morte. Descrizioni di Katterdam e della Corte di Ghiaccio da 10 in pagella!!!
Ma passiamo in rassegna i fantastici sei.
Kaz Brekker è il capo della banda degli Scarti, i reietti, coloro su cui nessuno punterebbe un centesimo. È grazie alla lungimiranza di Kaz se adesso sono temuti, se sono figure di spicco del Barile, anche se questo successo attira parecchie rogne da parte delle bande rivali. Kaz è il personaggio più enigmatico, capire i suoi pensieri è impossibile, è sempre un passo avanti agli altri e non mostra mai segni di cedimento, né di interesse alcuno. Ma sarà davvero così freddo come vuole apparire?
Inej ‘lo Spettro’ vede fin troppo bene Kaz, ovunque lui vada i suoi occhi lo seguono attenti. Non può farci nulla se quel ragazzo indecifrabile le è entrato sottopelle. È certa di essere per lui solo un investimento, in fondo le sue abilità sono state utili fin da quando si è unita agli Scarti due anni prima, e lui non ha mai fatto nulla per far sperare a Inej di essere qualcosa più di uno dei componenti della banda. Ma sarà davvero a senso unico questo sentimento?
Jesper è il tiratore scelto col vizio del gioco d’azzardo. Lui sa ciò che è realmente, ma ha deciso di tenere gli altri all’oscuro. Quale sia il motivo dovrete scoprirlo da soli perché vi rovinerei la sorpresa. Spesso la sua lingua lunga può portare guai, diciamo pure che non brilla particolarmente per acume. Kaz è la mente, lui il braccio.
Wylan è il miglior esperto di demolizioni del Barile, ma non è solo questo. Per Kaz è un’importante pedina di scambio…o almeno è questo ciò di cui è convinto. Wylan dimostrerà di essere importante in diversi modi e darà del filo da torcere a chi non si sarebbe mai aspettato nulla da lui e l’ha sempre trattato come feccia.
Nina è una Grisha, ha dei poteri soprannaturali, ha avuto un addestramento che le permette di convogliare le proprie capacità sia per far del bene che per far del male. Sta a lei decidere se aiutare o uccidere una persona. La personalità e il temperamento di Nina li adorati, è il mio personaggio preferito e la storia tra lei e l’ultimo dei nostri Corvi è davvero appassionante.
Ultimo, all’inizio anche per importanza, è Matthias. Lui odia Nina nel profondo, ma si sa che spesso odio e amore vanno a braccetto. Matthia è rinchiuso da più di un anno nella bocca dell’Inferno e saranno proprio i nostri cinque a farlo uscire perché necessitano delle sue conoscenze della Corte di Ghiaccio per riuscire nell’impresa di salvare Bo Yul-Bayur. Matthias è forte e leale e, nonostante le sue molte titubanze nell’unirsi a questa banda di criminali, vuole ottenere la libertà e per farlo deve collaborare per forza con loro. Poi potrà avere finalmente la sua vendetta nei confronti di Nina…ma la penserà ancora così quando arriverà il momento di agire?
Non posso andare oltre, già la panoramica dei protagonisti dovrebbe avervi convinte che Sei di Corvi. GrishaVerse merita di entrare nella vostra libreria. Io sono qui in trepidante attesa del seguito che, se non ci saranno slittamenti, uscirà il 29 ottobre e si chiamerà Il Regno Corrotto.
Una risposta
[…] da parte dalla Bardugo e non mi è spiaciuta questa scelta che avvicina di più questa dilogia a Sei di Corvi che a Tenebre e Ossa. In realtà ho apprezzato che non abbia voluto forzare la mano su storie […]