Se solo fossi tu di Judith Sparkle
Trama Anna e Federico si conoscono ad una gita scolastica alla quale partecipano con i loro bambini: Tommaso e Luigi. Lei è la zia che si occupa di Tommaso, rimasto orfano dei suoi genitori. Lui è un impacciato papà single. Tra i due adulti scatta subito un’innegabile complicità, anche a seguito dell’amicizia che nasce tra i due bambini. E Anna, pur di stare accanto a lui, accetta di fare da babysitter al piccolo Luigi.
Ma i sentimenti sono passi di danza, delicati, leggiadri. Sfiorano il cuore e lo elevano, oppure lo torturano e lo avviliscono. Basta niente per sbagliare movimento e allontanarsi. Anna si persuade che forse la strada intrapresa non ha futuro, così rinuncia a Federico.
Entrambi riprendono le loro vite, eppure otto mesi dopo il destino bussa ancora alla loro porta facendoli incontrare di nuovo. Si rendono conto, in quel momento, che non si può dimenticare il bene che si è provato per una persona.
Anna, però, è in procinto di partire e Federico teme di non rivederla più.
Il loro amore avrebbe una chance se solo entrambi si dessero l’un l’altro una nuova possibilità.
Un romanzo delicato, liberamente ispirato a “Persuasion” di Jane Austen.
Recensione di Margherita – Se solo fossi tu di Judith Sparkle, pubblicato il 6 ottobre in self publishing.
Forse qualcuna di voi lo ricorderà, “Se solo fossi tu” è un romanzo pubblicato precedentemente con la collana You Feel della Rizzoli con il titolo “Babysitter per amore”, l’autrice lo ha poi ripubblicato in versione self lo scorso mese.
Anna è una ragazza di 27 anni, lavora come traduttrice freelance e si prende cura di suo nipote Tommaso di cinque anni rimasto orfano di entrambi i genitori. Una mattina lei e Tommaso arrivano in ritardo al punto stabilito per la partenza alla gita scolastica ma, come loro, sono in ritardo anche Federico e il piccolo Luigi. Federico è un papà single, suo figlio Luigi è il compagno di giochi di Tommaso. Tra i due adulti si instaura un forte rapporto di amicizia e complicità, iniziano a trascorrere sempre più tempo insieme e Anna, pur di stargli vicina il più possibile, accetta di fare da babysitter al piccolo Luigi. Nonostante i piccoli segnali avvertiti che penserebbero ad un maggior coinvolgimento da parte di Federico, la ragazza si rende conto che i sentimenti che prova per lui non sono ricambiati come vorrebbe. Seppur con grande dispiacere, decide di porre fine alla loro amicizia per evitare di soffrire ancora.
Le loro strade si allontanano inevitabilmente.
Trascorrono otto mesi e nel momento in cui si rivedono si accorgono che i sentimenti provati non sono scomparsi, anzi. Il destino ha dato loro una nuova possibilità, ma toccherà a loro coglierla, nuovi ostacoli sono dietro l’angolo a minacciare la loro felicità.
“Mi ritrovo a pensare che la vita scorre senza posa, è un flusso di eventi che ci comprende. Delusioni, sofferenze, amori, fatica, pianti, gioie, amicizie: la vita è il susseguirsi di tutto questo, mai lo stesso copione. A volte è ripetitiva, eppure gli avvenimenti non si susseguono mai uguali gli uni agli altri. La vita muove sempre un passo di danza nuovo: può essere eseguito bene o male, al momento giusto o fuori tempo massimo. A volte anticipiamo il passo, altre volte è lei che ci sorprende e ci trova impreparati.”
Care lettrici torna Judith Sparkle con un’altra delle sue storie dolci e romantiche. “Se solo fossi tu” è una breve storia ispirata al libro Persuasione, infatti troverete molti accenni e citazioni tratte dal libro e in aggiunta, a questa versione self, un’ampia appendice su Jane Austen alla fine del libro. L’autrice con la sua scrittura semplice e coinvolgente è riuscita, anche questa volta, a catturare il mio interesse e ad emozionarmi. I protagonisti affronteranno alti e bassi e molte altre difficoltà per poter finalmente essere liberi di amarsi senza interferenze alcune perché, come nel libro di Jane Austen, i loro pensieri saranno messi in discussione da altri personaggi che contesteranno le loro decisioni. In alcuni momenti ho sospirato, sorriso e atteso impaziente di arrivare finalmente al lieto fine.
Il romanzo ha POV alternati e questo ci permette di conoscere sentimenti e pensieri di entrambi i protagonisti. Anna seppur felice di prendersi cura di suo nipote Tommaso, desidera condurre una vita come quella delle sue coetanee con una relazione stabile con qualcuno che la ami e che la metta al primo posto. Federico, invece, è un uomo insicuro, indeciso, bloccato dalla paura di soffrire nuovamente per amore, una paura la sua che inizialmente gli ha fatto perdere Anna, convinto che è meglio troncare sul nascere qualsiasi sentimento piuttosto che rimanere delusi ancora. Riuscirà a superare i propri timori e ad abbandonarsi all’amore?
Per quanto ci provino sembra non arrivare mai il loro momento, quello giusto e perfetto, quello tanto desiderato e atteso.
Le descrizioni presenti non appesantiscono la lettura, anzi, ci aiutano a figurare(o immaginare) tutto in modo molto chiaro.
Se cercate una lettura leggera, breve ma soprattutto romantica “Se solo fossi tu” è quella giusta.
Grazie mille per questa splendida recensione, corredata anche da bellissime immagini!
Judith