Scappacuore di Lea Landucci

Anno nuovo, vita nuova, si dice. E Valentina ha preso il proverbio alla lettera: si è licenziata, si è data al decluttering selvaggio del suo appartamento, ha deciso di diventare vegana e soprattutto si è liberata di un fidanzato tossico. Nella frenesia di un’esistenza più ecosostenibile, ha anche affittato su Airbnb la stanza degli ospiti ed è così che in casa sua piomba Riccardo, un musicista tatuato con insospettabili capacità culinarie e un talento originale: scappare dall’amore. Profondamente diversi l’una dall’altro, Valentina e Riccardo si imbarcano in una convivenza forzata che li trasforma da estranei incompatibili a complici affiatati, finché il passato e i segreti di entrambi arrivano a rompere l’idillio. A quel punto il loro cuore cercherà la fuga o si renderà conto che vale la pena restare?

Scappacuore di Lea Landucci, sit-rom-com in uscita oggi, 11 febbraio, con Sperling & Kupfer.

Quando Lea chiama Sonia risponde e anche questa volta mi sono divertita a leggere il suo nuovo romanzo breve. Lea ha parlato molto di questo romance su Instagram e mi ha fatto scoprire termini che non conoscevo come ‘scrittura estemporanea’, credevo che dietro ogni romanzo ci fosse una scaletta e una pianificazione maniacale e invece ci sono alcuni libri che seguono il flusso, senza aver prima deciso ogni cosa. Ho trovato interessante questo esperimento, il ritmo è incalzante, sembra di essere alle prese con una sit-com stile Friends o The Big Bang Theory in cui tutto si svolge in un appartamento (o poco più) dove i personaggi interagiscono portando in quell’unico luogo tutte le dinamiche che si creano al di fuori.

Da amante di queste serie non posso che aver apprezzato la scelta e ho amato ancor di più il protagonista indiscusso, colui che merita di essere citato per primo: Tyson. Tyson è il gatto di Valentina e come ogni gatto sa di essere superiore agli umani sotto ogni punto di vista, lui è fedele alla sia padrona, ma per una manciata di crocchette di contrabbando potrebbe anche accettare di non azzannare le caviglie del nuovo coinquilino, se si comporta bene.

Valentina ha deciso di buttare il vecchio per far spazio alla Valentina 2.0 e noi la capiamo benissimo, bisogna disfarsi delle relazioni che soffocano il nostro essere, bisogna dar modo al nuovo di arrivare e darci nuova linfa vitale, ma non sono certa che la cosa migliore sia cambiare tutto in modo così drastico. Va bene il pianeta ha bisogno di gente più responsabile, che riduca gli sprechi, ma privarsi di ogni genere di comfort e imporre a un gatto una dieta vegana mi sembra davvero troppo.

Questa scelta porta con sé anche una novità molto importante: Riccardo. Valentina dopo essersi licenziata, solo leggendo scoprirete il motivo, questo non voglio anticiparvelo, decide di affittare la stanza degli ospiti e di mettersi in casa un perfetto estraneo. Proprio lei che vanta un’unica amicizia, Ginevra, e che dà pochissima confidenza al prossimo decide di far entrare nella sua quotidianità un ragazzo di cui non sa nulla, che potrebbe nascondere qualsiasi cosa…e in effetti qualche segretuccio potrebbe pure averlo.

Ma Vale è certa che basta tenersi alla larga da lui e tutto andrà per il meglio. La convivenza però, si sa, non è mai semplice, nonostante per lei Riccardo sia un ‘non-manzo’ con dei tatuaggi da sfigato che suona la chitarra in una band che non conosce nessuno, sembra anche una persona comprensiva, che sa ascoltare e che accorre in suo aiuto quando ne ha bisogno. Riccardo dal canto suo trova da subito Valentina irresistibile e sa che non può permettersi di innamorarsi come uno stupido quindi prova a tenersi alla larga da lei, ma qualcosa va decisamente storto.

Ho apprezzato la caratterizzazione di Valentina, Riccardo e dei loro migliori amici, Ginevra e Mirko, nonostante sia un romanzo breve nulla viene lasciato al caso e sono vividi e ben distinguibili. Per questo faccio un plauso a Lea perché non deve essere semplice dare spessore a dei personaggi quando tutti gli eventi si svolgono in poche pagine. Mi è piaciuta l’evoluzione e la tensione che cresce con un ritmo incalzante, ho trovato tutto credibile e giusta l’idea di inserire una tematica forte di cui non bisognerebbe mai smettere di parlare come le relazioni tossiche e gli uomini che cercano di manipolarti giocando sulle tue insicurezze. Scelta coraggiosa per un romanzo che si inserisce nel filone delle commedie romantiche. Ora sono ancora più curiosa di scoprire cosa ci riserverà il romanzo di Lea in uscita prossimamente dal titolo Kissing Song.

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