Scacco alla Torre di Teresa Greco
Trama – Sono trascorsi tre anni dal giorno in cui Alex e Nicole hanno finalmente ritrovato la propria serenità di coppia. Le loro rispettive carriere sono ormai decollate, mentre Samuel è cresciuto, diventando un bambino sveglio e vivace.
Nel quadro di una famiglia quasi perfetta, il passato di Alex diventa spesso motivo di pregiudizio e diffidenza. La sua storia, legata a Herbert Robinson, colpisce le persone a lui care e divide l’opinione pubblica. Qualcuno ne approfitta per distruggere la sua credibilità e la situazione si aggrava improvvisamente, appena si diffonde la notizia di una misteriosa scomparsa e dell’inaspettata riapertura della lussuriosa Chess House.
Proprio allora ricompare Torre Nera, ma stavolta in lui sembra esserci qualcosa di diverso.
Qualcuno ha preso il posto di Alex nei panni del gigolò più quotato di Amsterdam?
Cosa è accaduto realmente?
Nicole dovrà affrontare, ancora una volta, grosse difficoltà per scoprire chi e cosa si nasconde dietro un susseguirsi di spiacevoli eventi.
In un intreccio di misteri, nuovi incontri erotici e insoliti stratagemmi, molti equilibri saranno compromessi.
Riusciranno a venirne fuori? Oppure la loro storia d’amore rimarrà solo un “ricordo”?
Recensione di Francesca- La trilogia degli Scacchi si conclude con Scacco alla Torre, il ricordo di noi. Self- publishing scritto dell’autrice Teresa Greco.
Nicole e Alex sono una coppia affiatata ormai, il loro piccolo Samuel ha tre anni e il capitolo Chess House è chiuso… O forse no?
Samuel frequenta una scuola prestigiosa e le voci sul conto di Alex e sul suo passato vengono costantemente messe in discussione. Nicole tiene bene le redini della situazione, ricordando ad Alex di essere sempre orgoglioso di se stesso e dell’uomo che è diventato. Purtroppo però, il passato torna a bussare con l’apertura della Chess House e il ritorno di Torre Nera, portando scompiglio, dubbi e incertezza nella vita di Nicole. Alex scompare dalla vita di Lei e di suo figlio, perché non è più lo stesso e sembra essersi dimenticato della sua vera felicità.
Chi ha aperto la Chess House e, cosa più importante, che fine ha fatto il vero Alex?
“…stavolta hanno ideato un piano tanto intricato quanto meschino.”
Ho iniziato a leggere l’ultimo capitolo della Trilogia degli Scacchi, incuriosita ma non entusiasta, perché non volevo leggere di come si fossero costruiti il loro nido d’amore i due protagonisti, ma è proprio qui che mi sbagliavo, perché la trama tessuta con grande immaginazione, suspense e colpi di scena riesce a catturare l’attenzione perché niente è come sembra, ma è tutto così studiato e ben organizzato da avermi fatto pensare:
“ Teresa sei stata proprio brava! Mi complimento per la tua geniale inventiva”.
Ebbene sì, sono rimasta attaccata alle pagine perché la trama attira come le api al miele e la storia riesce ad essere fluida e stuzzicante tanto da non essermi resa conto di essere arrivata alla fine col sorriso sulle labbra. Si conferma nuovamente una Nicole combattiva, che non ha mai perso la speranza, tanto da farsi guidare solo ed esclusivamente dall’amore e la fiducia che prova per Alex. Così, mentre pensavo di aver avuto il finale perfetto nel precedente capitolo, adesso posso affermare che ho letto di un “per sempre” davvero impeccabile!
Esiste una morale tra le pagine di questo romance, ovvero: “mai lasciarsi ingannare dalle apparenze”. Si vive e si giudica troppo, solo grazie a ciò che l’occhio umano riesce a vedere, ma non siamo noi a dover giudicare, solo attraverso l’estetica o quello che l’altro vuole mostrare. Per questo motivo, il giudizio altrui è sempre stato il neo con cui Alex ha dovuto vivere la sua esistenza.
Tra le musiche della playlist di Scacco alla Torre salta all’occhio The reason degli Hoobastank. Le parole del testo sembrano provenire direttamente dai pensieri di Alex e per questo motivo vi lascio con un piccolo estratto tradotto del testo, sperando di aver catturato la Vostra attenzione, tanto da incuriosire, e farvi leggere questa bellissima trilogia di Teresa Greco.
Non sono una persona esemplare,
Molte cose desidererei non aver mai fatto,
Ma continuo ad imparare.
Non avrei mai voluto farti questo.
E quindi devo dirti prima di andare via
Che voglio solo che tu sappia che…
Ho trovato una ragione per me,
Per cambiare quello ero solito essere.
Una ragione per ricominciare di nuovo,
La ragione sei tu.