Sbagliata di Daniela Delle Foglie
Emma ha trent’anni e, anche se viene pagata poco e sempre in ritardo, ama tantissimo il suo lavoro: organizza i migliori concerti della capitale al Rope, locale di riferimento della scena indie romana.
Ma a differenza della sua vita professionale, quella sentimentale è un totale disastro. Il fatto è che Emma non cerca l’amore, anzi è sicura di non meritarselo e per questo ha messo a punto un raffinatissimo meccanismo di autosabotaggio che le fa collezionare tipi improponibili, quelli a cui nessuna darebbe mai neanche il numero. Finché nella sua vita, fatta di serate che finiscono sempre all’alba, bicchieri di troppo e vocali deliranti, compare Matteo, un ragazzo così giusto per lei da farla scappare a gambe levate. Perché se c’è una cosa da cui Emma vuole tenersi alla larga è proprio la felicità. E il motivo ha a che fare con il suo passato, un passato da cui ancora non è riuscita a staccarsi…
Sbagliata si ispira al podcast di Virginia Valsecchi e Daniela Delle Foglie, che in breve tempo ha scalato le classifiche di tutte le piattaforme di podcasting italiane, diventando un vero e proprio caso.
Sbagliata di Daniela Delle Foglie, romanzo pubblicato da Mondadori il 6 luglio.
Quando mi è stata proposta la lettura di questo libro ho accettato a scatola chiusa, senza nemmeno leggere la trama perché avevo un bel ricordo del precedente lavoro dell’autrice, L’amore va nell’umido?. Dopo averlo terminato mi sento felice di aver detto sì senza sapere a cosa andassi incontro perché tutto è stato una scoperta e perché Emma è un personaggio che devi vivere dal primo istante senza preconcetti. Non sono in grado di mettere un’etichetta a questo romanzo, potrebbe essere un chick lit viste le mille disavventure che capitano, o per meglio dire, che si attira, Emma, come potrebbe essere un contemporary romance/romanzo rosa perché in fondo sempre di amore si parla e il protagonista maschile è degno di nota, ma vi assicuro che è molto più di tutto questo perché spinge il lettore a porsi delle domande.
A tal proposito ho lanciato su Instagram un sondaggio chiedendo Ti sei mai sentita sbagliata? Il 94% ha risposto in modo affermativo. Questo risultato mostra chiaramente che le autrici del podcast, Virginia Valsecchi e Daniela Delle Foglie, hanno fatto centro, credo siano poche le persone che possono vantare un equilibrio tale da non aver mai pensato nemmeno una volta nella vita di essere ‘il problema’, siamo portate a colpevolizzarci, siamo le prime a non credere mai fino in fondo in ciò che facciamo o a lasciarci coinvolgere in situazioni che siamo già certe fin dal primo istante finiranno in catastrofe. Ma è più forte di noi, non molliamo la presa e restiamo attaccate a quella flebile speranza, oppure ci accontentiamo certe che a noi non possa capitare niente di meglio e quindi come si dice dalle mie parti ‘putost che ninta l’è mei putost’, per tutti coloro che non sono della zona ‘piuttosto che niente è meglio piuttosto’. Insomma la vita ci ha insegnato a essere pessimiste, a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto, quindi facciamo di necessità virtù e spesso ci lasciamo sfuggire occasioni che non ricapiteranno mai più nella vita perché non abbiamo avuto la lungimiranza di fare la scelta giusta.
Emma è tutte noi, forse non avremo vissuto i suoi appuntamenti da incubo (dio ce ne scampi), ma sicuramente abbiamo fatto qualcosa per sabotarci, per remarci contro, per continuare a vivere nell’incertezza che, in un modo contorto, ci dona conforto. Emma in fatto di sabotaggio è la regina, e non perché non si renda conto di chi ha davanti, tutto il contrario, lei sa che quella è la persona che non fa per lei e quindi ci si butta a pesce certa che rimarrà solo una parentesi disagiata della sua vita. Non starò qui a elencarvi i soggetti con cui finisce a letto perché non voglio rovinarvi la gioia di pensare ‘ma sei pazza?’ ma vi parlo di colui che è praticamente perfetto e viene rifiutato da Emma a più riprese proprio per questo motivo.
Matteo è un angelo caduto dal cielo in un risveglio da dimenticare, uno di quelli che ti si avvicina per farti notare che sei in metropolitana con il casco in testa e non ti prende per fuori di testa. Matteo sente che Emma ha una storia da raccontare, ma non sa di cosa si tratti, forse però due persone ferite possono guarire insieme, di questo è quasi sicuro. Pazienza se Emma sta ancora in fissa col suo ex ragazzo a cui manda vocali fiume dove gli racconta le sue avventure di una notte che finiscono quasi sempre in modo imbarazzante, anche lui ha una ex con fui fare i conti, che poi è anche il motivo per cui lui dalla Toscana si è trasferito a Roma. Al cuor non si comanda e per amore si farebbe di tutto. Matteo è giusto sotto ogni punto di vista, ma Emma è sbagliata e non vuole concedersi la possibilità di trovare un bravo ragazzo e una relazione stabile che non implichi fidanzate tenute nascoste, spari nel muro e rimedi naturali come precauzione (leggendo capirete e vi chiederete se tutti questi soggetti strani esistono veramente o sono frutto della fantasia di Daniela).
Donne e ragazze che mi state leggendo, io questo libro mi sento di consigliarlo soprattutto a voi e pazienza se i maschietti si sentiranno discriminati perché Sbagliata è uno di quei romanzi che grida a gran voce e che parla proprio a noi che ci facciamo mille paranoie, a noi che non ci sentiamo mai adeguate e che ci mettiamo spesso in secondo piano. Anche il finale per me è stato giusto così, perché io non ho bisogno di avere adesso la risposta, c’è tempo per sapere se sarà un inizio e se sarà la fine e spero davvero che Daniela lo vorrà scrivere presto.