Royalteen. L’erede di Randi Fuglehaug e Anne Gunn Halvorsen
Una scuola esclusiva, un principe alla ricerca del vero amore e un segreto così scottante che rischia di bruciare qualunque sentimento. Il primo volume di una saga royal che ha fatto il giro del mondo.
Lena non è come le altre ragazze. Non ama la popolarità né le vite di perfezione raccontate dai social. Sa bene che la realtà non può essere ritoccata dai filtri, e che le scelte sbagliate si pagano sempre. È per questo che si è trasferita a Oslo: per lavare via le colpe e frequentare una scuola dove la discrezione è tutto. La discrezione è la ragione per cui anche Karl è stato iscritto alla Elisenberg, sebbene niente in lui potrebbe mai passare inosservato. O essere definito discreto. Karl è semplicemente il ragazzo più affascinante che Lena abbia mai visto e in più è un principe, l’erede al trono della Norvegia. Quello che al suo passaggio fa voltare qualunque ragazza. Lena, però, non è una ragazza qualunque, e non ha intenzione di soccombere allo sguardo intenso e penetrante del principe Karl. Detesta il suo trovarsi sempre al centro delle tempeste di gossip sui social, e la vanità di cui è circondato. E soprattutto ne ha paura, perché Karl è esattamente ciò da cui è fuggita… Ma le cose non vanno sempre come pianificato, e più i due si avvicinano, più il passato di Lena minaccia di riemergere. Se qualcuno scoprisse il motivo per cui si è trasferita a Oslo, niente sarebbe più come prima. Lo stesso principe potrebbe guardarla in modo molto diverso…
Royalteen. L’erede di Randi Fuglehaug e Anne Gunn Halvorsen, young adult pubblicato da DeA il 30 agosto.
Sarà che questo genere non mi stufa mai, sarà che le storie con protagonisti i reali non sono molte e ogni tanto mi piace immergermi in una di queste, sarà che resterò per sempre una adolescente, fatto sta che a me questa lettura ha intrattenuto e mi sono appassionata alle vicende di Lena. L’unica pecca è il finale troppo affrettato, forse in quelle ultime pagine avrei messo un pochino più impegno.
Ora che l’ho letto devo tuffarmi nella visione del film su Netflix, anche se ho parecchi dubbi sulla scelta del protagonista che è davvero bruttino, possibile in Norvegia non ci fosse niente di meglio?
Uno dei motivi per cui questa lettura mi ha colpito fin dalla sua presentazione è l’ambientazione, sono stata in Norvegia in viaggio di nozze e Oslo è stata una delle tappe del giro in moto che ci ha condotti fino a Capo Nord. Avevo voglia di vedere come sarebbe risultata ai miei occhi e, anche se le descrizioni non hanno molto spazio, mi è piaciuto provare a orientarmi.
Lena si è trasferita a Oslo con la sua famiglia perché non era più benaccetta nella città in cui viveva prima, può solo incolpare se stessa per questa conclusione, è stata ingenua e anche cattiva, ma non vi dirò il motivo di questo trasferimento, sappiate solo che ha commesso degli errori dovuti alla giovane età e uno di questi non dovrebbe restare nascosto.
Lena ha un unico obiettivo restare fuori dai radar, mimetizzarsi, non fare amicizia e passare indenne questi anni di superiori, peccato che fin dal primo giorno attiro l’attenzione dell’erede al trono, il principe Kalle e che la resistenza nei suoi riguardi sia inutile.
Certo per Lena non è facile tenere separata la sua vita a casa da quella a scuola, ma le cose sembrano procedere abbastanza bene e i genitori la spronano a vivere la sua adolescenza e a farsi dei nuovi amici. Il padre forse è un tantino più scettico nei confronti di Kalle, ma comunque non vuole opporsi perché la figlia merita di tornare alla spensieratezza della sua età.
Certo non tutte le sue scelte sono da annoverare in quelle buone e forse in alcune occasioni si lascia prendere un pochino la mano, ma siano stati tutti ragazzi e sappiamo bene cosa significa perdere la testa per qualcuno. Il rapporto tra Lena e Kalle sembra procedere a gonfie vele, lui è molto preso e a lei sembra di vivere un sogno, ma non sa che Kalle ha delle fragilità che non mostra agli altri, fragilità che derivano dalla sua condizione di erede al trono, sempre bersaglio di critiche e non solo perché quando sei in una posizione simile non solo tutto ciò che fai viene scandagliato fin nei minimi dettagli, ma devi stare molto attento a fidarti delle persone che ti stanno attorno.
Riusciranno Lena e Kalle a superare gli ostacoli che si prospettano lungo il cammino del loro amore? Lena troverà il coraggio di confessare il suo più grande segreto? Per scoprirlo non vi resta che leggere Royalteen. L’erede io intanto aspetto il seguito.