Roses di Maria Claudia Sarritzu

Trama Secondo Mary Campbell esistono due tipi di persone al mondo: quelle capaci di fare le scelte giuste, e quelle che collezionano uno sbaglio dopo l’altro. Lei sente di appartenere alla seconda categoria.
Con un padre assente, un ragazzo che non la tratta come dovrebbe e degli amici all’apparenza folli, è ben consapevole di star buttando all’aria la sua vita.
Una notte, sul Sydney Harbour Bridge, le si presenta un ragazzo di nome Michael, che le dice di essere un angelo mandato sulla terra per aiutarla a rimediare a tutti gli errori che ha commesso. Il simbolo della sua rinascita è il gambo spoglio di rosa rossa: ogni petalo che riuscirà a far ricrescere corrisponderà a un aspetto della sua vita che è riuscita a mettere al posto giusto. Quando il fiore sarà completo, la ragazza potrà esprimere un desiderio e Michael tornerà in Paradiso.
Per quanto Mary non voglia credere alle parole di Michael, si ritroverà a dover fare scelte importanti riguardanti non solo la sua vita, ma anche quella di chi la circonda, molto spesso con l’interferenza di personaggi particolari.
Alla fine del suo percorso, scoprirà che il suo desiderio è proprio quello che non pensava avrebbe mai potuto esprimere…

roses

Recensione di Margherita – Dopo Homeless, l’autrice Maria Claudia Sarritzu torna con un nuovo romanzo young adult: Roses, pubblicato il 5 marzo dalla Triskell Edizioni.

Cosa fareste se un giorno vi apparisse un angelo, il cui compito è quello di aiutarvi a riprendere in mano le redini della vostra vita?

Secondo Mary Campbell esistono due tipi di persone al mondo: quelle capaci di fare le scelte giuste, e quelle che collezionano uno sbaglio dopo l’altro. Lei sente di appartenere alla seconda categoria.

Mary Campbell è una ragazza forte, schietta, irriverente e senza peli sulla lingua, con una vita troppo sregolata fatta di alcol, erba, amici con strane manie, un padre poco presente e una relazione sbagliata con un ragazzo che non la tratta come dovrebbe. Sa bene che sta sprecando la propria vita in quel modo ma, ormai è incapace di trovare una soluzione ai problemi che la tormentano, anzi, ogni giorno se ne aggiungono sempre di nuovi, lasciandola ogni volta più impotente. Si ritrova, così, intrappolata in quella realtà, ormai sempre più chiusa in se stessa.

“Dicono che a furia di vedere le proprie aspettative distrutte senza pietà, uno smetta di averle e basta. Io continuo, imperterrita, ad aspettarmi qualcosa di bello.”

Dopo l’ennesima serata a fumare erba sul Sydney Bridge, davanti ai propri occhi appare un ragazzo dai capelli verdi, Michael, che le rivela di essere un angelo mandato sulla terra, il suo compito è quello di aiutarla a riprendere in mano la propria vita e rimediare a tutti gli errori commessi fino a quel momento. All’inizio è sicura che si tratti di allucinazioni dovute al fumo (lo penserei anche io!), ma dopo un primo momento di riluttanza, in cui si dimostra sospettosa e preoccupata, si rende presto conto che non si tratta di un’immagine creata dal suo cervello, quel ragazzo è sul serio un angelo e, per giunta, conosce molte informazioni su di lei.

Michael le mostra lo stelo di una rosa senza petali, rappresenta la sua vita, vuota, i petali sono caduti uno ad uno in seguito ai suoi sbagli. Solo rimediando ad essi potranno ricrescere e donarle un nuovo inizio, per far si che questo accada dovrà compiere le scelte giuste in tutti gli aspetti della propria vita. Completando la rosa le verrà concesso di esprimere un solo desiderio e Michael potrà tornare in paradiso.

Un passo per volta, comprenderà finalmente le conseguenze derivate dalle sue azioni e vedrà quello che la circonda sotto un’altra luce, inizierà a porsi delle domande e ad ottenere quelle risposte che in cuor suo sapeva già di conoscere ma che non aveva mai avuto il coraggio di ammettere a se stessa.

Le scelte che compirà non cambieranno solo la sua vita ma anche quelle delle persone che le sono più vicine, si renderà presto conto che non sono solo delle presenze accanto a sé.

Al completamento della rosa, Mary scoprirà che il desiderio che vorrebbe esprimere potrebbe non essere così irrealizzabile come pensava…

“…niente è più simile alla vita di un libro. …Noi siamo libri. Siamo libri pieni di parole che molto spesso abbiamo paura di rileggere, perché tornare indietro a un capitolo che ci ha fatto soffrire è spaventoso. Ma dobbiamo farlo. Rileggiamo i nostri sbagli e ci impegniamo a non commetterli di nuovo, così da poter scrivere le cose giuste. Siamo libri carichi di personaggi che cambieranno lo svolgersi della trama, nel bene e nel male. Abbiamo tanto da raccontare, ma di certo non siamo unicamente quel capitolo uscito male o quello in cui abbiamo messo il massimo dell’impegno.”

La prima cosa che mi ha attirata di questo romanzo è stata la sua cover, guardandola non ho potuto fare a meno di pensare alla storia della Bella e la Bestia, davvero molto bella! La trama ha quel qualcosa di particolare e fuori dal comune che mi ha subito attratta, anche se mi ero già fatta un’idea precisa in mente, ha stravolto la mia prima impressione! E in senso molto positivo aggiungerei!

Un romanzo profondo, emozionante ma anche divertente ed esilarante, nonostante, ad una prima impressione sembri una storia umoristica, trasmette al lettore dei messaggi importanti. È il primo libro che leggo di questa autrice e ne sono rimasta davvero colpita. La sua scrittura è fluida e semplice, conosco davvero poche scrittrici che scrivono come lei che, attraverso l’ironia, catturano l’interesse del lettore per poi condurlo verso il vero significato che la storia vuole trasmettere.

Ho apprezzato ogni singolo personaggio della storia perché ognuno di loro dentro di sé cela delle ferite e, soprattutto, dei segreti mai rivelati e a lungo nascosti ma che hanno portato ad un dolore troppo grande per essere ignorato troppo a lungo.

Mary, la protagonista femminile, porta su di sé delusioni e ferite che non si sono mai rimarginate, ma anche rabbia e un senso di arrendevolezza verso quella corsa senza controllo che è diventata la sua vita. Meglio continuare a fingere e a soprassedere, piuttosto che avere il coraggio e la forza di agire.

Michael, l’angelo, la segue ovunque e non è facile per lui aver a che fare con una ragazza come lei, capace di fargli perdere la testa(e la pazienza soprattutto) in poco tempo, lo fa impazzire con i suoi atteggiamenti e le sue espressioni così poco femminili. Ho riso per i loro scambi di battute e le continue provocazioni di Mary che portano al limite dell’esasperazione per quel povero angelo che cerca solo di portare a termine la missione affidatagli. Ma non si perderà d’animo e, senza gettare la spugna, l’aiuterà a far ricrescere i petali della rosa fino al suo completamento.

Non posso non parlarvi delle conversazioni davvero fuori dal comune e uniche che troverete tra Michael ed i suoi superiori dall’alto, con l’intrusione di vari personaggi, davvero esilaranti! Non vi nascondo che mi sono ritrovata spesso a ridere davanti al kindle anche in queste occasioni. Uno spasso!

Il rapporto che si instaura tra Mary e Michael, con la loro reciproca vicinanza, si evolve tanto da sorprendere entrambi, cosa può mai nascere tra una ragazza che sta cercando il filo per sbrogliare quella matassa ingarbugliata che è diventata la sua vita e un ragazzo ormai angelo che non appartiene più a questo mondo?

Mentre leggevo ho pensato “Che desiderio avrei espresso io al posto di Mary?”, al momento me ne vengono tanti in mente ma sono sicura che se mi fossi trovata nella sua situazione avrei trovato l’unico desiderio davvero importante da esprimere, quello che sovrasterebbe su tutti gli altri rendendoli, in confronto, davvero di poco conto.

Care lettrici voi quale desiderio avreste espresso, al posto di Mary, al completamento della rosa?

Sarei davvero curiosa di conoscere le vostre risposte.

Leggendo la mia recensione avrete sicuramente capito quanto mi sia piaciuto questo romanzo, vi consiglio assolutamente di leggerlo.

bellissimo

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