Ritorno al Covenant e Tra Due Mondi di Jennifer L. Armentrout

tra due mondi

Titolo: Tra Due Mondi (Covenant #1)

Autrice: Jennifer Armentrout

Genere: Paranormal Romance / Young Adult

TRAMA Gli Hematoi discendono dall’unione di dei e mortali, e i figli di due Hematoi di sangue puro hanno poteri di origine divina. I nati dall’unione tra i figli degli Hematoi e i mortali, invece… be’, non proprio. I Mezzosangue hanno solo due possibilità: venire addestrati per diventare Sentinelle con il compito di combattere e uccidere i daimon o diventare servitori nelle dimore dei Puri. La diciassettenne Alexandria preferirebbe rischiare la vita lottando piuttosto che sprecarla pulendo i pavimenti, ma non è detto che ci riesca. La sua condotta, infatti, è tutt’altro che irreprensibile. Ci sono diverse regole che gli studenti del Covenant, come lei, devono seguire e Alex ha dei problemi con tutte, ma soprattutto con la numero 1: le relazioni tra i Puri e i Mezzosangue sono proibite. Sfortunatamente, lei è attratta da Aiden, bellissimo e… Puro. Comunque innamorarsi di Aiden non è il suo più grande problema, rimanere in vita abbastanza a lungo e diventare una Sentinella invece sì. Se fallirà nel suo compito, dovrà fronteggiare un futuro più terribile della morte o della schiavitù: diventerà un daimon, e Aiden le darà la caccia. E quella sarebbe una vera disgrazia.

Tra due mondi

Recensione di Sara B. – Cosa ci si può aspettare da un libro di un’autrice come Jennifer Armentrout? Ormai è una garanzia. Sai che i suoi libri saranno capaci di farti vivere emozioni intense e leggere storie fantastiche, a volte anche dolorose.
La storia di Alex non è facile. E’ una Mezzosangue in un mondo governato dai Puri. Non ha privilegi, quasi nessun diritto. L’unica cosa che può fare nella vita è combattere per proteggere i Puri oppure, semplicemente, servirli per la vita.

Dai 7 anni in poi i Mezzosangue che risultano adatti devono frequentare il Covenant, l’accademia che addestra i Puri e i Mezzosangue per diventare Guardiani e Sentinelle. Il Covenant è tutta la sua vita: le lezioni noiose, gli allenamenti sfibranti con gli insegnanti.

“Anche se volevo credere a quello che diceva Aiden, sapevo che non era vero. Se avessi contattato il Covenant, la mamma sarebbe ancora viva. E quindi in un certo sento Lea aveva ragione. Ero responsabile della morte di mia madre.”

Alex è una ragazzina con un caratterino bello tosto da sopportare. E’ impulsiva, testarda e spavalda. E’ incosciente e spesso non pensa prima di agire. E così si ritrova ad essere famosa, al Covenant, per le sue sospensioni, gli scherzi e il rapporto con i professori. L’unica luce nella sua vita è sua madre, una Pura. Suo padre non ha idea di chi sia, pensa solo sua madre abbia amato quell’umano davvero. Si fida di sua madre, la ama. E quando si presenta al Covenant per portarla via, Alex è costretta a seguirla. Non sa perché sua madre l’abbia portata via da quel mondo, perché l’abbia trascinata di città in città, per tre anni, nel mondo degli umani.
Tranne che, una tragica notte, le paure più profonde di Alex si avverano e ciò che le hanno insegnato a scuola sul combattimento non basta più, perché la sua vita viene stravolta, sconvolta e distrutta con la morte della madre. Una morte dolorosa, una morte lenta a causa dei Daimon, che non sono altro che Puri trasformati, che si nutrono di Etere. L’etere è ciò che scorre dentro ai Puri e, in quantità ridotta, nei Mezzosangue. E’ ciò che li rende ciò che sono, capaci di governare un elemento: acqua, aria, terra o fuoco.
Alex trova sua madre riversa a terra in una pozza di sangue con la gola percorsa da morsi del Daimon che le sta sopra, continuando a banchettare con il suo corpo ormai freddo e immobile.

“Ma Aiden non mi faceva mai sentire una Mezzosangue e io non pensavo a lui come un Puro.”

All’accademia ti insegnano a combattere, ma l’unica cosa che può fare Alex è scappare. Scappare lontano. Solo che questi Daimon le danno la caccia, la seguono e la braccano come una preda, finché non si ritrova circondata e l’unica cosa che può fare è lottare per la sua vita, nonostante sia in palese inferiorità numerica. Una lotta che sembra ormai finita e persa da Alex, finché l’aiuto che le serve arriva da tre uomini che irrompono all’improvviso, mettendo rapidamente fine alla colluttazione. Solo che, per lei, ormai è troppo tardi. Per sua madre è troppo tardi. Scappa, ma le condizioni del suo fisico le impediscono di andare lontano soprattutto con una Sentinella che le corre dietro, soprattutto quando quella sentinella è Aiden, un ragazzo leggenda nel suo mondo, un ragazzo forte e veloce, un combattente eccellente, un Puro che ha perso i genitori da ragazzino, un Puro per cui Alex ha una cotta da quando andava al Covenant.

E così Alex si ritrova, di nuovo, al Covenant, con un marchio sulla pelle a ricordarle ciò che ha vissuto, che le ricorda il bisogno che ha di diventare una Sentinella e farla pagare ai Daimon che hanno ucciso sua madre ma anche tutti gli altri Puri e Mezzosangue.
Per rimanere al Covenant dovrà allenarsi ogni giorno, rimettersi in pari per poter iniziare il programma di addestramento con i suoi coetanei e, ad allenarla, non sarà altri che Aiden.

“Ero la versione in carne ed ossa dell’eroina di un romanzo rosa, convinta di tutte quelle stronzate come il fatto che l’amore trionfa sempre. Come no. Nl mio mondo di solito l’amore finiva con una maledizione divina che condannava la povera vittima a trasformarsi in qualche fiore sfigato per il resto della vita. Gli Dei e i loro figli sapevano essere meschini fino a quel punto.”

Un Puro e un Mezzosangue non possono stare assieme, è vietato dalle leggi. E’ vietato provare attrazione, innamorarsi di un Puro se sei una Mezzosangue, ma questo sembra non importare ai sentimenti di Alex e, come si sa, ai sentimenti non si comanda.
L’allenamento non sarà l’unica cosa che Alex dovrà affrontare durante l’estate. Un susseguirsi di eventi spiacevoli e sconvolgenti caratterizza questo libro di Jennifer Armentrout. Una sconvolgente novità dietro l’altra sono capaci di trascinare il lettore nel mondo di Alex e Aiden, facendo il tifo per loro, perché cambino le leggi e l’attrazione che provano possa essere libera di esistere. Oppure potete lasciarvi travolgere dal personaggio di Seth, che ha un significato particolare, un personaggio carismatico e davvero importante per la trama, che più di una volta si ritroverà a dover aiutare Alex perché, tra loro, esiste un legame profondo, primitivo, un legame unico che potrebbe portarli alla morte, all’annientarsi a vicenda. Oppure potrebbe portarli ad essere indistruttibili insieme. Perché si appartengono. Perché sono destinati ad essere un “noi” anche se questo noi è inteso in maniera del tutto differente da come si può pensare.

«Alex, tu sai cos’è giusto o cos’è sbagliato. Non ho paura che tu non sia abbastanza forte. Ho paura che tu sia troppo forte.»

Alexandria si ritroverà ad affrontare la sua paura, perché sa bene di dover essere lei a porre fine al problema degli attacchi dei Daimon vicino al Covenant. Sa di essere la causa di questi attacchi, ma non sempre è facile uccidere, soprattutto se la persona che hai davanti è qualcuno che ami. Riuscirà a farlo, oppure si arrenderà ai sentimenti?

«Mi seni entrata nell’anima la notte in cui ti ho vista in Georgia. Sei entrata dentro di me, sei diventata una parte di me. Non posso farci niente. E’ sbagliatissimo.»

Uno stile scorrevole, semplice ma mai banale. All’inizio può essere più lento ma, appunto, dovete permettere al mondo della Armentrout di entrare dentro di voi, di scorrere nelle vostre vene. Alex è un personaggio che, personalmente, sopporto poco. A volte ho davvero avuto voglia di sbatterle la testa al muro e chiederle se fosse così stupida da sola o si impegnasse per esserlo. Ma sono gusti. Aiden è chiuso, quasi impassibile, ma anche una delle persone più buone, altruiste e gentili, un ragazzo che ha incanalato la sofferenza nel duro lavoro e nel voler vendicare i propri cari. E Seth, una celebrità nel mondo dei Puri e dei Mezzosangue. Un ragazzo con un potere straordinario e, per la prima volta, mi trovo a tifare per un ragazzo biondo. Strano ma vero. Io non amo i biondi, ma Seth mi ha conquistata dall’inizio.
E voi siete più Team Aiden o Team Seth?  Fatecelo sapere con un commento. Io, intanto, mi butto a capofitto nei seguiti perché, ovviamente, se non ci lascia con un finale in sospeso la Armentrout non è contenta.


Titolo: Ritorno Al Covenant (Covenant #0.5)

Autrice: Jennifer Armentrout

Genere: Paranormal Romance / Young Adult

TRAMA Per tre anni Alexandria è vissuta in mezzo ai mortali, fingendo di essere come loro e cercando di dimenticare tutto quello che aveva imparato quando viveva nel Covenant, prima che sua madre decidesse di andarsene perché quel luogo popolato di semidei e Mezzosangue non era più sicuro.

Il destino però trova sempre il modo di compiersi, e quando un attacco delle terrificanti e letali creature che le hanno sempre insegnato a combattere le strappa ciò che ha di più caro, Alex ha un’unica scelta: tornare al solo luogo a cui sente di appartenere. Ma la strada verso il Covenant è piena di pericoli e ogni passo verso la salvezza potrebbe essere l’ultimo. Perché ora i daimon le danno la caccia…

Recensione di Sara B. – Eccoci qui, con la novella prequel della serie Covenant. Se posso darvi un piccolo consiglio, leggetela dopo aver letto almeno il primo libro. Non tanto perché contenga spoiler, ma semplicemente perché capirete molte più cose sul mondo della Armentrout, sui suoi personaggi e non vi verrà il mal di testa a capire le differenze tra Daimon, Puri e Mezzosangue.

In questa novella ci viene raccontata la vita di Alex in quei tre anni in cui è stata lontana dal Covenant, con un piccolo assaggio del momento in cui a 7 anni si è visto il caratterino tutto pepe.

Si ritrova costretta a vivere tra i mortali, frequentare la loro scuola, uscire con loro e persino avere qualche ragazzo. Un mondo fin troppo calmo per una come lei, che ama lo scontro. Lo ha nel DNA, è parte di lei. E’ difficile non lasciar prendere il sopravvento alle emozioni ma sa che deve mantenere un basso profilo, sennò se ne andranno subito in un’altra città. Cosa che, alla fine, succede sempre.

“Una parte di me sapeva che questo momento sarebbe arrivato.. nel profondo, l’avevo sempre saputo. Eravamo rimaste senza la protezione del Covenant e delle relative comunità per troppo tempo.”

Sono fuggitive, Alex e sua madre, e lei non riesce ancora a capire il perché sua madre l’abbia trascinata via dal Covenant, perché abbia stravolto il suo mondo in questo modo ma Rachelle non accenna mai al vero motivo, così Alex può solo lasciar perdere.
Finché non arriva il giorno in cui sua madre viene uccisa.
Come una normalissima ragazza Alex esce con il suo ragazzo e, quando torna a casa, sente che qualcosa non va, ma lascia perdere. Si deve sempre ascoltare l’istinto, non è vero? E Alex impara sulla propria pelle cosa significa ignorarlo.
Una ragazza in fuga, che cerca di sopravvivere come può, di convivere con il dolore e la perdita sola, in un mondo che non conosce così bene. L’unica cosa che può fare? Tornare a casa. E casa, per lei, è sempre stato il Covenant.
Inizia a mettersi in viaggio per il Covenant più vicino quando tutto va a rotoli e basa un non nulla per trascinarla nuovamente in un mondo di paura e dolore, di sofferenza. E si ritroverà a lottare per la sua vita.

“Il tempo si fermò. Un ronzio mi riempì le orecchie, impedendomi di sentire qualsiasi suono. La prima cosa che notai fu la sua mano. Di un pallore incredibile, aperta, con le dita curve a cercare di afferrare qualcosa nell’aria. Il braccio era piegato a un angolo innaturale. Scossi la testa avanti e indietro; il cervello si rifiutava di accettare l’immagine che avevo davanti agli occhi e di riconoscere la macchia scura che le si stava estendendo sulla maglietta. No, no, assolutamente no. Era tutto sbagliato.”

Questa breve novella ci racconta esattamente cosa succede e perché, all’inizio del libro Tra due mondi, ci ritroviamo assieme ad Alex circondati dai Daimon nelle prime righe del primo libro della serie.
Ciò che mi è piaciuto tanto è stato come l’autrice abbia reso Alex un personaggio reale, molto simile alle ragazzine. Chi non ha mai fatto paragoni tra il ragazzo con cui esce e la cotta che crede di amare? E’ naturale, è qualcosa di così normale che mi ha piacevolmente stupita. E vedere Alex pensare spesso alle caratteristiche di Aiden è stato molto reale.

L’ho trovata un pochino più lenta questa novella rispetto al primo libro, ma alla fine è una novella breve e serve solo per soddisfare la nostra curiosità di lettori. Quindi, assolutamente da leggere assieme alla serie principale.

bello

 

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