Review Tour – Una notte al Fashion di Lily Carpenetti

Il Fashion. Un locale fuori mano, luogo perfetto per incontri clandestini. Tutti lo conoscono, ma pochi ammettono di frequentarlo o di esserci passati vicino.

Michele e Christian si ritrovano lì, ognuno alla ricerca disperata di evasione. Michele, soffocato dalla provincia ristretta in cui vive, è costretto a tenere nascosti i propri gusti sessuali. Christian, intrappolato nel ruolo di figlio perfetto, è spinto a ricercare la trasgressione nei momenti liberi.

Il loro primo incontro si consuma in fretta nei bagni, famelico e urgente, tanto che Christian, confuso dall’alcool, è convinto di essere stato con una donna. L’amplesso tuttavia lascia loro addosso un’impronta impossibile da cancellare che li spinge a cercarsi ancora, lottando contro le proprie remore per trasformare una notte al Fashion in qualcosa di più.

Review Tour – Una notte al Fashion di Lily Carpenetti, romanzo male to male  pubblicato in self il 18 settembre 2020 

“Una notte al Fashion” è un romanzo autoconclusivo che fa parte della Collana Over the Rainbow, pubblicata tramite la piattaforma PubMe. La storia, già edita in precedenza con il titolo “Un amore di provincia” è intrigante, piena di sfaccettature e con un ritmo così ben orchestrato che le pagine scorrono l’una dietro l’altra che è un piacere tanto che, giunti alla fine, vorresti poter entrare nuovamente nella vita dei protagonisti. Ma andiamo per gradi e vediamo di cosa si tratta: Michele e Christian, protagonisti quasi assoluti del romanzo, sono due giovani divisi da convinzioni diverse e da una manciata di anni di differenza. Vivono entrambi in cittadine di provincia che non offrono grandi opportunità di svago e hanno alle spalle famiglie che, da loro, si aspettano un po’ troppo.

Michele, esuberante, sboccato, irriverente e perspicace, ha sempre saputo di essere gay, ma non lo ha ancora confessato alla famiglia perché sta aspettando di diplomarsi e fuggire in una città più grande. Pur essendo tanto giovane, sa perfettamente cosa vuole: vivere la sua sessualità, fare nuove esperienze che lo stimolino e, infine, evadere da una realtà che gli sembra sempre uguale a se stessa e senza altri sbocchi. Quindi, per iniziare a vivere un po’ di più, cosa potrebbe esserci di meglio, per cercare un po’ di quelle emozioni che sogna, se non il “Fashion” un locale di dubbia reputazione, a pochi passi da casa?

Christian è il classico bravo ragazzo, quello studioso e fin troppo disciplinato. Ligio al dovere, attento, sempre pronto a dare una mano a quei due genitori anziani che lo hanno adottato e che lo adorano. Per loro, lui è sempre pronto a “sacrificarsi” per renderli fieri, anche a discapito di quelli che sono i suoi reali bisogni e i suoi desideri. Costretto, suo malgrado, in questo ruolo che gli sta più stretto di una camicia di forza, trova una valvola di sfogo nel frequentare il “Fashion” un locale malfamato, poco lontano da casa, dove può dare libero sfogo al suo alter ego tutt’altro che calmo e tranquillo.

E così, il “Fashion”, il locale di periferia di cui nessuno parla apertamente, ma che in tanti conoscono, diventa il teatro del loro primo incontro. Un incontro che sarà fuoco allo stato puro. Tra loro, le fiamme bruceranno altissime tanto che Michele scoprirà la carnalità per la prima volta proprio durante questo primo incontro, mentre Christian, completamente sballato per l’assunzione di alcool e qualche altra sostanza,  pur credendo di aver avuto a che fare con una donna, non riesce a dimenticare quegli occhi blu che lo hanno ammaliato.

Da qui in poi, il libro è tutto un crescendo di emozioni e sensazioni. Di scoperte e di rivelazioni. Di voglia di avere tutto e paura di non riuscire ad averlo. Ci sarà qualcuno che metterà zizzania e qualcun altro che, invece, darà a Michele il suo totale supporto, nonostante il cuore gli dica qualcosa di diverso. Insomma “Una notte al Fashion” è un libro che, per quanto piccolo, non vi deluderà assolutamente. Vi piacerà vedere come Michele sia pronto a tutto per amore di Christian, il quale è più timoroso di confessare a se stesso e al mondo di amare un suo simile. Infatti, nonostante sia Christian il più maturo della coppia, almeno biologicamente parlando, chi ha veramente la testa sulle spalle è Michele che, con la sua sfacciataggine, le sue battute salaci, l’umorismo secco e una serie infinita di altre sfaccettature, condurrà per mano il compagno ad accettarsi e a trovare il coraggio per rivelarsi.

Bene, devo ammettere che durante la lettura mi sono immedesimata un bel po’ nei panni di Michele, da ragazzina anche io sognavo di scappare dal mio paesino e approdare nella grande città. Anche io come lui, avevo voglia di vedere cosa c’era “fuori”, cosa avrei potuto prendere dal mondo e cosa avrei potuto dargli. Oltre ciò, il libro offre tanti altre belle sensazioni e situazioni, tanto che i “voli pindarici” fatti dalla mente di Michele vi strapperanno più di una risata così come lo faranno la sua perenne fame e i suoi mille modi di spuntarla sempre. L’autrice, con uno stile molto semplice fa buon uso delle scene passionali che, nonostante a volte siano sopra le righe, sono molto coinvolgenti e assolutamente né banali, né volgari. Tutto, nel racconto, è perfettamente bilanciato. Quindi, non mi rimane altro da dirvi, se non consigliarvi di leggerlo. Trascorrerete dei bei momenti in compagnia di questa giovane coppia sognando insieme a loro e, molto probabilmente, alla fine, come me, chiederete all’autrice di scrivere altro, sia su loro due, sia su un personaggio secondario che mi ha colpita molto favorevolmente

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.