Review Tour – L’uomo dei sogni di Estelle Hunt
Trama Quanto fa male sotterrare un sogno con le proprie mani?
Manuel vive alla giornata. Ha tagliato i ponti con il passato e seppellito ogni ambizione. Non ha una casa, non cerca una relazione stabile, non ha progetti per il domani.
Linda ha rinunciato a tutto, pur di rimanere accanto alla famiglia e sostenerla in un momento di difficoltà. Tuttavia, quanto potrà resistere, a soli venticinque anni, costretta in una vita di sacrifici?
L’incontro con Manuel risveglierà il suo cuore intorpidito, alimentando fantasie e timori, ma un ostacolo insormontabile si erge tra loro: è Giulia, la bellissima, effervescente e indomabile sorella minore di Linda. Mille incomprensioni le dividono e non potrebbero essere più diverse, ma per una volta hanno poggiato gli occhi sul medesimo obiettivo: lui.
Cosa succederà se una donna che ha perso la speranza, un uomo disilluso, una passione dirompente si ritrovano in un luogo sospeso nel tempo dove anche i sogni più nascosti possono avverarsi?
Recensione di Silvietta – L’uomo dei sogni di Estelle Hunt, un contemporary romance autopubblicato il 14 gennaio 2019.
Linda è nata e cresciuta in un piccolo paesino, Colle Sant’Angelo, e la vita l’ha già messa a dura prova. Ha dovuto mettere da parte il suo sogno di diventare pasticcera per portare avanti, insieme al fratello, il forno del paese. Continua a creare nuove ricette, e stare dietro quel bancone è l’unico motivo per restare a galla, poiché ormai è il suo piccolo porto sicuro.
Si è chiusa in se stessa, e non lascia trasparire nulla, nascondendo tutte le sue emozioni, solo la sera all’interno del suo appartamento si lascia andare.
In paese arriva uno “straniero”, Manuel, e ovviamente tutti gli occhi del paese sono puntati su di lui: un ragazzo bellissimo, dal fisico che toglie il fiato, coi capelli lunghi che spesso porta raccolti sulla nuca. Nessuno sa da dove venga, ma tutte le ragazze del paese sono attratte da lui, compresa Linda.
Manuel ha tagliato i ponti col passato e con la sua famiglia, spera di ritrovare un po’ di pace in questo piccolo paese e Linda sembra essere un buon motivo per restare lì.
Si incontrano di sfuggita, si guardano di sottecchi, ma Linda vuole assolutamente tenerlo a distanza poiché lei non si crede all’altezza, non si reputa abbastanza bella, e mette sempre in primo piano i suoi doveri di figlia, e i suoi doveri lavorativi. Pertanto diventa antipatica e scontrosa quando si incontrano.
“Vorrei rispondergli che mi nascondo perché affrontare le paure significherebbe permettersi di sperare e io ho smesso di farlo anni prima.”
Lui però vuole conoscere questa ragazza, prova una forte attrazione nei suoi confronti che non riesce a spiegare, vuole conoscere il motivo per il quale si nasconde dietro ai balconi della sua casa adornati dai fiori e vasi colorati, vuole capire perché è sempre così schiva.
“Non possedeva quel tipo di bellezza che aggredisce gli occhi, che urla per sovrastare i rumori. Linda era più che altro un diamante grezzo soffocato dalla roccia, andava solo liberato e pulito.”
Purtroppo la sua volontà di conoscerla e far sì che lei si possa fidare di lui si scontra con Giulia, la sorella di Linda, l’antagonista per eccellenza.
Oltre a Giulia che interferirà con il suo modo meschino e a volte cattivo, il passato metterà a dura prova questo rapporto che sembra portarli ad amarsi in maniera forte e incessante, e che li farà riflettere su loro stessi, su ciò che veramente vogliono dalla vita.
Estelle Hunt con “L’uomo dei sogni” ci porta in un piccolo spaccato di quotidianità dal quale può nascere una favola, una di quelle storie che quando siamo adolescenti, ci ritroviamo a sognare ad occhi aperti.
Linda è una ragazza che ha dovuto crescere in fretta, diventare donna, e restare coi piedi per terra perché non può permettersi di sognare. Oltre a lavorare al forno, crea dolci e cerca di gestire un piccolo blog di ricette: è quel che resta del suo progetto di quando era giovane.
È una donna che si sente poco attraente, che non si sente mai adeguata, e per questo cerca di stare ai margini della piccola comunità. Il suo livello di autostima è praticamente a zero, e pertanto si crea una corazza al fine di poter sopportare ciò che la opprime. Crede di non essere sufficientemente bella e interessante per un uomo, e pertanto si è arresa ancora prima di combattere.
“Una come me non poteva pensare di avvicinare un uomo come Manuel e uscirne senza un bel po’ di ammaccature, sarebbe stato come lanciarsi in mezzo a un incendio sperando di non bruciarsi. Sarei arsa viva e poi di me non sarebbe rimasto che un mucchietto di cenere.”
Manuel è un uomo bellissimo, che trasuda sesso, ma non lascia celare nulla di sé. In realtà in paese nessuno lo conosce, nessuno sa da dove proviene. Solo con Linda riesce ad essere l’uomo che è veramente. Si fida di lei, perché capisce che è una ragazza che ha tanto da offrire, e perché lo vede aldilà del suo aspetto fisico. Piano piano si fa conoscere per quello che è, un uomo che ha anche lui dei sogni, e che li ha dovuti mettere da parte.
Passare il tempo assieme assopisce per entrambi questa sofferenza. Anche se tanto diversi in realtà possono sembrare due persone simili, che hanno dovuto rinunciare a qualcosa, e che stanno tentando di voltare pagina.
L’autrice, con le sue descrizioni precise e dettagliate, e la sua scrittura fluida e forbita rende i luoghi e i personaggi talmente “vivi” che avrete la percezione di passeggiare per le viuzze del paese, di sentire il profumo del pane, di sentire le voci di Linda e Manuel, il tocco della mano di quest’ultimo. L’attrazione tra i due è all’ennesima potenza, ed entrambi scopriranno sensazioni mai avvertite prima. Non è solo sesso quello che ci sarà tra di loro, ma sarà l’incontro di due anime, e di due cuori, i quali finalmente si aggiusteranno fondendosi assieme.
“Abbiamo in comune qualcosa, entrambi non abbiamo realizzato i nostri sogni; sembra un buon punto di partenza, non trovi?”
Il “problema” più grande tra di loro, se così si può definire, è Giulia. Non importa se esiste un legame di sangue con Linda. Lei vuole essere al centro dell’attenzione, e questo comportamento ha sempre messo in crisi la sorella, riportandola a farsi avvolgere nel suo guscio sicuro. Linda pensa di non poter competere con Giulia, cerca quindi di assorbire quanto più possibile da Manuel sapendo che presto tutto finirà.
Sappiamo tutte però che i sentimenti, quelli veri e sinceri, prima o poi mettono a tacere le malelingue e disintegrano le bugie, portando alla luce la verità. Possono essere gli artefici di una magia che può veramente portare ad esaudire i nostri sogni nascosti in fondo al cassetto.
Giulia potrà apparire antipatica ai vostri occhi, ma sono arrivata alla conclusione che il suo modo di rapportarsi sia dovuto a ciò che ha dovuto vivere durante la sua giovane vita da diciottenne.
Estelle Hunt con il suo romanzo “L’uomo dei sogni” ci ricorda che non dobbiamo mai smettere di credere in noi stessi, che se abbiamo un sogno dobbiamo inseguirlo, che bisogna amarci per ciò che siamo, e che non dobbiamo vergognarci del nostro aspetto, delle nostre idee, perché siamo unici nel nostro essere.
Chiudo la mia recensione citando Arthur Schopenhauer “La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.”
Un abbraccio,
Silvietta