Review Tour ” Le Mooners Un Natale e tanti guai di Laura Gaeta

Nonostante le mie paure, tutto si è sistemato. Quanto vorrei che questa possibilità valesse anche per tutto il resto.

Il tempo passa, ma Aldrin, Armstrong e Collins Mooners sono sempre alle prese con disagi e problemi esistenziali.

Aldrin, di rientro da una trasferta a New York con suo marito Konrad, nasconde a tutti un segreto.

Armstrong, sopraffatta dal ruolo di madre e vittima di una bambina che la comanda a bacchetta, ha perso il tocco magico della Lady di Ferro del wrestling.

Collins, alla ricerca di una perfezione che mai potrà raggiungere, trova un album fotografico che sconvolgerà il suo equilibrio ricercato e agognato.

Ecco che quindi le tre sorelle Mooners si trovano ancora una volta a dover affrontare dei problemi di non poco conto, proprio mentre il Natale si avvicina…

Tra tacchini, papere, amici, amori, figli e regali da incartare – un turbinio che metterebbe a dura prova la psiche di chiunque – Aldrin, Armstrong e Collins hanno un’unica certezza: nella vita si può affrontare ogni tipo di situazione, con gli affetti veri al proprio fianco.

Le Mooners: Un Natale e tanti guai di Laura Gaeta, commedia romantica pubblicata da Hope Edizioni il 28 ottobre

Le ultime parole che dissi nella recensione al primo libro dedicato a queste tre donne matte e adorabili era che avrei voluto leggere ancora di loro perché erano donne in cui riuscivo a riconoscermi molto facilmente. Quindi, quando la CE mi ha contattato per leggere un altro pezzettino delle loro vite ne sono stata davvero felice, più che curiosa di conoscere ciò che erano diventate e soprattutto in che casino si sarebbero cacciate. E proprio come era successo la prima volta, non sono riuscita a staccarmi dalla lettura nemmeno per un attimo perché Aldrin, Armstrong e Collins creano dipendenza. La loro spontaneità e la loro follia sono capaci di tirarmi su il morale anche delle giornate più nere ma anche di farmi fermare a pensare a problemi più seri.

Ma ritorniamo a loro, le avevo lasciate innamorate, realizzate e felici per i traguardi raggiunti ma, a tre anni da quel momento, le loro vite sono ritornate ad essere complicate come o forse più di prima.

Armstrong, la donna di ferro, quella capace di far piangere un uomo solo con uno sguardo non riesce a gestire la maternità visto che la figlia, una bimbetta di tre anni che sembra la sua esatta copia, tende a fare di testa sua e a contrastarla di continuo. E poi ci si mette anche Tom…

Collins, la dolcissima Collins, per ovviare al suo passato è diventata la donna perfetta, quella a cui tutti si rivolgono per un aiuto, un consiglio e un supporto, peccato che inizi a sentire di averne bisogno lei stessa e non può permettersi di chiedere aiuto per la paura di combinare l’ennesimo casino.

E Aldrin?, Oddio ragazze lei è sempre la stessa, un cuore d’oro in una testa super incasinata che riesce a ficcarsi in un guaio dopo l’altro correndogli incontro come se non ci fosse un domani. Avrà un nuovo “figlio” forse anche un po’ più strano di Quack che vi farà morire dal ridere. Eppure, anche lei sta soffrendo parecchio di cosa rimarrà un segreto per molto tempo.

Tra una crisi e l’altra, ancora una volta, nonostante le risate sono state figure in cui mi sono riconosciuta perché i loro disagi sono uguali a quelli di qualsiasi donna, c’è  che si ritrova a dover essere madre con un corpo che cambia e con le aspettative di una nuova vita che dipende da lei, quella che vorrebbe di più ma non sa come chiederlo, quella che vorrebbe dare ma non tutti credono nelle sue capacità.

Le sorelle Monners siamo tutte noi e tutte dovremmo prendere spunto da loro affrontando i nostri problemi con il sorriso sulle labbra e il sostegno e l’amore di chi ci ama incondizionatamente, perché se qualcosa nelle nostre vite non ci piace abbiamo tutto il diritto di cambiarlo.