Review Tour – La principessa dei mondi – Collisione di Monica Brizzi
Il dolore si era trasformato in collera e rivalsa. La mia mente urlava una sola cosa: vendetta. Vendetta. Vendetta. E lo sputai, come un drago con il fuoco. Sputai ciò che desideravo e che bramavo con una nuova forza.
«Se siete stati voi… beh, sto venendo a prendervi.»
Maxilimilian Davis Hall e Niristilia Nerol della famiglia Neraides sono due leggende, tuttavia i popoli preferiscono acclamarli come Max, colonnello e capo dei ribelli terrestri, e Niris, principessa e futura regina di Mirika. E nessuno sa cosa il futuro ha in serbo per loro.
Il pianeta rosa ha bisogno di una guida, quello blu di risposte. Perché le domande si affollano intorno a H e Mirikantes e le spiegazioni sembrano sempre più confuse e oscure.
Nuove città, scoperte sconcertanti, perdite e addii. Tra una rivelazione e l’altra, Max e Niris dovranno cercare di tenere insieme i pezzi dell’universo e di loro stessi. Perché tutto sta per cambiare. E questa volta, sarà per sempre.
Collisione, volume conclusivo della trilogia romance-distopica “La Principessa dei Mondi”, si prepara a fare giustizia laddove è sempre stata negata e a collegare due mondi apparentemente troppo distanti. Max e Niris vi aspettano per raccontarvi il loro strabiliante e rocambolesco epilogo.
Review Tour – La Principessa dei mondi – Collisione di Monica Brizzi, 3° ed ultimo volume della Trilogia distopica “La Principessa dei Mondi” pubblicato il 26 giugno 2020 dalla Genesis Publishing
Smeraldine, con “Collisione” siamo giunte alla fine di una trilogia intensa e bellissima dove tutto è stato il contrario di tutto e in cui ho riscontrato più verità di quanto i nostri governi siano disposti ad ammettere. Ma di questo parleremo dopo, per ora vorrei ricordarvi dove eravamo rimasti e cosa si apprestavano a fare Niris e Max nella parte finale del libro precedente. Ebbene, la loro missione su Mirika, il pianeta rosa, ha avuto l’esito sperato. Ora, lei e il colonnello, ne sono diventati i nuovi regnanti. Certo, non è stata una passeggiata ed entrambi hanno perso molto più di quanto avevano supposto ma, soprattutto, si sono trovati di fronte a nuove domande ed enigmi su cui fare luce. C’è qualcosa che è stato taciuto, inganni perpetrati ai danni del pianeta rosa ma anche a quelli del nostro pianeta e capire chi e cosa c’è dietro queste bugie e questi tradimenti, porterà i nostri beniamini quasi a perdersi. L’unica forza che rimane loro è quel “qualcosa” che li lega, quel “qualcosa” che si dichiarano spesso di provare l’uno per l’altra, quel “qualcosa” che per loro, ormai, è diventato “un tutto”. Perché, anche se Niris sembra sempre essere un pezzo di ghiaccio difficile da far sciogliere, anche se, difficilmente, si può leggere cosa prova dalle sue espressioni, dentro di lei c’è solo calore, c’è solo bellezza. La sua umanità l’ha spinta, fin ad ora, a cercare risposte senza ferire nessuno, ma quando le viene sottratto il suo bene più prezioso, la combattente che è in lei vuole vendetta e con fatica e abnegazione cercherà di ottenerla. Dal canto suo, Max, lo stoico colonnello dei ribelli, non è meno intenzionato a conoscere la verità e così, in una corsa contro il potere e la malvagità di qualcuno, farà di tutto per avere delle risposte esaurienti per salvare entrambi i pianeti dalla follia umana e quella aliena. Non voglio dirvi di più, ormai chi ha letto gli altri libri sa benissimo cosa sono e come agiscono Max e Niris. Non sono espansivi, le loro vite sono state troppo complicate e lo sono ancora tanto per essere meno “rigidi” di quello che sono, ma entrambi, hanno rinunciato a molto per il bene comune per non amarli. Questo terzo episodio è stato ancora più adrenalinico dei precedenti, durante la lettura non c’è stato mai nessun momento in cui ho avuto la sensazione di non comprendere i sentimenti, le sensazioni e le paure dei protagonisti, perché l’autrice, con una semplice parola mi ha fatto entrare in completa sintonia con loro e con il racconto.
Quando, più di un anno fa lessi il primo libro, pur essendone rimasta affascinata, non mi sarei mai aspettata di trovarmi di fronte ad una storia così ben intrecciata e articolata e al messaggio che l’autrice ha voluto trasmettere. Un messaggio potente a sostegno del nostro pianeta e del male che l’essere umano ha perpetrato e perpetua nei suoi confronti da secoli, senza avere alcun rispetto dei suoi tempi e delle sue bellezze. Credo che siano tanti coloro che pensano, che i romanzi distopici siano solo racconti fantasiosi molto ben orchestrati per descrivere qualcosa che non accadrà mai e, invece, molte cose raccontate dall’autrice in questa trilogia, sono talmente vere che dovrebbero spaventarci se solo vi prestassimo più attenzione. I fatti degli ultimi mesi ce lo hanno dimostrato, ci hanno fatto toccare con mano alcune realtà. Quando l’uomo si è fermato per colpa di una pandemia globale, il mondo ha respirato o meglio, ha tirato un grosso sospiro di sollievo. Ci sono stati giorni in cui dalle finestre di casa mia ho visto un cielo di un azzurro così limpido e brillante da fare invidia alla tavolozza di un artista. In quasi cinquant’anni di vita e venti trascorsi in una citta dove si respira smog anche restando chiusi dentro casa, ho visto colori e sentito profumi diversi da qualsiasi altra cosa mi fosse capitato di vedere o respirare prima. Proprio l’altro giorno, in un prato del mio paesino, ho visto un insetto che non avevo avuto più modo di incontrare da quando andavo all’asilo e un signore anziano ci faceva scoprire le bellezze della natura. Ai telegiornali, in internet e nei canali social abbiamo visto delfini avvicinarsi ai moli e interagire con le persone, fiumi ritornare limpidi come non lo erano da anni e anni e la natura rifiorire più brillante che mai. Il mondo ha respirato, gli animali e gli insetti anche, lo abbiamo fatto anche noi e spero che in ognuno di noi si sia risvegliato un rispetto maggiore verso il pianeta e il modo di viverlo, ed è questo il messaggio che l’autrice ha voluto darci, regalandoci due personaggi tanto carismatici quanto profondi, due protagonisti che dalla vita hanno ricevuto ben poco ma che, nonostante tutte le brutture vissute, vogliono salvare i loro mondi e quanti li abitano e, per riuscirci, faranno e vivranno di tutto. Il loro esempio, le loro vicissitudini e le loro inquietanti scoperte dovrebbero farci capire che, nel nostro piccolo, ognuno di noi può iniziare a fare qualche piccolo cambiamento per migliorare il rapporto che abbiamo con la natura e anche con noi stessi. Quindi, vi raccomando caldamente la lettura dei tre libri che compongono la serie, perché, ben vengano quelle storie in cui sogniamo che l’amore tra i due protagonisti possa crescere e maturare ma sono benvenute ancora di più quei libri che danno modo al lettore di interrogarsi su problemi importanti come la salvaguardia del nostro passato e quello del nostro futuro. Una trilogia promossa a pieni voti con un finale degno dei passi fatti per arrivarci. L’intreccio della trama non ha mai vacillato e la mia attenzione è rimasta desta anche quando ero stanca morta. Vi confesso che, nonostante la storia abbia avuto un suo finale, vorrei tanto che l’autrice scrivesse ancora di Max e Niris, due personaggi come loro non possono non rimanere sotto la tua pelle e nel tuo cuore dopo averli incontrati.
Monica è per me una conferma! Ho amato tantissimo Max e Niris
Hai ragione, questa trilogia mi ha davvero stupita per la sua semplicità e bellezza