Review Tour – Il nostro mondo a parte di Lisa Arsani

Trama Zaccaria vive una vita a metà. Un incidente gli ha portato via le sue sicurezze.
Leni, invece, vive per due. Una grave malattia le ha strappato la gemella e un pezzo di anima. Entrambi conoscono il dolore della perdita e hanno blindato i loro cuori: Leni ha il terrore di lasciarsi andare e di ritrovarsi da sola un’altra volta, mentre Zac è convinto che nessuna donna potrà mai più desiderarlo.
Ma l’amore sceglie vie traverse e, come il destino, non può essere fermato.
E ciò che sembrava perduto per sempre tra le macerie dei loro mondi distrutti forse ne costruirà uno nuovo. Solo per loro.

Review Tour – Recensione di Veronica – Il nostro mondo a parte di Lisa Arsani, edito Les Flaneurs Edizioni pubblicato il 27 settembre.

“se tu vivi per due, io, dall’incidente, vivo a metà”
Zaccaria e Leni sono due persone interrotte che per un motivo o per l’altro hanno messo in pausa la propria vita pensando di non meritare più tutto ciò che di bello si possa vivere.
Dopo un grave incidente che gli ha procurato danni fisici, Zaccaria ha perso ogni sicurezza in se stesso, si è chiuso in un suo modo, convinto di non poter più piacere a nessuno. Cocciuto e orgoglioso, ha costruito intorno al suo cuore una spessa corazza che lo protegge dagli sguardi compassionevoli degli altri, facendolo sentire un disabile. Poi nella sua vita arriva Leni, un vulcano di energia e sorrisi, una trottola sempre pronta a farsi in quattro per gli altri, una vita pieni di impegni, sfide e volontariato. Ma Leni non è solo ciò che dimostra agli altri. Un grande senso di colpa la tedia da ben tredici anni, dal giorno della morte di sua sorella gemella Maike. Perché a lei è stato concesso di vivere mentre alla sorella no? E’ giusto andare avanti, innamorarsi, sognare e raggiungere tutti quegli obiettivi che avevano prefissato insieme quando a Maike non era più possibile farlo? E così Leni ha iniziato a vivere per due, portando avanti i suoi sogni e quelli della sorella. Una vita a cento all’ora che cerca di lasciare poco spazio all’amore. Perché lei di amore ne aveva già dato tanto e perderlo è stata la cosa più dolorosa che ha vissuto.

«L’amore è un’illusione, che però chiede pegno. Si prende tutto, carne e anima, e ti fa credere che ci sarà per sempre, ma poi quando se ne va rimane solo una briciola di quello che eri. Tu ricominci, ma è un’altra illusione. Non appena la felicità torna a bussare, il senso di perdita si fa ancora più profondo e se non ti inghiotte ci pensa quello di colpa a divorarti».

Eppure nonostante questa sua fragilità Leni è in grado di vedere Zac, di osservarlo oltre la mutilazione che lo fa sentire così diverso. E forse è proprio il dolore per la perdita che entrambi hanno patito ad avvicinarli senza che nemmeno se ne rendessero conto. Leni insegnerà a Zac ad amarsi di più, ad accettarsi e ad aprirsi al mondo abbattendo poco alla volta quel muro dietro cui sta celando il suo cuore.

Zac sarà la metà che Leni ha perso, quella di cui lei ha bisogno per sentirsi completa. Ma mentre lui sarà in grado di farsi cullare totalmente dalle braccia amorevoli di Leni, dal suo sguardo dolce ma allo stesso tempo in grado di trasmettere bruciante passione, Leni continuerà a vivere questa storia con il freno a mano inserito, perché la paura di soffrire rimane per lei molto più forte delle bellezza di lasciarsi andare e farsi amare. Di essere felice.

Avvicino il naso e respiro il suo odore, addolcito dal sonno. E il desiderio e l’emozione si trasformano in paura. Paura che il pegno da pagare per questo mio abbandonarmi tra le sue braccia e affidarmi a lui sarà alto come quello che ho scontato con Maike.

Entrambi si dovranno scontrare con un destino che prima li ha in qualche modo puniti e poi li ha voluti confortare facendoli incontrare, ma non è così facile costruire qualcosa con una persona in fuga da se stessa. Zac ancora scatta quando qualcuno lo fa sentire inferiore, Leni continua imperterrita ad aiutare gli altri per non dover aiutare se stessa.

Desideravo così tanto toccarla e baciarla, ma a quanto pare la paura e il disgusto per il mio corpo distrutto sono più forti.

Il senso di condivisione, appoggio, comprensione tra questi due personaggi si respira per tutto il romanzo ed è qualcosa di molto coinvolgente. La loro fragilità è spaventosa per quanto può sembrare insostenibile ma allo stesso tempo regala emozioni infinite. Il modo in cui entrambi lottano per non abbandonarsi al sentimento che li ha colti di improvviso quando pensavano di aver ormai rinunciato per sempre a provare certe emozioni, la paura comprensibile del lasciarsi nuovamente andare e aprire il proprio cuore a qualcuno che da quel momento in poi sarà proprietario del loro destino.
E’ solo una questione di fiducia, perché fiducia vuol dire amore e innamorarci ci rendere fragili e fortissimi allo stesso tempo. Non sarà facile per nessuno dei due accettare le debolezze dell’altro e impareranno a loro spese che contro la loro volontà, di essere ormai diventati un punto di riferimento indispensabile l’uno per l’altro. Saranno in grado di trovare l’equilibrio ideale che permetterà loro di rimettere in sesto quella vita seppellita sotto le macerie della paura e della sofferenza? Saranno in grado di costruire un loro mondo a parte dove ritrovare la felicità dalla quale stanno scappando?

Questo è il primo romanzo che leggo di Lisa Arsani e devo dire che mi ha colpito parecchio il suo modo di scrivere. Profondo, emozionante e a tratti poetico. E’ un romanzo di una delicatezza e dolcezza infiniti. Parla di quell’amore con la A maiuscola, quello che va oltre l’aspetto fisico, il conto in banca , il lavoro perfetto. L’amore che non teme le imperfezioni. Parla di rinascita, possibilità, fiducia e soprattutto tanto coraggio. I protagonisti, descritti alla perfezioni nei loro tratti psicologici, di perfetto non hanno nulla, sono due anime che si sono perse come ad ognuno di noi potrebbe succedere, e che poi con coraggio si sono piano piano trovate, non senza prima superare degli ostacoli fatti di paure e scelte. E’ un romanzo che vuole insegnare ad andare oltre alle apparenze, perché oltre l’aspetto fisico imperfetto ci può essere una persona fantastica che merita di essere scoperta e oltre un sorriso vivace sul viso ci può essere un cuore che soffre e tenta di guarire. Ho inoltre apprezzato come l’autrice parli d’amore a 360 gradi. Non solo amore limitato alla coppia, ma anche verso la propria famiglia, gli amici e verso se stessi e soprattutto amore che va oltre ogni sorta di pregiudizio.
Non nego di aver trovato alcune scene erotiche un po’ stonate con la linea dolce e delicata del romanzo, descrizioni forse non necessarie ma ad onor del vero, mai volgari.

Fatevi conquistare da questi due ragazzi e … da Benni, il meraviglioso fratello di Zac, a cui spero l’autrice dedicherà una storia.