Review Tour – Diario di una timida di Simona Tilocca

Diario di una timidaÈ un romanzo che parla d’amore, delle sue sfumature e contraddizioni. Un viaggio compiuto dentro il cuore e lo spirito della timida, ironica e gentile Emma Casalegno, la quale, come un’eroina di Jane Austen, dovrà scegliere se adattarsi alle convenzioni sociali o vivere la vita che ha sempre sognato. Un inno alla libertà e all’amore per i libri che riescono a salvarci, anche quando tutto sembra perduto.

Diario di una timida

Review Tour – Recensione a cura di Dannyella – Diario di una timida di Simona Tilocca pubblicato da Palabanda Edizioni il 12 ottobre.

Per me non è stato facile leggere Diario di una timida perché mi sono rispecchiata così tanto nella protagonista da rendere mie le sue sofferenze, i disagi e i tormenti interiori. Ci sono troppe cose che accomunano la mia infanzia/adolescenza e il mio modo di essere con quelli della protagonista di questo romanzo e non trovarmi invischiata in lei non mi è stato possibile.

La protagonista di questo romanzo è Emma Casalegno. Emma nasce a Iglesias, un comune della Sardegna, in una famiglia povera ma rispettabile. La mamma e il papà hanno i pregi e i difetti che possiamo riscontrare in tanti genitori intorno a noi. Emma ha una sorella più grande, Maria Elena, e un fratello più piccolo, Marco. Ben presto, però, Emma si differenzia dal resto della famiglia per la sua spiccata fantasia e curiosità che riversa, non appena impara a leggere e scrivere, sulla carta stampata. I libri diventano per lei dei talismani: mondi nei quali rifugiarsi quando la vita non le piace o la delude, luoghi in cui conoscere l’amore, quello vero, fatto di sentimenti e sospiri ma anche passionalità e soprattutto eternità. È dai libri che Emma impara tutto quello che sa, soprattutto quando comincia la scuola e inizia a confrontarsi con la marmaglia degli altri compagni che ben presto cominceranno a prenderla in giro per il suo parlare forbito (appreso dai libri) e per la sua altezza di gran lunga superiore alla loro. Così Emma diventa sempre più schiva e riservata, le piace la scuola e vi si dedica con passione e impegno, ma rifugge tutto quello che è la vita sociale al di fuori dei libri. Emma, quindi, viene fuori solitaria e timida, ma intelligente e appassionata, senza avere idea del proprio valore, né della propria bellezza che è sbocciata senza chiedere permesso. Così Emma comincerà ad attirare l’attenzione del genere maschile, comincerà a provare l’emozione dei baci, i primi palpiti d’amore, sino ad arrivare, più grande a scoprire il sesso ma anche e, soprattutto, il dolore dell’abbandono. Perché Emma ama e si lascia amare, dà tutto di sé abbassando completamente ogni difesa in cambio quasi di niente, ma questo è il suo modo di amare: intenso, completo, avvolgente e disarmante. Tutti gli uomini che incontrerà nella sua vita, però, non ne saranno all’altezza, approfittando di questo suo modo di amare per poi andarsene lasciandola, ogni volta, con un pezzettino in meno di sé da poter donare. Ed è così che Emma continuerà a rifugiarsi per tutta la sua vita nei libri e, una volta donna, nel suo lavoro: uno splendido lavoro di traduttrice per una casa editrice.

Cara Emma, come te la mia autrice preferita è Jane Austen, come te da piccola, ma anche adesso, avevo più libri che amici perché nella realtà ero sempre troppo per gli altri (troppo bruttina, troppo bassa, troppo…). Ho conosciuto l’amore dai libri e mi sono scontrata con quello che è l’amore nella realtà. Come te mi sono laureata in lingue e quello che fai tu è il lavoro che mi piacerebbe fare nella vita. Al contrario tuo, però, ho imparato ad amare me stessa prima degli altri e questo mi ha salvata dal ritrovarmi da sola e mi ha aiutata a trovare la strada giusta e, al contrario tuo, ho incontrato qualcuno per il quale ne valeva la pena. Perdermi tra le pagine di questo romanzo che parla di te mi ha fatto perdere in tanti ricordi della mia infanzia e mi ha aiutata ad apprezzare tanto di quello che ora sono riuscita a costruire. Grazie Emma. Spero di incontrarti ancora.

4 stelle

Diario di una timida

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