Review Party – Un tè a Chaverton House di Alessia Gazzola
Trama Mi chiamo Angelica e questa è la lista delle cose che avevo immaginato per me: un fidanzato fedele, un bel terrazzino, genitori senza grandi aspettative. Peccato che nessuna si sia avverata. Ecco invece la lista delle cose che sono accadute: lasciare tutto, partire per l’Inghilterra e ritrovarmi con un lavoro inaspettato. Così sono arrivata a Chaverton House, un’antica dimora del Dorset. Questo viaggio doveva essere solo una visita veloce per indagare su una vecchia storia di famiglia, e invece si è rivelato molto di più. Ora zittire la vocina che lega la scelta di restare ad Alessandro, lo sfuggente manager della tenuta, non è facile. Ma devo provarci. Lui ha altro per la testa e anche io. Per esempio prepararmi per fare da guida ai turisti. Anche se ho scoperto che i libri non bastano, ma mi tocca imparare a memoria i particolari di una serie tv ambientata a Chaverton. La gente vuole solo riconoscere ogni angolo di ogni scena cult. Io invece preferisco servizi da tè, pareti dai motivi floreali e soprattutto la biblioteca, che custodisce le prime edizioni di Jane Austen e Emily Brontë. È come immergermi nei romanzi che amo. E questo non ha prezzo. O forse uno lo ha e neanche troppo basso: incontrare Alessandro è ormai la norma. E io subisco sempre di più il fascino della sua aria da nobiltà offesa. Forse la decisione di restare non è così giusta, perché io so bene che quello che non si dovrebbe fare è quello che si desidera di più. Quello che non so è se seguire la testa o il cuore. Ma forse non vanno in direzioni opposte, anzi sono le uniche due rette parallele che possono incontrarsi.
Alessia Gazzola è un idolo per i suoi lettori, per la stampa e per i librai. Dopo i bestseller della serie L’allieva, che è anche un grande successo televisivo, della serie di Costanza e del romanzo Lena e la tempesta, torna con un nuovo libro che fa sognare tra dolci fatti in casa, la magia di un’ambientazione che riporta al fascino del passato e un piccolo mistero di famiglia da risolvere. Entrate a Chaverton House e godetevi il viaggio.
Un tè a Chaverton House di Alessia Gazzola, contemporary romance pubblicato da Garzanti Editore oggi 15 marzo.
Tempi duri per tutti da quando abbiamo dovuto imparare a condividere il nostro tempo, la nostra vita, con il coronavirus. Da quando il concetto di abitare in quarantena significa essere immersi nello smartphone o nel pc, con ritmi famigliari totalmente scombussolati, siamo diventati panificatori, virologi, insegnanti, dottori, musicisti, ballerini, commentatori, gli attori principali della nostra stessa vita per esorcizzare ciò che di più brutto è capitato. Certo qualcuno è riuscito a sorridere meglio di altri ma sempre grazie a qualcun altro con più capacità empatiche.
E stato così per Alessia Gazzola che, ritrovatasi con una storia d’amore a puntate bell’e pronta, ha deciso di spedirla settimanalmente ad una cerchia ristretta fatta di amiche e parenti.
Per caso anche voi divorate qualsiasi cosa scritta da Alessia? Perché sento già girare vorticosamente le rotelle del vostro cervello al solo pensiero di questa ipotetica fortuna.
Ma vi immaginate com’è svoltata la loro quarantena aspettando con ansia il giorno dedicato alla lettura per svelare finalmente un capitolo in più di questa nuova storia?
Sì, lo immagino e sì, sarebbe stato stupendo! Ma seppur con lo scarto di un anno, anche noi ora possiamo scoprire le avventure di Angelica in Un tè a Chaverton House, non tutto è perduto.
Dopo Emma e la complicata Lena sulla sua isola meravigliosa, l’iconica Alice Allevi e Costanza l’anticonvenzionale, arriva appunto Angelica che l’autrice stessa definisce come la più spensierata tra le sue eroine.
Devo dire che io l’ho trovata invece una giovane donna comune, con pregi e difetti di questa generazione, segnata dall’incertezza in tutti i campi. Mi è piaciuta moltissimo fin da subito e sono sicura che anche voi non farete nessuna fatica ad identificarvi in lei.
Pecora nera in una famiglia in cui vince l’importanza di affermarsi, Angelica ama insegnare inglese, per via delle letture classiche che ama altresì visceralmente, ma anche tenere il forno sempre acceso -specialmente se si parla di cornetti-. È libera dalle costrizioni sociali, non si riduce ad un’ameba dopo esser stata lasciata dal fidanzato e si butta a capofitto in un sogno, quello della panetteria, senza però ottenere grandi risultati.
Non è certo perfetta come vorrebbero gli altri, ma è sicuramente perfetta per sé stessa ed è questa la sua vera grande forza.
Dimostra sempre una grandissima empatia e grazie al suo buon cuore finisce -e forse anche per quel pizzico di follia inconsapevole che contraddistingue chi non ha paura di buttarsi a capofitto- invischiata in una serie di circostanze che la portano a Chaverton House. Questa antica dimora nel Dorset è il punto fermo dal quale partiranno le sue ricerche, perché Angelica non è certo in vacanza ma bensì sulle tracce di una bizzarra storia di famiglia.
Non stiamo parlando di Downton Abbey ma l’ambientazione è quella, tanto che anche qui girano da anni una fortunata serie in costume amata in tutto il mondo, L’Orfana di Mallands Park. E sempre lì il caso vuole che, mentre è alla ricerca delle sue radici e di quel nonno che credeva morto in guerra e forse finito a vivere in Inghilterra, conosce un altro italiano che a sua volta, per altre circostanze meno fortunate, è l’Estate manager dell’intera tenuta.
Alessandro è il bello e tenebroso di questa storia che conquista ma si fa anche conquistare a sua volta. Il temperamento algido è il muro che nasconde le sue fragilità e nonostante la prima resistenza a colpirlo è proprio la forza di Angelica che apprezza, perché essenzialmente genuina e totalmente diversa dalla donna immaginata per sempre al suo fianco.
Tra le incursioni di parenti curiosi, nuovi amici e scoperte sensazionali sugli antenati, Angelica attraversa una nuova fase della sua vita che la vede crescere e finalmente trovare la strada giusta da seguire. Ma non mancheranno certo colpi di scena e batticuore! Chaverton House è una splendida dimora storica piena di fascino dove tutto sembra possibile, siete pronti a conoscere la magia di una dolce estate inglese?
Alessia Gazzola si riconferma una certezza assoluta anche grazie al suo stile fresco, leggero, preciso eppur sempre dettagliato. Infatti nonostante Un tè a Chaverton House sia una storia piuttosto corta, vengono affrontate, con garbo e brillantezza, diverse tematiche importanti e attualissime come la difficoltà di una giovane donna, con la voglia di essere libera di scegliere la propria strada, la necessità di cambiare e accettarsi per quello che si è, ed infine immancabilmente l’amore. Nuova protagonista e nuova cornice narrativa, più romance e favola ma un successo ugualmente assicurato!