Review Party – Per un bacio e (molto) più di Monica Brizzi
Lei è vergine. Lui un gigolò.
E insieme si incastrano alla perfezione.
Laila è una pasticciera e content creator e anche se in molti la definirebbero un’influencer, lei preferisce parlare di sé come di una ragazza che sa cucinare dolci e dispensare consigli per vivere una vita sana ma senza privazioni.
Marco è un imprenditore immobiliare che affitta case per eventi e soggiorni con un passato che non ama e un futuro di cui non sa niente.
Entrambi solari, Laila e Marco sembrano avere un sacco di cose in comune. Se non fosse che lei è una femminista (vergine) e lui un gigolò PENTITO. E dovranno lavorare insieme.
Review party – Per un bacio e (molto) più di Monica Brizzi, contemporary romance pubblicato in self il 1° settembre 2020
Ho conosciuto la bellissima penna di Monica Brizzi grazie alla sua serie distopica “La principessa dei Mondi” una trilogia che ho amato in modo particolare per il profondo messaggio lanciato. Ebbene, dopo aver chiuso quella parentesi mi ero ripromessa di leggere anche i suoi romance per vedere se sarebbe riuscita a coinvolgermi a tutto tondo come era successo con la storia della principessa aliena. Purtroppo il tempo è sempre tiranno e, tra le tante cose che faccio e le mille letture personali e per il blog, non sono riuscita a tenere fede alla mia promessa. Quindi, sono stata davvero felice quando mi hanno proposto di leggere questo suo nuovo lavoro per il blog. Beh, ve lo confesso, ho fatto una cretinata a non leggere anche gli altri suoi romance, se sono belli anche solo la metà di quanto lo sia questo che mi ha completamente affascinata.
Ora, a mio modesto parere, Monica Brizzi, è un’autrice molto talentuosa, non solo per l’uso sapiente della lingua italiana (non da tutti), quanto per le emozioni che riesce a trasmettere al lettore affidandosi alla mera descrizione di uno sguardo, alla descrizione di un sorriso abbozzato, al lieve sfiorarsi di due mani. A farci scorgere quella piccola luce che accende uno sguardo. Le bastano poche parole, qualche aggettivo e la lettrice si ritrova catapultata nella storia come se, a vivere ogni singola emozione dei suoi protagonisti fosse lei in prima persona. La storia che ci racconta questa volta è di una semplicità unica e, allo stesso tempo, di una profondità che tocca le mille corde del cuore e fa riflettere su tante cose, prima fra tutte la condizione della donna e il modo in cui loro stesse e il mondo la vedono. Lasciate, però, che vi parli un poco di Laila e Marco i protagonisti assoluti della storia, che, agli occhi del resto del mondo, rappresentano quanto di più diverso possa esserci in una coppia. Lui, è un ex gigolò ora imprenditore immobiliare, lei, una vergine femminista, pasticciera e, suo malgrado influencer. A guardarli da fuori, gli stili di vita e le convinzioni con cui sono cresciuti, sembrano del tutto opposti, assolutamente non compatibili. Come potrebbe, infatti, una donna che “vede” l’atto d’amore come un momento in cui sentirsi finalmente a casa, concepire di affidare il suo cuore ad un uomo che, fino a qualche tempo prima, faceva l’accompagnatore per professione? Eppure, le loro anime, come tanti pezzi di un puzzle tra le mani di un bambino, troveranno il modo di incastrarsi alla perfezione per raffigurare il più bello dei quadri, quello che rappresenta l’amore in tutto il suo splendore. La loro storia inizia con un patto, ma tre secondi dopo averlo stipulato, nei cuori di entrambi si fa strada una consapevolezza diversa. Marco è affascinato da quella ragazza dagli occhi viola e i capelli malva e non si stancherebbe mai di guardarla. Stare insieme a lei è come bere da una fonte pura e cristallina, la profondità dei suoi pensieri e dei suoi discorsi, gli fanno aprire gli occhi su una realtà, quella della donna, di cui pur essendo conscio, non ha mai “visto” davvero tutte le sfaccettature. Laila, dal canto suo, è attratta dalla bellezza e dalla capacità di Marco di capire esattamente cosa le passa per la testa e dal quel suo modo di guardarla come se vedesse anche la parte più nascosta di lei. Insieme possono passare da un’accesa conversazione al silenzio più assoluto nello spazio di un attimo, senza provare imbarazzo e senza perdere quella connessione che li lega fin dal primo incontro. Quando sono insieme i loro gesti sono talmente sincronizzati da creare una piccola bolla di perfezione. Starli a guardare interagire ha un che di magico, perché magiche sono le espressioni, i gesti e le parole che si scambiano. “Per un bacio e (molto) più” è un libro che saprà emozionarvi ad ogni rigo sia per la semplicità della splendida storia amore, sia per la capacità dell’autrice di parlare dei diritti delle donne senza scadere nei soliti stereotipi, grazie ad una scrittura leggera e frizzante. Con la loro tenerezza, i loro modi schietti e la luce che sprigionano, i due protagonisti, entreranno in punta di piedi nei vostri cuori e quando sarà il momento di lasciarli tra le pagine del libro, farete fatica a non volerne sapere ancora di più. Insomma, sarò breve e coincisa: non lasciatevi assolutamente scappare questa chicca, perché ci sarà da ridere, ci sarà da commuoversi, ci sarà da ragionare e soprattutto ci sarà da emozionarsi.