Review Party – Paradiso cercasi di Megan Maxwell

Paradiso cercasi

La vitale, esuberante Ana fa la fotografa in uno studio di moda a Madrid. E, un giorno, per caso, la sua macchina fotografica inquadra il volto di Rodrigo. Il feeling tra i due è immediato; la scintilla scocca all’istante, ma a smorzarla ci pensa subito lo stesso Rodrigo, che in quel momento frequenta una bellissima top model (ma sarà un grande amore? Chissà…) E a spegnerla del tutto arriva la scoperta che Ana è incinta. Una notte di passione con uno sconosciuto sta per cambiare la sua vita per sempre.
Tenere il bambino significherebbe forse rinunciare a Rodrigo, l’uomo che potrebbe essere la sua anima gemella. Oppure no? Che fare? Ci dovrà pur essere una soluzione
La porta verso la felicità dovrebbe essere aperta a tutti. Però, prima, bisogna trovarla. Insomma: Paradiso cercasi…

Paradiso cercasi

Review Party – Recensione di Esmeralda – Paradiso cercasi di Megan Maxwell in uscita oggi grazie a tre60.

Era un bel po’ di tempo che non leggevo nulla di questa autrice, esattamente da Il mio destino sei tu, e questo perché io preferisco i contemporary romance. Sono grata a Rory di Il colore dei libri di avermi coinvolta nel Review Party per questa pubblicazione perché mi ha dato modo di leggere un libro diverso dal solito dove sono le tempistiche sbagliate a farla da padrone.

Già è proprio così, la protagonista, Ana, non ne becca una e anche quando potrebbe essere felice decide volontariamente di negarsi la felicità per la troppa paura. Molte di noi potrebbero rivedersi in lei, soprattutto le donne più mature perché la paura di soffrire o, peggio ancora, di far soffrire la parte migliore di noi, frenerebbero chiunque e lei non fa eccezione, ma andiamo con ordine.

Facciamo la conoscenza di Ana quando decide di lasciare Londra per trasferirsi a Madrid e inseguire il suo sogno di diventare una fotografa con le proprie forze senza l’aiuto dell’influente padre. Un padre fantastico, se posso fare un appunto, solitamente nei libri solo i padri poveri sono buoni padri, i ricchi imprenditori di successo vengono quasi sempre descritti come freddi e distaccati, beh qui abbiamo un padre di successo che ama con tutto se stesso la moglie problematica, la figlia scapestrata e Ana, il suo fiore all’occhiello, così indipendente e vivace. Un plauso per la scelta controcorrente.

Ana si trasferisce a Madrid e abbiamo un salto temporale di sette anni, la troviamo nel suo studio impegnata in uno shooting fotografico con delle modelle per una campagna di intimo. Il lavoro va a gonfie vele e Ana vive e lavora con la sua cinica migliore amica Neka, un tipetto tutto pepe che dovrà ricredersi sulla sua visione dell’amore. Altra figura fondamentale per Ana è Encarna la loro anziana vicina di casa che per friggere le frittelle rischia di bruciare l’intero condominio. Proprio in occasione di questo incendio domato fa il suo ingresso in scena Rodrigo, il capo dei pompieri per cui Ana prende una sbandata dal primo sguardo, peccato che Rodrigo non sia lungimirante quanto sexy e cominci a frequentare la modella che le due ragazze ospitano in casa per un periodo.

In una notte di follie Ana decide di seguire il suo istinto e lasciarsi trasportare da un sexy sconosciuto, scelta che lascerà una dolce conseguenza che spegnerà sul nascere qualsiasi cosa avrebbe potuto nascere con Rodrigo, anche perché, parliamoci chiaro il bel pompiere è un dongiovanni e non ha alcuna intenzione di cambiare per Ana, che non reputa nemmeno degna di nota. Sì ragazze vi assicuro che per la maggior parte del libro vorrete prendere il signor Rodrigo a calci nel sedere perché le parole che escono dalla sua bocca sono lame affilate che lacerano la povera Ana.

Ana che decide di farsi del male e di autodistruggersi proponendosi come miglior amica e confidente, pur di averlo accanto. Quanto sappiamo essere cretine noi donne? Quanto siamo in grado di ferire noi stesse per il bene dell’uomo che amiamo? Moltissimo e in Paradiso cercasi questo aspetto ‘tappetino/crocerossina’ uscirà in maniera evidente, tanto da farvi riflettere su molte cose perché Ana esagera, Ana non vuole bene a se stessa e nonostante tutti gli avvertimenti di Neka non riesce a rinunciare a questa amicizia che la sconvolge perché ha troppa paura di come potrebbe stare senza lui accanto.

Per carità Rodrigo a un certo punto della narrazione rivelerà parecchi aspetti positivi e dimostrerà che la sua non era cattiveria nei confronti di Ana, semplicemente gli uomini sono ciechi e non riescono a vedere oltre il loro naso (in questo caso forse dovrei utilizzare un’altra parte anatomica, ma voglio evitare di cadere nel volgare 😉 ). Poveri uomini sempre in balia degli eventi e di noi donne super capricciose e complicate, in fondo loro sono esseri semplici e se fai troppi giri di parole faticano a starti dietro, e pensare che Rodrigo sembra essere intelligente quando vuole. Diciamo pure che la redenzione gli giova e che dopo certi gesti gli si può perdonare tutto, ma Ana riuscirà a mettere una pietra sopra al passato e guardare al futuro?

Devo ammettere che questi due mi hanno fatta disperare, credo di non aver mai letto un libro con delle tempistiche tanto sbagliate, lei ama lui, lei rimane incinta (non di lui), lei e lui sono amici per la pelle, lei si dichiara in un atto di pura follia, lui scappa a gambe levate dicendone di cotte e di crude, ma poi torna per aiutarla, lui si accorge di amare lei, lei non gli crede, lei fugge a gambe levate, lei combina un vero e proprio casino e allora è lui a fuggire…ecco questo è il riassunto, ma per capire ciò che succede, e vi assicuro che ne succedono di ogni, dovete assolutamente leggerlo.

Vi lascio con la dedica di Megan Maxwell

Questo romanzo è dedicato a tutte le persone che credono nel colpo di fulmine. Non c’è niente di più bello di quel magico momento. Lo dedico a voi! Baci Megan

bello

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