Review Party – Natale al Lilac Cottage di Holly Martin
A pochi giorni dal Natale, Penny Meadows è pronta a ricevere al Lilac Cottage i suoi nuovi affittuari, Henry e Daisy Travis. Penny vive isolata in cima a una collina, rifiutando qualsiasi relazione per paura di essere ferita di nuovo. Ma non appena incontra Henry, qualcosa scatta dentro di lei; più lo conosce, più si rende conto di essersi innamorata. Henry dal canto suo ha sempre fatto fatica a gestire una relazione stabile, ma con Penny è tutto diverso: il suo lato dolce e goffo e la sua creatività l’hanno conquistato immediatamente. L’intera cittadina in cui vivono, White Cliff Bay, cospira per farli mettere insieme, eppure alcuni ostacoli si mettono fra Henry e Penny, e portano il nome di due donne: una è Claire Stratton, l’amministratore delegato dell’azienda di Henry, e l’altra è proprio Daisy Travis.
Recensione di Esmeralda – Natale al Lilac Cottage di Holly Martin pubblicato il 22 novembre da Leone editore.
Avevo proprio voglia di tuffarmi nel Natale e sentivo il bisogno di avere tra le mani un libro che profumasse di neve e di feste. Natale al Lilac Cottage contiene tutto questo e molto di più. L’ambientazione è suggestiva, confesso di aver messo nel carrello di ibs i tre precedenti libri di questa autrice, i protagonisti sono interessanti e i cittadini di White Cliff Bay nello Yorkshire sono talmente impiccioni da richiamare immediatamente quelli di Stars Hollow del telefilm Una mamma per amica.
Gli ingredienti per farne una perfetta commedia romantica natalizia ci sono tutti e sono certa resterete soddisfatte se deciderete di dare un’opportunità a questa brava autrice inglese che ha saputo mescolare sapientemente due caratteri così diversi e creare dinamiche molto interessanti.
Penny è una donna di quasi trent’anni che è stata molto ferita dall’unica relazione che ha avuto. Il suo ex era una vera carogna, l’ha lasciata sola nel momento in cui aveva più bisogno di lui e dopo la frettolosa ‘dipartita’ sono saltati fuori diversi altarini che Penny non sospettava nemmeno lontanamente. Per fortuna la città in cui vive non si è fidata delle sue parole false e velenose e alcuni hanno fatto quadrato intorno a lei cercando di proteggerla e aiutarla a superarle quel momento difficile. Come in ogni buona città che si rispetti esistono però anche diverse vipere e le sue ex compagne di scuola appartengono a questa categoria. Su lei pensano solo il peggio e non perdono occasione per tirare fuori gli artigli e colpirla dove più fa male.
La solitudine degli ultimi anni è stata una scelta per Penny, ma ora crede sia arrivato il momento di avere qualcuno accanto. La scelta di mettere in affitto una parte del cottage non è casuale. Spera di trovare nella coppia che si trasferirà al suo fianco degli amici con cui passare del tempo in piacevole compagnia. Le sue speranze sembrano andare in frantumi quando si presenta alla sua porta Henry. Henry non sembra affatto propenso a stringere un rapporto di amicizia con lei, è burbero, scontroso, per nulla affabile e incredibilmente bello e affascinante. Penny rimane spiazzata dal suo caratteraccio e dalla sua avvenenza, ma deve mettere in chiaro con se stessa che lui è assolutamente off-limits in quanto sposato…o almeno è ciò che all’inizio Penny crede. La scena in cui scopre che Daisy non è la moglie è esilarante e l’arrabbiatura conseguente di Henry non pienamente giustificabile anche se in parte comprensibile.
Henry capisce di essersi comportato malissimo con Penny e cerca fin da subito di farsi perdonare. Questa donna lo attira come non gli succedeva da tempo, è bella, questo è innegabile, ma sono il suo carattere e i suoi gesti a fargliela piacere sempre di più. L’attrazione tra i due è dirompente, insieme parlano di tutto, ridono, scherzano, bisticciano, riescono ad aprirsi come se si conoscessero da tutta la vita. Sembrano destinati a stare insieme, ma molti saranno gli ostacoli che troveranno sul loro cammino. Il primo ostacolo, il più difficile da superare, sono loro stessi. Già, perché quando hai chiuso il tuo cuore in cassaforte per molto tempo la paura di fallire di nuovo e ritrovarti a rimettere insieme i cocci può arrivare a devastarti e a non farti vedere l’opportunità che ti si apre davanti agli occhi. Penny sa di essere irrazionale, ma tornare a donarsi completamente senza alcun timore sarebbe da irresponsabile. L’altro problema è Henry, le sue storie non sono mai state molto serie e l’ultima cosa che vuole è far soffrire questa donna così dolce e così fragile. Sarebbe meglio andarci coi piedi di piombo, ma resistere a una simile attrazione risulta impossibile per entrambi. Poi c’è Daisy da tenere in considerazione, lei non merita di essere tenuta all’oscuro di tutta la faccenda, ma a volte omettere sembra la via più facile, essere completamente onesti e accettare le conseguenze delle proprie azioni non è da tutti e Penny e Henry lo scopriranno presto.
Mi sono piaciuti molto i lavori scelti per i protagonisti, lavori che nei romanzi non si leggono spesso. Penny è un’intagliatrice di ghiaccio, crea delle sculture spettacolari, una vera artista. Henry è un progettista di mobili e sa lavorare il legno con grandissima abilità. Due professioni che in qualche modo si intrecciano e fanno capire che è ora di finirla di usare lo stereotipo del riccone per colpire al cuore le lettrici.
Mi sento in dovere di spendere due paroline in più sul personaggio di Daisy perché mi è rimasta nel cuore. Lei è aperta al mondo, pura, si mostra esattamente per ciò che è, con le sue ingenuità e le sue reazioni impulsive. Sono certa che vi affezionerete a Penny, Henry e Daisy perché sono reali e vi sentirete molto affini a ognuno di loro anche, e soprattutto, quando commetteranno degli errori.