Review Party – Mirror Mirror di Cara Delevigne e Rowan Coleman
TRAMA Red, Leo, Naomi e Rose. Quattro ragazzi diversi ma uniti da un’unica passione: la musica. È stata la musica a renderli non solo una band, i Mirror Mirror, ma anche una famiglia. Inseparabili.
Almeno fino al giorno in cui Naomi è scomparsa nel nulla e la polizia l’ha ritrovata in condizioni disperate sulle rive del Tamigi. Da quel momento niente è più stato come prima: uno specchio si è rotto e un pezzo si è perso per sempre nelle vite di Red, Leo e Rose. Perché Naomi era la più solare di tutti, l’amica migliore del mondo.
Ma in fondo al cuore nascondeva un segreto… Un segreto inconfessabile che nemmeno Red aveva fiutato e che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. E mentre Rose si abbandona agli eccessi e Leo si chiude in se stesso, Red non accetta il destino dell’amica: ha bisogno di sapere, di capire. Che cosa ha ridotto Naomi in quello stato? Può davvero trattarsi di un tentato suicidio come crede la polizia?
Per scoprire la verità Red dovrà trovare la forza di guardarsi allo specchio, conoscersi e imparare ad amarsi per quello che è. Perché, a volte, bisogna accettare che niente è ciò che sembra e che la realtà può essere capovolta.
Recensione della Queen – Con “Mirror Mirror” fa il suo ingresso nella narrativa italiana, la modella e attrice Cara Delevigne scrivendo un romanzo a quattro mani con Rowan Coleman.
I protagonisti di questo libro sono quattro ragazzi nel pieno dell’adolescenza, che affrontano le difficoltà della vita, e hanno in comune la passione per la musica. Insieme sono come una grande famiglia e la loro band ha il nome di Mirror Mirror. Dalla parola “specchio”, prende il titolo questo libro, che è una metafora che l’autrice usa per lanciare un messaggio molto importante: abbi il coraggio di guardarti allo specchio e accettarti per ciò che sei realmente.
Il libro è scritto principalmente dal pov di Red, una ragazza dai riccioli rossi ribelli che finge di essere un ragazzo nei comportamenti e nel modo di vestire, per passare inosservata al resto del mondo. Red è la migliore amica di Rose, la “bellona” cantante del gruppo, una giovane ragazza dalle forme conturbanti che cerca sempre l’attenzione del genere maschile per colmare dei vuoti emotivi che il suo passato si porta dietro.
“Ma la verità è che lei vuole stare sotto i riflettori perché ha paura del buio. Vuole essere guardata perché ha paura di rimanere da sola. Vuole che la gente la ami perché, a volte, si odia disperatamente”.
La sua nemesi al maschile è Leo, il chitarrista della band, un ragazzo bellissimo con un futuro già segnato, infatti suo fratello maggiore sta per uscire di prigione e conta su di lui per vendicare il torto subito.
«Io devo iniziare a crescere.» Si passa le mani sui capelli cortissimi. «Aaron ha bisogno di me, e a volte ha bisogno che io sia rintracciabile solo da lui”
A concludere il quartetto c’è Naomi la dolce bassista del gruppo, che improvvisamente sparisce e viene ritrovata solo qualche settimana dopo in condizioni disperate.
“Alcuni pescatori l’hanno trovata incastrata nelle funi con cui sono ormeggiate le barche turistiche del Westminster Bridge. Nel fiume. Era incosciente, respirava a malapena. La corda le ha tenuto la testa fuori dall’acqua… ma è ridotta male. Ha battuto forte la testa e… nessuno al momento sa dire quanto sia grave.»
Cosa sarà successo alla dolce ragazzina che adorava travestirsi da manga con lunghe parrucche colorate e trucchi fatiscenti?? Chi è stato a farle questo? Ha forse tentato il suicidio? Questi sono gli interrogativi che si pongono i suoi amici, non riuscendo a comprendere cosa abbia spinto la loro amica a fare un gesto del genere. Questa vicenda segnerà i giovani ragazzi rompendo tutti gli equilibri fino al momento creati. Saranno giorni difficili da affrontare e verranno messi difronte allo loro scelte di vita, pronti a riflettere e mettere in discussione anche il loro punto fermo da sempre: la musica. Ci sarà una evoluzione nella loro crescita personale e dovranno attraversare troppo in fretta il passaggio dall’adolescenza alla fase adulta.
Il romanzo ha un ritmo molto lento nella prima parte del libro, ho faticato molto a comprendere chi fossero i protagonisti tanto era confusionario lo scenario, ma da metà in poi della storia, il ritmo si fa serrato fino al colpo di scena finale con dei risvolti inaspettati. I temi che affronta questo libro, seppur in modo assai crudo e a mio avviso fuori luogo per il pubblico a cui è rivolto, sono l’amicizia, il tradimento e l’identità sessuale dei protagonisti. Si descrivono ragazzi sedicenni che come hobby giornaliero bevono superalcolici e si sballano con droghe leggere e non. Quella che descrive l’autrice, facendola passare per quotidianità, è una realtà che voglio sperare non ci appartiene. Cara stessa ha dichiarato di aver sofferto in passato di depressione e di aver pensato di togliersi la vita, ma questo romanzo, ha dei toni troppo esagerati e provocatori che non mi hanno convinta del tutto, e mi dispiace perché la storia affronta un tema molto forte, e poteva essere scritto in maniera più leggera senza far passare per normale fare uso di droghe e alcol nella vita di tutti i giorni. Magari per l’autrice che è abituata ad essere sotto i riflettori come top model e vive nel mondo patinato si, ma per i giovani di oggi questa non è la regola. Una cosa positiva del libro è il messaggio subliminale che un po’ è il fulcro di tutta la storia ed è:
“abbi il coraggio di essere te stesso. Diverso, speciale, unico.”
Questa frase racchiude l’essenza del romanzo. Bisogna sempre guardarsi allo specchio e affrontare la realtà che vediamo riflessa, perché è ciò che siamo, e bisogna sempre esserne fieri, con tutti i pregi e difetti, la normalità ha il significato che ognuno decide di affidargli. Siate sempre voi stessi ragazzi, l’unico giudizio che veramente conta è il vostro!