Review Party – Magnetic di Sara D’Amario
Trama Tessa ha diciassette anni e una famiglia complicata, non ama la scuola, frequenta tutti i rave della città e riconosce due regole: niente regole ed eccessi continui.
Sia Tessa che Arlo sono persone fuori dalla norma, con eccezionalità tali da rendere le loro vite difficili, se non impossibili. L’unica soluzione per entrambi è isolarsi dalla realtà di tutti i giorni in un luogo lontano dal mondo. Il silenzio e la solitudine sono i loro unici compagni.
Ma il destino fa incrociare i loro cammini e, nonostante l’iniziale avversione reciproca, Tessa e Arlo imparano a conoscersi sperimentando un’attrazione quasi magnetica uno per l’altra. Ma l’amore tra loro sembra irrealizzabile: qualcosa di ineluttabile e terrificante li separa. Eppure, forse una via d’uscita esiste, una dimensione in cui stare insieme sarebbe possibile, a patto però di avere il coraggio, ancora una volta, di rinascere e fidarsi ciecamente…
Due protagonisti straordinari, un insieme di emozioni da togliere il fiato, il racconto di un sentimento destinato a colmare il vuoto di una vita incompresa e difficile, dove tutto quello che resta è lasciarsi andare al sogno che ogni grande storia d’amore contiene.
Recensione di Karmen – Magnetic – Sara D’Amario – Casa Editrice Leggereditore uscito il 24 Ottobre 2018 Ebook – 7 Novembre 2018 Cartaceo
Buongiorno cari Smeraldi, il libro che questa volta ho letto per Voi, è un qualcosa di insolito per me, di impensabile, chi mi conosce ormai da tempo sa quali siano i miei generi preferiti eppure circa due giorni fa ho deciso di “imbarcarmi” in questa nuova lettura molto particolare, molto psicologica e riflessiva un mix tra il Young Adult ed il Romanzo Utopico.
Devo essere sincera la cosa che mi ha attirato verso “Magnetic” è stata la cover e la trama così ermetica da non permettere una chiara indicazione sul genere.
Mi sono fidata del mio istinto attratta dalla sfida e dal desiderio di “uscire dai miei soliti schemi”, verso la fine vi dirò anche se l’ho vinta.
“Magnetic” questo è il titolo del nuovo Romanzo edito dalla Leggereditore di Sara D’Amario, un’autrice a me sconosciuta o meglio, sconosciuta in veste letteraria perché chi come me era abituata a vedere nella pausa pranzo la soap opera “Vivere” potrà ricordare il suo volto nel ruolo di Claudia Pisani, l’infermiera cugina di Rebecca Sarpi, ma non dilunghiamoci oltre.
Curiose di scoprire cosa si celi tra le pagine di questo Romanzo?
Tessa è una diciassettenne come tante altre: va a scuola, frequenta gli amici, usa i social network, da bambina sognava di diventare pianista, aveva un vero talento per la musica, un orecchio eccezionale, il suo futuro da concertista era l’unica cosa su cui i suoi genitori andassero quasi d’accordo.
Quando a dodici anni comunicò loro di voler smettere di suonare i suoi si separarono, questa sentenza finale venne percepita da lei come un’accusa di colpevolezza del naufragio del loro matrimonio.
Crescendo la rabbia e la tristezza la spinsero su una strada senza luce fatta di silenzi, solitudine, desiderio di libertà ed eccessi.
Sognava un mondo in cui si potesse comunicare anche senza parlare, sentire senza soffrire, condividere con gli altri senza prevaricarli, senza violenza. Un universo governato non dalla razionalità, ma dalla capacità di trovare combinazioni tra gli elementi, esaltando le qualità di ognuno, come nella musica, quando le note incrociandosi creano sonorità inattese, meravigliose.
La sera raggiungeva la periferia per entrare nel regno di JC Nexxus, il migliore dei dj, la sua musica ipnotica la guidava, la dominava, la ipnotizzava raggiungeva il cuore e poi andava dritto al cervello per lasciarsi andare più rapidamente, cercando un’intensità più alta, ingollava qualunque stupefacente le passassero quelli che considerava altrettanti fuggitivi come lei.
Proprio a causa di questa sua dipendenza dopo l’ennesima crisi, che l’ha condotta ad aggredire la nuova moglie del padre, si ritrova rinchiusa, contro la propria volontà, in una stanza dalle pareti bianche sui monti sperduti per purificarsi ed essere riabilitata alla società con uno sconosciuto a cui associa subito il soprannome di Cerbero.
Tessa non sapeva ancora che lei e la sua esistenza erano destinate a cambiare radicalmente: da lì a pochi mesi, si sarebbe innamorata per la prima volta. E sarebbe stato un amore sconvolgente.
Arlo è uno splendido ventenne, ha una famiglia unita e accogliente, tanti amici, fa sport e canta. Ha un qualcosa di speciale, seppur cosciente della propria bellezza non ne ha mai abusato, non gioca a fare il seduttore, può avere chi e cosa vuole: sembra un angelo.
Ma un giorno tutto cambia quando, durante una serata, una luce lattiginosa lo attira verso un punto sconosciuto e alzati gli occhi sulla folla che lo circondava perde i sensi e sviene.
Quando giorni dopo tutto sembra aver ripreso il proprio corso normale, non può immaginare che la sua vita è già cambiata per sempre, che la realtà a cui è abituato è destinata a impallidire fino a scomparire.
Sempre più spesso Arlo viene preso da una rabbia inspiegabile, da allegro e affascinante diventa scontroso, irascibile, imprevedibile nelle parole e nei gesti.
Lui per primo non comprende cosa gli stia succedendo, la famiglia è sconvolta, spaventata, interpellano psicoterapeuti, esorcisti ma nulla allevia la loro pena questo fino alla comparsa alla loro porta de “il Professore” che ha una ben chiara e precisa diagnosi…
«Dai sintomi descritti dal collega ho riconosciuto in vostro figlio una patologia ancora poco conosciuta e da molti scienziati rifiutata, benché sia in rapida diffusione: l’elettrosensibilità.»
Per il momento l’unica via di salvezza per gli elettrosensibili è la fuga.
Avete mai sentito parlare delle “Zone bianche”?
Dopo giorni di riflessioni a volte lucide, altre meno, Arlo accetta la proposta del Professore e firma il contratto che lo autorizza a fare studi e ricerche con e su di lui.
E volete sapere quale sarà la destinazione per tali ricerche?
Ma sì dai, la stessa montagna su cui si trova la nostra Tessa…
Cosa succederà una volta che i due faranno la conoscenza l’uno dell’altra?
Arlo e Tessa, luce e buio, genio e sregolatezza, il sole e la luna, due facce della stessa medaglia destinate a non incontrarsi mai sono vietati, proibiti, sono creazione e distruzione, materia e forma, vita e morte.
«La sofferenza può confondere le persone, può far sbagliare rifugio!»
L’unica soluzione per la loro sopravvivenza è la distanza ma, quanto sarà possibile allontanare una calamita dal proprio polo opposto?
Sara D’Amario ci ha dato modo di immergerci in un viaggio insolito, oltre i confini dell’essere, in un’altra dimensione, in un luogo sicuro e ovattato, una dimensione in cui il presente affiora da una sorgente segreta ed il futuro è ancora ignoto, celato da una leggera foschia.
Con la sua narrazione in terza persona ci darà modo di percepire ogni sfumatura ed ogni pensiero dei due protagonisti, con le loro paure, sofferenze, imperfezioni, stati d’animo e sensazioni.
«La perfezione non esiste, purtroppo.
Anche in Arlo c’è una crepa, è nascosta chissà dove ma si è manifestata.»
Un romanzo Claustrofobico tra realtà e immaginazione da leggere tutto d’un fiato grazie anche alla mancanza di separazione tra capitoli, spesso Vi capiterà di perdere la cognizione dello spazio e del tempo e avrete difficoltà nel comprendere a pieno chi realmente stia facendo cosa tanto da lasciavi spaesati e confusi, più simili ai nostri due protagonisti.
Lo stile di scrittura della D’Amario è fluido e scorrevole, coinvolgente ed appassionante anche la parte relativa alle spiegazioni scientifiche è interessante tanto da avermi indotta a googlare la parola “elettrosensibilità” per poterne sapere di più su cause ed effetti.
Non Vi nego di aver sentito la mancanza della parte Romance nel Romanzo, per quanto tra Arlo e Tessa ci sia una fortissima attrazione, l’autrice ha preferito non addentrarsi in un rapporto fisico ma più su uno più psicologico.
Concludendo, consiglio la lettura di “Magnetic” a tutte le appassionate dei generi Distopici o meglio Utopici, a coloro che amano addentrarsi in nuove e sconosciute dimensioni e che adorano quelle storie d’amore fatte di sentimenti puri tra due esseri destinati a non trovarsi mai.
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