Review Party – L’ultimo regalo di Kathryn Hughes
Trama Tara e sua madre Violet erano inseparabili. Almeno fino a quando non era entrato nella loro vita Larry, un uomo ricco e affascinante, che alla fine aveva convinto Violet a concedersi una vacanza in Spagna senza la figlia. Una vacanza da cui, però, non erano più tornati…
A trent’anni di distanza, Tara si è ormai rassegnata al fatto che Violet sia morta. Eppure, un giorno, un avvocato di Londra le consegna la chiave di una cassetta di sicurezza intestata a lei. Vi è custodito soltanto un medaglione con, al suo interno, una fotografia di Violet. Tara lo riconosce subito: è l’ultimo regalo che aveva fatto alla madre, proprio alla vigilia della sua partenza. Possibile allora che Violet sia ancora viva? Tara deve scoprirlo, quindi si reca immediatamente in Spagna e, ripercorrendo le tappe di quel fatidico viaggio, a poco a poco ricostruirà la storia di una donna innamorata e ingenua, di un uomo spregevole e senza scrupoli, di un legame che né il tempo né la distanza hanno potuto spezzare. Perché non c’è nulla di più forte dell’amore di una madre per una figlia, e sarà proprio quell’amore a illuminare il cammino di Tara e a condurla, finalmente, alla verità.
L’ultimo regalo di Kathryn Hughes, romanzo di narrativa edito Nord Edizioni e pubblicato il 7 Febbraio.
Non avevo ancora letto niente di questa autrice e ora mi sto domandando per quale motivo nella mia libreria ho un suo romanzo a prendere polvere. Cosa temevo? Che tutti ne parlassero bene e invece io ne sarei rimasta delusa? Perché, se il risultato è lo stesso di questa sua ultima pubblicazione, allora non devo indugiare ulteriormente e dare a questa bravissima autrice un’altra possibilità di farmi rimanere affascinata dalla sua scrittura.
Ad oggi, posso solo ringraziare la mia amica Lorella per aver insistito, come al suo solito, quando crede fortemente in un autore, a leggere L’ultimo regalo, dandomi così l’opportunità di parlarvene.
Il compito però, sarà in realtà più arduo del previsto, perché Kathryn Hughes è un’autrice che non si risparmia nel tessere le sue trame, le articola così bene, in modo così approfondito che poi a parlarne si rischia solo di rovinare un romanzo che, credetemi, fino alla fine, riuscirà a tenere altissima l’attenzione.
Durante la lettura mi sono chiesta spesse volte: “ma dove vorrà arrivare l’autrice?” oppure “ma questi personaggi adesso cosa c’entrano?” Ebbene, non fate il mio stesso errore, non mettete in dubbio questa scrittrice che, sapientemente, unirà tutti i pezzi di un puzzle intricato, regalandovi una storia che vale ogni pagina letta.
Ogni tassello, ogni scelta, ogni personaggio troveranno la giusta collocazione, e alla fine ne uscirà una trama che si dipana poco alla volta, con maestria e sapienza, eleganza e curiosità. Senza dare nulla per scontato, senza anticipare gli eventi, tenendo alta la curiosità del lettore pagina dopo pagina.
L’ultimo regalo parla dall’amore tra una madre e una figlia, quel legame unico e indissolubile che a volte diamo un po’ per scontato ma che è talmente speciale da superare qualsiasi barriera.
Tara e Violet ne hanno viste tante in vita loro, eppure nulla è mai riuscito a scalfire quel rapporto fatto di rispetto, fiducia e presenza, nonostante le mille difficoltà. Una madre senza lavoro fisso con una passione per il canto, ma talmente bella e talentuosa da riuscire a farsi ingaggiare in uno dei teatri più in voga del momento in Inghilterra. Ed è durante una delle sue esibizioni che conosce l’affascinante Larry Valentine, l’uomo che le ruberà il cuore.
Larry entra all’improvviso nella sua vita, premuroso, bello e ricco, sembra poter realizzare ogni suo desiderio più grande, e quello a cui Violet aspira altro non è che poter donare a sua figlia Tara il futuro che merita, lontana dalle brutture della vita, dagli sfratti improvvisi o le muffe sui muri e soprattutto darle in qualche modo l’idea di famiglia che non ha potuto regalarle quando è nata. Lei le ha fatto sia da padre che da madre e nel suo piccolo, ha cercato di non farle mancare nulla, Tara forse non può vantare una casa grande, un padre presente, vestiti all’ultima moda e amiche disposte ad accettare la sua condizione di povertà, ma sicuramente non le è mai mancato l’affetto di sua madre, e non le importa di certo, dover dividere il letto dell’unica camera che avevano trovato in affitto, sopra ad un negozio di ferramenta. Sua mamma è sempre stato il suo faro, la sua guida. Divertente, spiritosa, con lei poteva parlare di ogni cosa e non l’avrebbe mai giudicata.
Ma da quando Larry entra nelle loro vite, complice anche la gelosia, Tara inizia ad avercela con sua madre, pensando che Violet inizi a preferire la vita accanto a quell’uomo piuttosto che con lei. Come può spiegarle che avrebbe preferito vivere in uno sgabuzzino ma solo insieme a lei che in una villa e doverla dividere con un uomo che a lei non va a genio?
Ecco perché decide di non partire con loro per le vacanze. Tara si sente di troppo, sa di non piacere a Larry e d’altronde il sentimento è reciproco. Purtroppo, però, da quella vacanza tra Francia e Spagna, sua madre non farà ritorno.
Passano 40 anni, Tara si è convinta che Violet sia morta, perché se fosse stata viva sarebbe sicuramente tornata da lei, non l’avrebbe lasciata per nulla al mondo. Eppure le numerose ricerche non hanno mai portato a nulla, se non ad un logorante dolore che pare non avere fine. Tutto sembra tornare a galla quando Tara viene contattata da uno studio legale di Londra che deve consegnarle la chiave di una cassetta di sicurezza e una lettera scritta 37 anni prima. La cassetta contiene una collanina con un medaglione, all’interno del quale c’è una foto di Tara a 15 anni. Quel medaglione era stato l’ultimo regalo che lei aveva fatto a sua madre e che Violet aveva con sé durante il suo viaggio con Larry.
Chi è la persona che le ha fatto recapitare quella collana? Avrà notizie di sua madre? E se Violet fosse ancora viva?
Per Tara non c’è altra possibilità che tentare nuovamente di scoprire cosa è accaduto a sua madre e ricominciare a sperare che forse, dopo tutto, sia ancora viva e possa spiegarle perché l’ha lasciata.
Un viaggio difficile che ci trascinerà in continui flash back che ci faranno conoscere meglio Tara, sua madre Violet, tutte le persone che hanno fatto parte della loro vita. Un viaggio difficile che porterà Tara a mettere tutto il suo passato in discussione, a ricordare i momenti belli ma anche quelli che l’hanno fatta soffrire. Spieremo il bellissimo rapporto madre e figlia, come si sono fatte forza insieme, come spesso i loro ruoli si sono invertiti e quanto potente può essere questo amore. Un sentimento così forte da superare qualsiasi barriera, da rimaner vivo anche dopo 40 anni di assenze e silenzi, un legame che nessun dubbio ha mai potuto spezzare e così potente da spingere una figlia ormai rassegnata a cercare la verità e recuperare in qualche modo tutti quegli anni rubati.
Una storia forte, potente ed emozionante, un inno all’amore più puro e reale di sempre, quello tra madre e figlia, un esempio di coraggio, fiducia e determinazione. Un intreccio ricco, elaborato, fatto di segreti, speranza, destini che si incontrano e con un epilogo che vi stupirà.