Review Party – L’apprendista geniale di Anna Dalton

L’apprendista geniale

«Una vera boccata d’aria fresca! Finalmente una storia di giovani – non solo per giovani – intelligente e non convenzionale.»
Alessia Gazzola, autrice di “L’Allieva”

Non abbandonare mai i tuoi sogni

Andrea attraversa il cancello del college di corsa, mentre il panorama di Venezia si perde all’orizzonte. È in ritardo, come sempre, e ancora più maldestra del solito, con il pesante borsone sulle spalle. Ma in tasca stringe tra le dita qualcosa che riesce a darle sicurezza ogni volta che è necessario: un foglietto di carta con su scarabocchiato «scrivi, scrivi, scrivi». Tre semplici parole che la madre le ha insegnato quando era una bambina. Tre semplici parole che ancora adesso segnano la strada verso il suo sogno: diventare giornalista. Dal giorno in cui è riuscita a tenere la penna in mano, Andrea ha riempito fogli e fogli, scrivendo di qualunque argomento. È questo il suo modo di distogliere la mente da ogni altro pensiero. Ora finalmente è entrata in una delle scuole di giornalismo più prestigiose al mondo, e ci è riuscita grazie a una borsa di studio per i suoi ottimi voti. Ecco la sua forza. Ma quello che ha imparato finora rischia di non bastare: tra quelle aule l’ambizione è il motore di ogni cosa e ci sono persone pronte a tutto pur di ostacolarla, pur di intralciare la conquista dei suoi obiettivi. Senza scrupoli. Per fortuna accanto a lei ha tre amici che non si sono arresi davanti alla sua indole timida e solitaria. C’è Marilyn, che veste sempre di nero. Andre, che la segue ovunque, come un’ombra. E soprattutto l’enigmatico ragazzo che si fa chiamare Joker e che, dietro un enorme sorriso, nasconde qualcosa che il cuore di Andrea non
vede l’ora di scoprire. Con loro si sente più al sicuro. Eppure la posta in gioco è molto alta. Diventare una giornalista per lei significa tutto, e ora deve stringersi più che può al suo sogno. Non può deludere la persona a cui anni fa ha promesso di difenderlo. Anche se ci vuole un coraggio che pensava di non avere.

Un romanzo conteso dai maggiori editori italiani. Una storia sul fascino di Venezia ambientata in un college prestigioso. Una protagonista unica, timida e testarda che lotta per il suo sogno. Perché le cose preziose vanno protette, qualsiasi sia l’ostacolo da superare.

L’apprendista geniale

Review Party – Recensione di Esmeralda – L’apprendista geniale di Anna Dalton, in uscita oggi, 30 agosto, con Garzanti.

Bello, bello, bello. Chi si aspettava che la Dalton, che io ricordavo giovane protagonista di una delle prime edizioni di Amici, fosse così brava a scrivere? Letta la trama ero davvero curiosa di immergermi in questa lettura così, dopo pochi giorni che era sul mio kindle, ho deciso che era il momento di scoprire se la mia curiosità sarebbe stata soddisfatta.

Anna Dalton ha uno stile diretto e frizzante, un modo fluido di passare da una scena all’altra e una predisposizione naturale nel creare dialoghi incisivi e mai banali.

Ho adorato la scelta di creare una protagonista buffa, nerd, occhialuta, insicura e così ricca di sfaccettature. Diciamolo a gran voce che ci siamo rotte delle bellone perfette dalle ciglia chilometriche, noi amiamo i protagonisti pieni di difetti che ci permettono di vedere qualcosa di noi in loro. Purtroppo con Andrea non ho in comune tutto ciò che mi piacerebbe, intelligenza e cultura nerd su tutto. Andrea è una forza della natura, sempre pronta a farsi in quattro per i suoi amici, anche quando asterischi giganti pendono sopra la sua testa come spade di Damocle.

Andrea, fin da quando era bambina, ha un sogno: diventare una giornalista, proprio come la sua amata mamma.

Dopo gli anni difficili delle medie e delle superiori può finalmente ricominciare tutto da capo, reinventando se stessa. Il prestigioso Longjoy International College of Journalism l’aspetta e qui, da borsista, può cominciare a costruire davvero il suo roseo futuro.

Una cosa è certa, deve continuare a impegnarsi come e più di prima nello studio, ma può anche provare a farsi qualche amico, cosa che non le è mai riuscita prima.

Fortuna vuole che le cose sembrano girare per il verso giusto (arrivo a Venezia e smarrimento per la città a parte) grazie al fantastico compagno di stanza che le è stato assegnato, Uno. Lui la prende subito in simpatia e vuole aiutarla a conoscere tutto ciò che conta nella vita al college. Sembra proprio che almeno un amico riuscirà ad averlo quest’anno, pensa Andrea soddisfatta, ma le sorprese non sono finite perché anche in classe troverà dei ragazzi che vorranno passare del tempo con lei e includerla nel loro giro: Jocker e Andre da subito, con immensa gioia, e Marilyn con qualche riserva iniziale che si trasformerà in poco tempo in un’amicizia tutta al femminile solida e indissolubile.

Nulla può saldare un’amicizia quanto le avversità e, soprattutto, un nemico comune, perfido e subdolo, contro cui combattere ogni giorno: Barbie.

Barbara ha preso di mira Andrea fin dalla pubblicazione dei risultati di ammissione e, per vincere lo stage al New Yorker è disposta a fare qualsiasi cosa, giocando molto sporco. Quanto mi piace quando le antagoniste sono così ben caratterizzate e così odiose. Bravissima Dalton, non lasciare spazio a equivoci, Barbie (per ora, ma chissà in futuro) non ha nulla di buono in lei.

A dare una marcia in più alla narrazione, scelta intelligente e spassosa, l’inserimento di scene al di fuori del college che vedono interagire Andrea con un gruppo di gnomi. Sì dai che avete capito a chi mi sto riferendo, un gruppo di bambini di quattro e cinque anni che riempiranno non poco la vita di Andrea e le doneranno ansia e preoccupazioni ancora maggiori. Mi sono molto divertita nel leggere capitoli a loro dedicati, capitoli che hanno donato leggerezza e hanno permesso alla Dalton di donare ironia ad Andrea.

Ironia che si rileva anche negli articoli del Doyle News, il periodico da lei scritto e curato in ogni sua parte in uscita tutti i lunedì e che le dona una marcia in più rispetto ai suoi compagni di corso, avendole assicurato uno dei due posti assegnati ogni anni ai borsisti.

Vi ho già accennato dell’importanza degli amici di Andrea, ma solo leggendo vi renderete conto di quanto questa sia la sua storia, ma si tratti anche di un romanzo corale in cui tutti loro hanno un ruolo fondamentale.

Durante questo intenso anno scolastico, ricco di sfide continue, tutti loro avranno modo di crescere e scoprire qualcosa di se stessi e degli altri, imparando ad accettare i loro problemi, trasformando e affrontando gli eventi negativi che si vedono piombare addosso.

Un anno scolastico che li unirà sempre di più e li porterà a crescere confrontandosi gli uni con gli altri, ma anche e soprattutto venendo a patti e imparando a conoscere maggiormente se stessi. Cosa riserverà loro il futuro? Io non vedo l’ora di scoprirlo e spero di avere presto tra le mani in secondo volume di questa bellissima serie.

Una menzione speciale va di diritto alle descrizioni di Venezia, grazie alla Dalton vi verrà voglia di andare a visitarla ancora una volta e cercare questo fantomatico college ex monastero dal fascino incredibile.

Quest’isola ti tiene ferma, ti obbliga a riflettere, a prenderti il tuo tempo. Perché vuoi scappare? Da cosa vuoi scappare? Sei proprio sicura che ne valga la pena?

4 stelle

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