Review Party – La sorella perduta di Kate Furnivall

Trama Romaine Duchamps si ritrova da sola in una stanza, con il padre morente riverso sul pavimento e le mani sporche del suo sangue. Non ricorda cos’è successo, com’è arrivata a quella scena tragica e atroce. Saranno le bugie della sorella gemella, poco dopo, a salvarla dalle accuse e dalla ghigliottina. Otto anni dopo, Romaine diventa una delle prime aviatrici donne, e mette a repentaglio la sua vita per consegnare pacchi e viveri, mentre la guerra ormai scuote l’Europa. La sorella ha sposato un potente politico, assecondando la sua vocazione alla mondanità. Due donne completamente diverse, legate non solo dal sangue, ma anche dal segreto di quello che è successo anni prima in quella stanza… E quando i venti della guerra minacciano di portare loro via ciò che hanno di più caro, entrambe dovranno trarre forza dal segreto che le unisce e trovare il coraggio di cercare la verità. Una grande storia di bugie, tradimenti, azione e amore, con al centro il legame più forte di tutto: quello tra due sorelle.

Review Party – Recensione di Loreads – La sorella perduta di Kate Furnivall, romanzo di narrativa storica, in uscita oggi, 16 aprile, per Piemme Editore.

Volevo mollare questo libro, e non mi vergogno a scriverlo. Volevo mollarlo perché stavo facendo fatica a seguire l’intreccio, a capire dove l’autrice ci stesse portando. E adesso sono qui, a rimangiarmi ogni singola perplessità, perché “The betrayal”, titolo originale de “La sorella perduta”, ha tutto ciò che amo in un libro: due protagoniste che faticherete a togliervi dalla testa, una città piena di luce come Parigi e un’Europa su cui incombe lo spettro dell’imminente scoppio del secondo conflitto mondiale. Un romanzo intenso e potente capace di suscitare forti emozioni e una penna, quella di Kate Furnivall, in grado di imprigionare il lettore nelle maglie intricate del suo tipo di narrazione.

Romaine e Florence Duchamps sono due gemelle, tanto simili fisicamente, ma agli antipodi e distanti anni luce caratterialmente. Due sorelle molto unite, legate da un tragico segreto del loro passato, uno di quei segreti che nella Francia degli anni trenta poteva letteralmente far perdere la testa. Ed è proprio dalla ghigliottina che Florence salva Romaine, un pomeriggio in cui, risvegliatasi nel salotto della casa paterna, la diciassettenne Romaine si ritrova con le mani sporche di sangue, un bernoccolo in fronte e il cadavere del padre a pochi passi da lei, assassinato con un tagliacarte piantato in gola. Il colpo alla testa le ha provocato una amnesia, non ricorda cosa le sia successo, ma la scena è inequivocabile: ha ucciso il padre.

“Ho paura. Paura di me stessa. Paura di quello che ho dentro. Sono sola in una stanza chiusa con il cadavere di mio padre e so di averlo ucciso io.”

Sarà la sorella Florence a suggerirle il piano che la caverà dagli impicci. Di comune accordo, ripuliscono la scena del delitto e fanno ricadere la colpa dell’omicidio su Karim, il giardiniere della villa. Sarà lui che verrà giustiziato dopo un processo. Otto anni più tardi, Romaine è diventata una delle prime donne aviatrici in Europa. Ogni giorno mette a repentaglio la sua vita pilotando aerei, portando viveri nelle zone di guerra, lavorando in segreto per un gruppo di resistenti francesi, che vogliono evitare che in Spagna Francisco Franco prenda il potere. Trasporta armi ai repubblicani spagnoli, ed è tra le nuvole, mentre pilota il suo aereo, che Romaine riesce a dimenticare e ad archiviare ciò che ha fatto in passato. Annega i sensi di colpa nell’alcol, non ha mai ricordato niente di quel fatale pomeriggio nel salotto di suo padre. Ma non ha dimenticato la famiglia di Karim, è a loro che ogni mese dona i suoi guadagni in forma anonima. Non basta a ripulirle la coscienza, ma è un modo per andare avanti. Florence, invece, ha sposato il suo primo amore giovanile, Roland, un potente politico francese che ama circondarsi di amicizie altolocate e le permette uno stile di vita sfarzoso. I due hanno una figlia di sei anni, Chloè, un angelo biondo che stravede per la zia Romaine. Ma Roland odia la cognata, sa cosa ha fatto in passato, perché è stato proprio lui a fornirle un alibi che la scagionasse dall’omicidio del padre. L’ha fatto per Florence, non potrebbe negarle mai niente, ma non riesce a dissimulare il disprezzo per la cognata, con cui i rapporti sono tesi. Anche perché le loro idee politiche sono palesemente agli antipodi. Roland si circonda di amici tedeschi in un momento in cui in Europa le idee antisemite di Hitler fanno tremare gli assetti politici. Ed è proprio uno degli amici di Roland che comincia a mostrare un curioso interesse per la bella e impavida Romaine. Quali sono le vere intenzioni di Horst Baumeister? Perché è tanto interessato ai viaggi aerei che compie?

“«Chi è Horst Baumeister?»

«Te l’ho detto, Romaine. È un rappresentante molto importante della Germania, l’hanno mandato qui per giungere a un patto di non belligeranza con la Francia. Roland rappresenta il ministero della Difesa e vuole garantire la pace tra i nostri due Paesi. È quello che vogliamo tutti, no?»”

Romaine non può permettersi di svelare i piani dei suoi amici della resistenza francese e non vuole che la Francia rimanga affascinata dal modello assolutista tedesco. E poi c’è uno spietato killer, che si fa chiamare Cupido, che sta decimando la rete spionistica francese, tutti amici di Romaine che muoiono uno dopo l’altro. Chi si nasconde dietro questa mano omicida?

Un romanzo che parla di complicità, quella tra due sorelle gemelle, di segreti, bugie, tradimenti e tanto amore, in una cornice brillante e luminosa come quella parigina. Un rapporto simbiotico quella tra Florence e Romaine. Luci ed ombre su due volti pressoché identici ma, mentre Florence ha scelto uno stile di vita sfarzoso e fatto di apparenza, Romaine è piegata dalle sue ombre, dai fantasmi del suo passato, da un senso di giustizia e di responsabilità. Una storia che intreccia la sua trama con gli eventi storici che hanno caratterizzato l’Europa occidentale ad un passo dal secondo conflitto mondiale. Ho trovato la ricostruzione storica molto accurata, ed è anche abbastanza chiaro quale sia la posizione presa dall’autrice. Autrice che è considerata tra le migliori storyteller del panorama letterario mondiale. Curioso come spesso prenda spunto dalla sua vita reale per caratterizzare i suoi personaggi di carta, e non sono rimasta sorpresa di scoprire che Kate Furnivall ha realmente una sorella gemella. Ne scrive con una piena consapevolezza, conosce il tipo di rapporto che si crea con qualcuno che, allo specchio, ti somiglia così tanto. Ma ne “La sorella perduta” la somiglianza tra Romaine e Florence è solo fisica, perché tra loro c’è una distanza caratteriale notevole. Romaine è pura oscurità, ombre, sensi di colpa, mentre Florence è luce, freddezza, carisma. E scoprirete solo leggendo quanto questo rapporto sia stato messo in discussione, quanti e quali segreti ci siano da svelare e quante lacrime verserete prima di chiudere l’ultima pagina!

smeraldo

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