Review Party – Il duca e io di Julia Quinn
Trama: Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d’Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato.
A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell’alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito.
E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi.
Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d’anni e che rischia di rimanere – Dio non voglia! – zitella.
Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del “mercato matrimoniale”, Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace.
Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà.
Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento…
Il duca e io di Julia Quinn, primo romanzo storico della Bridgerton Serie pubblicato da Mondadori il primo settembre appena trascorso.
Devo essere sincera, se non fosse stato per il consiglio di Felicia Kingsley, forse non mi sarei mai e poi mai imbattuta nella famiglia Bridgerton. Ma se nei romanzi storici ante litteram si trovano in copertina uomini capelluti e muscolosi, solitamente con la camicia slacciata e pronti a soccorrere una damigella quasi esanime ma bellissima, non è detto che siano tutti delle ciofeche. Pregiudizi a parte si trovano anche perle come i libri di Julia Quinn! Sì perché dovete sapere che la serie dei Bridgerton non è nuova ed ha raccolto successi e premi in ogni dove ma, oggi, ritorna in grande spolvero grazie a Mondadori che la ripropone finalmente in una nuova veste, rendendogli degna giustizia.
E dunque siete pronti a partire per questo viaggio emozionante nell’Inghilterra della Reggenza che vi porterà, più precisamente, a Londra durante la Stagione del 1813? Le debuttanti sono pronte ed in fermento, le sartine lavorano alacremente per terminare abiti sempre più sfarzosi, perché ogni ragazza deve dimostrare di essere certamente la più bella. In città le residenze vengono tirate a lucido e l’argenteria brilla come il sole a mezzogiorno, mentre Hyde Park si riempie di calessi. Il Ton è tornato in grande spolvero: ne vedremo delle belle!
È noto che per le madri di figlie nubili non c’è niente di più attraente di un duca scapolo. Se poi è bello, tenebroso ed affascinante, ancora meglio! Sfortunatamente per lui, Simon Basset duca di Hastings è il miglior partito sul mercato. Considerando che non torna in Patria da qualche anno, ed allergico com’è a tutto ciò che riguarda i salotti del ton, non solo rifugge le attenzioni ma non ha la minima intenzione di sposarsi. Certo, quelle madri gli ronzano intorno come uno sciame di api col miele, come dargli torto?
Daphne Bridgerton è una giovane bellissima donna amabile e arguta, con un astuto senso dell’umorismo. La figlia maggiore della famiglia Bridgerton, pronta per il debutto in società, si ritrova spinta nel mercato matrimoniale dalla madre che ambisce per lei un ottimo partito.
I Bridgerton non sono certo in difficoltà finanziarie, né hanno bisogno di ottenere una posizione sociale più elevata, per questo Lady Violet auspica per Daphne, come per tutti i suoi figli, un’unione dettata dal cuore.
Un punto in più a favore di questo libro rispetto alle solite trame del periodo della Reggenza che sembra avere costantemente un’eroina senza un soldo, indebitata e spesso di rango sociale inferiore.
Ma quanto ho amato Daphne? È affidabile, con i piedi per terra, divertente e allo stesso tempo riesce ad essere rilassata in un mondo pieno di rigide convenzioni. In poche parole, è perfetta per Simon che, invece di accorgersi di lei, è ossessionato dalle madri di tutta Londra. Hastings è il migliore amico del fratello maggiore di Daphne, Anthony, e quindi per il tacito accordo tra uomini, non può desiderare sua sorella. Ovviamente le cose non sono mai così semplici e Simon si imbatte in Daphne andando in suo soccorso a causa di un pretendente troppo zelante. Ma prima di sapere esattamente chi si cela dietro questa fanciulla in difficoltà, si ritrova irrevocabilmente attratto da lei. Daphne appunto.
Per togliersi dall’impiccio propone un accordo alla ragazza, anche lei stanca di rifiutare pretendenti indesiderati. L’idea sembra geniale ad entrambi: far finta di essere interessati l’uno all’altro così tutti li lasceranno soli! Quello che non si aspettano però è che i sentimenti non seguono la razionalità e ciò che prima era una farsa ora diventa realtà.
Nel frattempo succede di tutto perché i Bridgerton sono tanti, eclettici e molto rumorosi. Non ne faranno passare una al povero Simon che imparerà così a conoscere il significato vero di famiglia e di forza comune. Allo stesso tempo, la libertà conquistata da Simon e donata anche a Daphne attraverso l’accordo, sarà la spinta che la aiuterà ad emanciparsi, riuscendo finalmente a tirare fuori tutto il suo carattere.
Il duca e io è una storia d’amore leggera e ariosa, che ve lo dico a fare, ha il sapore di un bicchiere di limonata fredda in una giornata estiva. Non riuscirete a smettere di voltare pagine su pagine fino alla fine, che vi lascerà in sospeso sul prossimo Bridgerton da analizzare al microscopio!
Ma anche se i personaggi e la trama sono abbastanza prevedibili, ciò che colpisce nel segno è la scrittura diJulia Quinn: tra dialoghi scoppiettanti e situazioni da batticuore, questo libro balzerà sicuramente in cima alla vostra lista dei preferiti.
Di Daphne possiamo dire che è forte, sicura, grintosa, intelligente, molto carina, altruista e gentile. Sicuramente è l’eroina da libro d’appendice che tutti noi vorremmo conoscere, mentre Simon, sebbene descritto come fermo ed integerrimo, nasconde un oscuro segreto dietro questo suo fare burbero. In verità ha un animo puro, e proprio per questo si vergogna del suo passato e dei problemi che deve risolvere con il padre. Daphne, donna gentile quale è, lo salva dai suoi demoni e, dopo un breve periodo di angoscia ed incomprensioni, entrambi finalmente conoscono l’amore.
In questo primo libro della serie, Julia Quinn ha fatto un ottimo lavoro presentandoci tutti i fratelli Bridgerton e la loro madre. Io ve lo dico, in ogni incursione per controllare la sorella, catturano l’attenzione con battute davvero sagaci e, nonostante facciano ammattire, finirete per adorarli, compresa Lady Violet -che mi ha fatta ridere più di una volta-.
Inoltre ha dato vita sia a Daphne, di cui ho detto tutto e niente proprio per lasciarvi il gusto della scoperta, sia a Simon che vi strapperà il cuore per ciò che ha vissuto. Tra le righe la loro chimica sembra davvero genuina ma ho anche apprezzato l’audacia di Daphne che aggiunge un pizzico di pepe al delizioso mix di corteggiamento, amicizia, risate e angoscia.
In definitiva, vi consiglio di intraprendere questa lunga maratona di lettura in compagnia della Bridgerton serie di Julia Quinn. Lei è sicuramente la prima in assoluto che ha reso giustizia al romanzo storico rendendolo più realistico ed appetibile. E se ancora non la conoscete, è decisamente questo il momento giusto per approfittarne.