Review Party – Il coraggio di sognare – La dottoressa di Helene Sommerfeld
Trama Brandeburgo, 1876. Cresciuta nel castello di Freystetten come figlia del giardiniere, la giovane Ricarda sembra destinata a un futuro già scritto. Tutto però prende una svolta inaspettata quando, dopo aver salvato la vita alla figlia del conte, in segno di ringraziamento viene mandata a vivere a Berlino con la contessina Henriette. Nella sua sfarzosa residenza a Unter den Linden, entrano ed escono le signore dell’alta società, abituate a un’esistenza di agi, ricchezze e privilegi. Ma la contessa non è un’aristocratica come tutte le altre: dopo aver studiato medicina a New York, ha fondato il cosiddetto “Circolo bianco”, un gruppo di donne indipendenti e istruite che lottano per l’autonomia femminile e la possibilità di accedere a mestieri riservati agli uomini. Al fianco di Henriette, Ricarda si ritroverà faccia a faccia con i lati più oscuri della città: bambini poveri in condizioni igieniche spaventose, donne malate che non possono permettersi cure adeguate, aborti clandestini… In lei si fa strada il desiderio di aiutare le persone bisognose e benché alle donne non sia consentito studiare medicina in Germania, Ricarda decide di lottare strenuamente per il suo sogno. Non sa che la volitiva contessa ha già dei piani precisi per la sua protetta. Ma a complicare la situazione ci penserà l’amore per un brillante studente di medicina, con cui condivide progetti e speranze, e un evento drammatico che sconvolgerà la sua vita…
Il coraggio di sognare – La dottoressa di Helene Sommerfeld, romanzo storico pubblicato da Giunti Editore il 30 giugno appena trascorso.
Dare per scontate determinate cose è parte della natura umana. Ma spesso queste si rivelano essere le più importanti.
Le nostre libertà, ad esempio, le dobbiamo a chi in passato ha combattuto per conquistarle. Eppure sono diventate talmente una costante della nostra vita che ora non ci riflettiamo, neppure quando andiamo a votare per un’elezione o indossiamo ciò che vogliamo.
E se ci pensate è ironico che, solo quando iniziamo a perderle, ci rendiamo conto del loro valore.
Con questo libro riprenderete coscienza di quanto, nel tempo, le donne abbiano dovuto combattere per i propri diritti. Venivano date per scontate e tenute nell’ignoranza perché solo in questo modo risultavano vulnerabili e manovrabili. Ma il vento del cambiamento e della rivoluzione industriale porta nuove idee illuministe anche nel mondo femminile. Così, unite contro il maschilismo -potere soverchiante per antonomasia- e rivendicando un posto nel mondo che prima non era nemmeno contemplato, le donne sono riuscite a far ascoltare la loro voce.
Quella in cui vive Ricarda, la protagonista di Il coraggio di sognare, è un’epoca in cui le donne sono appunto destinate principalmente ad essere responsabili della casa e dei figli.
Ricarda allora ancora tredicenne, figlia del giardiniere e della cuoca della vasta tenuta dei conti Freystetten, ha un’infanzia spensierata e felice fino a quando non si verifica un tragico incidente invernale. Mentre pattina sul ghiaccio con la sorella Antonia e Florentine, la figlia del conte ereditario, il lago ghiacciato si rompe in un punto profondo inghiottendo le due ragazze. Con tentativi disperati ma lucidi, Ricarda cerca di salvarle recuperando dall’acqua solamente Florentine ed arrivando troppo tardi per la sorella.
In segno di gratitudine per il salvataggio della nipote, il vecchio conte fa in modo che Ricarda diventi la pupilla della dottoressa contessina Henriette von Freystetten, assicurandole così un’educazione di tutto rispetto.
Lasciandosi alle spalle la propria famiglia devastata dal dolore, la ragazzina parte così per Berlino dove inizia una nuova vita nell’elegante casa di Unter den Linden. Un mondo totalmente diverso da quello che ha conosciuto finora le si spalanca davanti agli occhi, dalla caotica città alle raffinate quanto gentili cure della contessina Henriette. C’è moltissimo da imparare, ma Ricarda non si dà certo per vinta, regalando alla donna la gioia di aver visto in lei la persona giusta su cui investire. Ricarda infatti è curiosa e ha voglia di imparare, di vedere il mondo da una prospettiva diversa –specialmente perché l’unica che le hanno concesso fino a quel momento è una prospettiva predeterminata-.
Berlino si rivela quindi fondamentale per la sua sete di conoscenza, specialmente grazie alle amicizie della contessina. Nonostante nella grande città le disparità tra ricchi e poveri siano ancora più marcate, Ricarda conosce anche molte donne interessanti, che diventano ben presto l’esempio al quale aspirare. Queste donne sono tutte colleghe -ed amiche del circolo privato- di Henriette, donne che non hanno paura di esporre le loro idee, ed anzi le perseguono al fine di raggiungere scopi ben precisi. A volte questi passano attraverso l’arte dell’oratoria , non solo grazie alla bravura in campo medico, ed è proprio questa capacità di resistere e superare ogni ostacolo che colpisce Ricarda.
La ragazza inizia così ad interessarsi alla medicina aiutando la contessina nelle sue operazioni, maturando nel contempo un solido senso di dovere e giustizia che coinvolge perfino le sue amiche di scuola.
Mentre a Freystetten le famiglie si separano sempre di più -in una quotidianità estremamente lontana dalla ragazza-, Ricarda lotta contro la misoginia di Berlino e si trova costantemente di fronte a nuove sfide. La grande città infatti le offre non solo il lato buono della società, ma anche quello oscuro che non perdona: il Reich rende le persone quasi ghettizzate nei quartieri poveri, senza nessuna possibilità di riscatto sociale, e Ricarda date le sue origini umili, riconoscendosi in queste persone, prende a cuore la situazione delle donne malate che non ricevono alcun trattamento. Questo fa nascere in lei il desiderio di diventare medico stimolando ancor di più la sua ambizione. Ma forse è un sogno troppo grande, dato che in Germania nessuna donna è autorizzata a ricevere una formazione. Una laurea in medicina è possibile per le donne solamente all’estero -ma soprattutto è impensabile per la figlia di un giardiniere. Ed ancora una volta Ricarda, nonostante le difficoltà evidenti, non si lascia scoraggiare.
Il primo volume della trilogia su Ricarda Petersen mi ha davvero stupita. Bellissima la cover che colpisce in prima battuta – e sì, anche questa volta ho scelto a scatola chiusa solamente grazie alla cover-. Poi, una volta iniziata la lettura, si viene immediatamente catapultati nel mondo di questa ragazza coraggiosa che non potrà che piacervi.
Helene Sommerfeld -un duo inedito di scrittori tedeschi- racconta la storia di un’emancipazione, quella di Ricarda, tanto insolita quanto attuale, intrecciando nella trama personaggi storici come l’attivista per i diritti delle donne Helene Lange o la prima dottoressa svizzera Marie Heim-Vögtlin. Un’attinenza alla realtà che aumenta, a mio avviso, il gradimento della storia.
Con una scrittura sapientemente fluida, il racconto della vita di Ricarda assume i contorni foschi di un vero reportage dell’epoca, nonostante spesso sia anche divertente vedere il mondo attraverso i suoi occhi. Con questo stile il lettore ha quindi la possibilità sia di gioire delle scoperte innocenti della ragazza quanto di vedere dietro il sipario che nasconde la povertà e i diritti mancati delle donne.
Certo questi giocano un ruolo molto importante, e direi che sono essi stessi protagonisti, perché all’epoca della vicenda narrata le donne sono ritenute inutili, figuriamoci se potevano esprimere la propria opinione! E’ difficile pensare che un tempo le donne non avessero davvero voce in capitolo. Già solo per questo si devono ammirare i personaggi straordinari di Henriette e Ricarda: non importa quanto la vita le colpisca duramente, poiché – se dopo la notte il giorno arriva sempre- loro continuano a lottare rialzandosi sempre per il loro sogno.
Nel giro di pochi giorni ho letteralmente divorato questo libro e non vedo l’ora di continuare con il prossimo capitolo. Mi capirete una volta arrivati alla fine: un pugno al cuore perfettamente assestato.
In definitiva vi consiglio Il coraggio di sognare – La dottoressa di Helene Sommerfeld se amate i romanzi storici e avete voglia di fare un tuffo non solo al mare ma anche nel passato. Questo libro saprà farvi riflettere su cosa è davvero importante, riportando l’attenzione sulle piccole cose che nella vita valgono di più e che spesso rischiamo di dare per scontate. Ribadirlo una volta di più non fa mai male.
Libro davvero bellissimo. Ho paura che il secondo capitolo non sia ancora stato pubblicato, almeno in Italia.
No non è ancora stato pubblicato ma a questo punto speriamo che arrivi presto! Non vedo l’ora di scoprire cosa succederà..
Mi è piaciuto molto. Il quadro storico è abbastanza preciso. I sentimenti e le emozioni dei personaggi emergono ammantato dalle concezioni sociali del tempo e dall’entusiasmo dello spirito di autonomia e affermazione delle protagoniste.
Sono in attesa dei prossimi volumi.
Libro molto bello, coinvolgente! Non vedo l’ora di leggere il seguito. Speriamo esca presto in italiano
Libro molto bello, coinvolgente! Non vedo l’ora di leggere il seguito. Speriamo esca presto in italiano
Ho comprato il secondo volume .Non sapevo del primo che ho già ordinato .