Review Party – Farò di tutto per tornare da te di Kristin Harmel
Una donna pronta a cambiare la sua vita.
L’orrore della guerra che fa sentire la sua eco.
Un amore che deve essere più forte di tutto.
«Una storia che celebra chi ha il coraggio di affrontare le difficoltà della vita a testa alta.»
Publishers Weekly
«Kristin Harmel ci ricorda come ognuno di noi ha l’opportunità unica di opporsi a un’ingiustizia.»
Library Journal
«Una storia avvincente che celebra la speranza e il coraggio quando si trovano di fronte al male.»
Booklist
Per le strade illuminate di Parigi, Ruby si era immaginata una vita piena di fascino e magia. Ma nulla è andato come sperava. Ormai non è più il tempo di scambiarsi confidenze e sogni con Charlotte, la bimba ebrea che vive nel suo palazzo, mentre ammirano Notre-Dame e il lento scorrere della Senna. Perché l’eco minacciosa della guerra si fa sentire sempre più vicino e Charlotte è presto costretta a indossare la stella di David, un simbolo che per lei significa molto e che ora le appare all’improvviso incomprensibile. Niente intorno a Ruby è più lo stesso. Tutto le fa paura. Fino al giorno in cui un uomo ferito bussa alla sua porta: è Thomas, un pilota della raf in cerca di aiuto per non cadere nelle mani naziste. Grazie a lui, Ruby scopre l’esistenza di una rete nascosta di uomini e donne pronti a rischiare la propria vita per salvare gli altri. Le basta un attimo per decidere di unirsi a loro. Vuole prendersi cura di Thomas. Ma non solo: la famiglia di Charlotte è stata deportata in un campo di concentramento, insieme a migliaia di altri ebrei. Ora Ruby deve fare di tutto per proteggerla. In un mondo sconvolto, giorno dopo giorno, Ruby e Thomas si avvicinano sempre di più e aprono il loro cuore, per permettere all’amore di vincere. Ma in quei tempi bui non c’è spazio per le emozioni. C’è spazio solo per l’orrore. E Ruby si trova davanti a scelte difficili: salvare Charlotte o rinunciare alla propria felicità, perdendo Thomas per sempre. Scelte che lasciano sul cuore una cicatrice che forse non scomparirà mai.
Dopo lo straordinario successo di Finché le stelle saranno in cielo, per anni in vetta alle classifiche, Kristin Harmel regala ai suoi lettori un nuovo romanzo in cui il secondo conflitto mondiale mostra un risvolto inaspettato. Nel periodo più oscuro della storia una rete di aiuti ha portato speranza dove sembrava perduta. E soprattutto l’amore non ha mai smesso di battere forte le sue ali.
Recensione di Esmeralda – Farò di tutto per tornare da te di Kristin Harmel in uscita oggi grazie a Garzanti.
Ammetto che questo è il primo libro che leggo della Harmel e dopo averlo concluso ho subito messo nel mio fidato carrello di Amazon Finché le stelle saranno in cielo già, perché la delicatezza con cui è riuscita a parlare di un aspetto importante della seconda guerra mondiale mi ha davvero colpito nel profondo.
Avevo letto alcuni libri riguardanti l’olocausto, ma mai uno che trattasse le linee di fuga e sono rimasta affascinata da questa scelta dell’autrice. Una scelta coraggiosa per cui ha compiuto diversi studi e che è riuscita a rappresentare divinamente su carta.
La scena si apre nel marzo 2002 con una coppia di vecchietti che sta trascorrendo insieme gli ultimi atti di una vita fatta di amore e complicità. Non ci è dato conoscere l’identità di queste persone e solo alla fine di tutto, nell’ultimo capitolo i loro nomi verranno svelati.
Il salto indietro nel tempo è davvero importante e ci porta nel dicembre 1938, la prima volta che Ruby vide il suo futuro marito. Ci troviamo a New York e l’incontro tra i due è fatale, amore a prima vista, matrimonio e trasferimento a Parigi (città natale di Marcel) nonostante gli avvertimenti del padre «L’Europa è una polveriera, io ci sono stato durante la grande guerra. Il vecchio continente ha la miccia corta, e aspetta solo che qualcuno l’accenda. a quanto pare, Hitler ha il fiammifero in mano.».
Ruby è certa che Hitler non farà più alcuna mossa, in fondo ha ottenuto ciò che voleva e poi a Parigi si sente al sicuro, nonostante il clima stia cambiando e veda coi suoi stessi occhi il comportamento di alcuni nei confronti degli ebrei. Sullo stesso piano di Ruby vive una famiglia di ebrei che per lei conta molto, Charlotte, la giovane figlia, è come una sorella minore e i genitori di Charlotte l’aiutano in ogni modo possibile quando il marito non è presente. Charlotte è una bimba molto saggia che diverrà donna molto presto e sarà per Ruby una spalla su cui appoggiarsi nei momenti di crisi e sconforto.
Sullo stesso piano temporale ci viene presentato Thomas, un pilota della raf, insieme ai suoi compagni. Loro sono gli alleati che combattono per sconfiggere l’avanzata dei tedeschi in terra francese.
Le cose tra Ruby e Marcel non vanno come lei sperava, l’amore di suo marito sembra essere venuto meno, la tiene all’oscuro di tutto come se non la ritenesse una valida alleata. Ruby si sente sola e isolata, poco apprezzata. Nonostante questo decide di rimanere al suo fianco e non fare ritorno negli Stati Uniti. Lei è coraggiosa e vuole mettere il suo coraggio al servizio di chi cerca in tutti i modi di opporsi a Hitler.
In questo clima di crescente ostilità i genitori di Charlotte le strappano la promessa di occuparsi di lei qualora dovesse succedere loro qualcosa e Ruby accetta perché vuole solo il meglio per la sua giovane amica.
«Sai», aggiunse la ragazzina un attimo dopo, «le cose non sono mai brutte come sembrano.» Ruby sorrise. «Davvero?» Charlotte annuì con entusiasmo. «Vedi, quando ripensi alle cose passate, a volte è più facile capirne il senso. Quindi forse per ora è meglio se ti concentri su quello che ti aspetta. In fondo, il futuro è ancora da scrivere, no?»
Come ben sappiamo dai libri di storia tutto precipita velocemente e, nonostante il futuro sia tutto da scrivere, le cose si mettono parecchio male per tanta gente. Aiutare gli alleati diventa questione di vita o di morte e Ruby finalmente può lottare in prima linea mostrando tutta la sua caparbietà e la voglia di cambiare davvero le cose. Dopo la fucilazione del marito, scoperto dai tedeschi, Ruby prende il suo posto e porta avanti la linea di fuga ospitando i piloti caduti nei dintorni di Parigi, aiutandoli a rimettersi in sesto prima di poter imboccare il cammino della linea di fuga che li riporterà in Inghilterra pronti per tornare a combattere. Sarà proprio uno di questi piloti a far rinascere il cuore di Ruby. Perché l’amore può nascere anche durante un conflitto così cruento e difficile, Ruby e Charlotte lo sanno bene.
Mi sono innamorata di questa storia, non mollavo il libro nemmeno un secondo perché dovevo scoprire cosa sarebbe successo ai protagonisti. Amarsi durante un conflitto in cui ci si espone in prima linea è molto difficile, ma vi assicuro che di amore in queste pagine ve ne è molto. Amore mischiato al dolore, perché ciò di cui vi ho parlato non è che la punta dell’iceberg.
Ruby vi entrerà sotto pelle, ammirerete questa giovane donna che avrebbe potuto tornarsene buona nella sua patria senza dover subire tutte le angherie del vecchio continente. Vi sentirete naturalmente affini a lei anche se forse voi non avreste avuto tutto quel coraggio di schierarvi apertamente. Ruby e la piccola Charlotte sono due donne forti da cui si può solo imparare, perché vale sempre la pena di lottare per i propri ideali anche quando la morte sembra dietro l’angolo e la paura cerca di paralizzarci. Anche la componente maschile di Farò di tutto per tornare da te è importante, e di Thomas non potrete far altro che invaghirvi, non solo per la sua avvenenza, ma per il suo cuore enorme.
Devo confessarvi che ho versato calde lacrime, questo libro mi ha fatto provare moltissime emozioni e ringrazio Garzanti per averlo portato in Italia, altrimenti me lo sarei perso. Chiedete a chiunque mi conosca bene, io piango davvero molto raramente e per i libri mi sarà successo due/tre volte, non di più. Se un libro mi commuove tanto da farmi sciogliere significa che l’autrice ha centrato il bersaglio e che merita di entrare nell’olimpo delle mie autrici preferite.
Non so se vi ho convinte a leggerlo, ma so che se non lo farete vi perderete una parte di verità che viene poco citata nei libri di storia e una storia d’amore stupenda che merita davvero di essere letta.
«Charlotte, sai quanto me che ciò che conta è come siamo dentro, non fuori. E certe volte bisogna camminare tra le fiamme per capire chi siamo davvero. Forse queste sono le tue fiamme.»