Review Party – Dirty di Kylie Scott

Trama L’ultima cosa che Vaughan Hewson si sarebbe aspettato di trovare nella casa in cui ha trascorso l’infanzia è una sposina fresca di nozze con il cuore spezzato. Nella sua doccia, per giunta. Lydia Green è combattuta tra il dare fuoco alla chiesa e rintanarsi in un angolino a piangere per sempre. Scoprire che l’amore della sua vita la stava tradendo persino il giorno del suo matrimonio è stato un brutto colpo. Che fosse con il testimone, poi… Il colpo di grazia. E così è scappata e si è nascosta in quella casa, troppo sconvolta per pensare a cosa avrebbe fatto nel caso in cui fosse tornato il proprietario. Vaughan è l’esatto opposto dell’uomo perfetto e rispettabile con il quale stava per sposarsi. Fa il musicista ma si mantiene con un lavoretto in un bar che gli consente a stento di sbancare il lunario. Eppure fidarsi delle apparenze non l’ha decisamente portata verso la felicità… Tutt’altro. Forse è il caso di cominciare a prendere decisioni col cuore invece che con il cervello. D’altronde che male c’è a lasciarsi un po’ andare?

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Review Party – Recensione di Esmeralda – Dirty di Kylie Scott, primo volume della nuova Dive Bar Series in uscita oggi grazie a Newton Compton.

Io amo la Scott, lei è in grado di ridonarmi il sorriso e di conquistare un pezzettino del mio cuore ogni volta che leggo un suo libro. Una delle mie autrici preferite proprio per la sua capacità di unire scene sexy (in questo libro credo abbia dato il meglio di sé per quanto riguarda la componente hot) a tanta ironia e a personaggi difficilmente dimenticabili.

Questa serie potrebbe essere definita uno spin off della Lick Series di cui vi ho ampiamente parlato su questo blog essendo una delle mie preferite a tema musicale, beh qui i nostri amatissimi Stage Dive saranno spesso nominati (sta a voi scoprire perché) e ci sarà spazio anche per un graditissimo cameo che annuncia una futura e più duratura comparsa del mio Stage Dive preferito…ma bando alle ciance torniamo a noi e parliamo di Lydia e Vaughan che meritano di avere molto spazio.

Facciamo la conoscenza di Lydia, voce narrante dell’intera vicenda, il giorno delle sue nozze mentre cerca di comprendere il video hot amatoriale che ha ricevuto sul cellulare da un numero anonimo. Protagonisti del cortometraggio a luci rosse il futuro sposo, Chris, e il suo testimone di nozze…”Con quel video avevo finalmente capito che il ragazzo prodigio di Coeur d’Alene aveva semplicemente intenzione di usarmi come moglie di facciata in modo da continuare la sua vera vita per il resto dei nostri giorni.”

Ok, la passione non era certo alle stelle e il matrimonio era quantomeno precipitoso, dopo soli quattro mesi di conoscenza, ma di certo non meritava di essere raggirata in quel modo. Così cosa pensa di fare Lydia? Ovviamente di fuggire a gambe levate da tutta quella follia e per farlo scavalca l’altissima recinzione, non senza difficoltà, e decide di rifugiarsi nella casa del vicino. La casa dei suoi sogni, calda, accogliente “Una casetta grigia e graziosa faceva capolino in mezzo agli alti e vecchi pini. Aveva un aspetto molto elegante. Erano abitazioni come quella che mi avevano portata a lavorare in un’agenzia immobiliare. Volevo aiutare le persone a trovare una casa adatta alle loro esigenze, in cui vivere per il resto della vita.” Pazienza se Lydia non ha la più pallida idea di chi vi abiti, lei decide di intrufolarsi dalla finestra aperta e di andare a versare fiumi di lacrime nella vasca che sembra proteggerla dal mondo esterno. Il vicino di casa farà presto ritorno e rimarrà alquanto sorpreso di trovarsi una ragazza con una crisi di nervi, vestita da sposa, in casa sua. E pazienza se l’incontro avverrà con lui completamente nudo (davvero difficile per Lydia imporsi di guardarlo in faccia) e lei bagnata fradicia “Non potete immaginare quanto fosse difficile guardarlo negli occhi, era una lotta: forse perché non ne vedevo uno da molto tempo, ma il suo pene aveva un effetto ipnotico. Sembrava che avesse dei poteri magici, ve lo giuro.”. Capite perché adoro la Scott? Mi ha fatto troppo ridere questa scena!

Contro ogni buon senso Vaughan accoglie lo sfogo di Lydia e l’aiuta a darsi una sistemata, per quanto gli pesi farle coprire quel corpo voluttuoso. E così, una giornata cominciata nel peggiore dei modi, sembra annunciare l’inizio di un rapporto di amicizia tra Lydia e Vaughan. Vaughan che le chiede di restare per qualche giorno con lui, perché quella casa gli evoca ricordi che non vuole riaffiorino e spera che la presenza di Lydia lo distragga a tal punto da non farlo pensare a nulla del suo passato. Comunque si tratta di pochi giorni, Vaughan è solo di passaggio, una settimana al massimo e tornerà alla sua vita fatta di musica in giro per il paese, niente potrebbe convincerlo a restare. E vogliamo parlare di Lydia? Sarebbe una pazza a non volere cambiare aria dopo tutto il casino che è successo…

Che bello quando un libro ti lascia un sorriso perennemente stampato sulle labbra, Dirty per me è stato esattamente questo, impossibile non affezionarsi a Lydia e Vaughan, ma anche a tutti i personaggi secondari che saranno i protagonisti dei successivi volumi della serie. Un libro in cui si respira il senso di famiglia e in cui sono presenti diversi tipi di affetto, con una contrapposizione netta tra la famiglia folle di Chris, completamente legata alle apparenze e allo status sociale e la famiglia che ti scegli, quella composta dagli amici che non ti hanno mai mollato nei momenti di difficoltà e che ci sono nonostante tutte le tue cazzate. Lydia imparerà che il suo bisogno di famiglia può superare qualsiasi remora, lei che ha avuto due genitori dediti unicamente alla professione e non ha mai avuto qualcuno talmente vicino da poterlo definire amico. E vogliamo parlare della chimica tra Lydia e Vaughan? La scena contro la porta d’ingresso merita tutta la vostra attenzione ragazze, ve lo assicuro.

Un inizio di serie promosso a pieni voti dalla sottoscritta, non lasciatevelo sfuggire per nessun motivo al mondo.

«Sono soltanto felice di passare questi momenti con te. Credevo che la mia vita fosse andata a rotoli, che avendo fatto tante scelte sbagliate non avrei più potuto rimediare. Ma stare qui con te non mi fa sentire affatto male».

bellissimo

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