Review Party – Crave di Tracy Wolff

Trama “Si è mostri solo perché ci si comporta come tali?”

Arriva in Italia “Crave”, il primo volume della serie paranormal romance di Tracy Wolff. Il romanzo diventerà presto anche un film prodotto dalla Universal Pictures.

In seguito alla morte improvvisa dei genitori, Grace è costretta a lasciare la sua amata San Diego e trasferirsi in Alaska, terra di cui non conosce praticamente nulla. Il primo impatto non è dei migliori: un atterraggio da panico su una pista ghiacciata e un viaggio rocambolesco a bordo di un gatto delle nevi, a temperature polari. Tuttavia, quando arriva alla Katmere Academy, la scuola esclusiva di cui suo zio è preside, la ragazza non può che rimanere a bocca aperta alla vista della sua nuova casa: un maestoso castello con le torri che svettano nel cielo nero. Ma l’incanto svanisce in fretta. Tempo un quarto d’ora e Jaxon Vega, il leader indiscusso della scuola, la minaccia e le intima di tornarsene da dove è venuta. Benché indignata e confusa dalle sue parole, Grace è affascinata da quel ragazzo misterioso, con il volto solcato da una cicatrice e gli occhi scuri che celano a stento una grande sofferenza. E decide di scoprirne ogni segreto. Più indaga, però, più si rende conto che Jaxon e i suoi compagni sono tutto fuorché comuni studenti e che alla Katmere Academy niente è come sembra. Quando il soprannaturale fa irruzione con prepotenza nella sua vita, Grace si aggrappa disperatamente all’unica cosa che considera reale: i sentimenti che prova per Jaxon. Saranno sufficienti a permetterle di sopravvivere in un mondo in cui i mostri esistono e non si nascondono sotto il letto?

Review Party – Crave di Tracy Wolff, primo volume della serie paranormal romance YA Crave’, pubblicato oggi 2 febbraio 2021, edito Sperling & Kupfer.

Allora, vorrei intanto iniziare con un appello: dimenticate tutto quello che sapete sul mondo soprannaturale e specialmente sui vampiri, perché il mondo ideato da Tracy Wolff ha caratteristiche – e un mix di elementi e creature – che raramente vi sarà capitato di incontrare all’interno del mondo del fantasy – o perlomeno tutto in una sola volta!

Fatta questa premessa, passiamo alla storia.

La vita di Grace ha appena subito una battuta d’arresto: rimasta orfana di entrambi i genitori a causa di un incidente stradale, la sola alternativa che le resta è volare dall’assolata San Diego alla fredda Alaska, trasferendosi presso gli unici parenti che le siano rimasti, lo zio Finn e la cugina Macy. Ma sfortunatamente – il motivo della sfortuna lo chiariamo tra poco – lo zio è anche il preside della Katmere Academy, un liceo sperduto tra le montagne del luogo, enorme e inquietante, dove Macy vive e studia… e adesso anche Grace.

Ma quello che doveva essere un nuovo inizio per lei, prenderà presto le sembianze di una specie di incubo. Appena arrivata sul posto, le si avvicina un ragazzo misterioso – che scoprirà successivamente chiamarsi Jaxon Vega – che senza mezzi termini le dice di andarsene perché lì non sarebbe mai stata al sicuro. Di certo non si aspettava grandi accoglienze, ma neanche di essere terrorizzata a quel modo. Chiaramente andare via è fuori discussione; nonostante Grace avesse una vita a San Diego, lì non le è rimasto più nulla, e la Katmere rappresenta la sua unica alternativa.

Prima di sparire così come è improvvisamente apparso, Jaxon le intima ancora di guardarsi sempre le spalle e di non attirare troppo l’attenzione su di sé, se non vuole che le cose si mettano veramente male, lasciandole intendere che non sa in cosa si è appena cacciata.

Davanti un avvertimento del genere, voi che pensereste?
Vi dico quello che penserei io: “Questo è tanto bello quanto matto!”.
Che è un po’ quello che pensa Grace restando attonita.
Ottimo, oltre al danno, la beffa! Ha appena perso i genitori, quello che prova è un dolore che è impossibile spiegare a chi non l’ha provato sulla propria pelle, ci mancava pure la presa in giro e un simile trattamento.

Ma scoprirà presto che gli avvertimenti di Jaxon non erano lasciati al caso, i corridoi della Katmere non sono sicuri, celano pericoli e misteri dietro ogni angolo, in ogni anfratto, stanza o galleria sotterranea. Così come non sono da sottovalutare gli abitanti stessi della scuola. Grace rischierà la vita davvero e più volte tra quelle mura, ma ogni volta che le accadrà qualcosa, Jaxon sarà sempre lì pronto a salvarla, non facendo altro che attirare l’attenzione di tutti e peggiorando esponenzialmente la situazione, come in un circolo vizioso.

Sono molte le cose che la ragazza non sa, altrettante quelle di cui ignora proprio l’esistenza, e quando inevitabilmente sarà messa a conoscenza della verità – o perlomeno solo di quella che le vorranno far conoscere – niente sarà più come prima, e la sua vita verrà messa a soqquadro ancora una volta.

Sono soltanto un’innocua umana, perché qualcuno dovrebbe considerarmi così pericolosa da volermi uccidere?

Giusta osservazione! Ma c’è davvero qualcosa – e qualcuno – che sta cercando di ucciderla.
Il piano è ormai in atto, Grace è lì per un motivo e la resa dei conti – esclusivamente a sua insaputa – si fa sempre più vicina.

In questo primo capitolo della serie, Tracy Wolff ha messo parecchia carne al fuoco ideando uno scenario pazzesco, popolato da tutte le creature più gettonate del mondo fantasy – e con tutte intendo anche quelle a cui in questo momento non state sicuramente pensando – ma che non vi sto qui ad elencare perché è giusto che voi le scopriate durante la lettura, unendo gli indizi che troverete durante il cammino. Vi confermo quelle più ovvie: sì, ci sono i vampiri!

Devo ammettere che la parte in cui Grace scopre la vera natura di tutti gli studenti che popolano la scuola è esilarante. Sfiderei chiunque a non dare di matto davanti alla presenza di esseri che fino a quel momento avevano popolato solo le pagine di libri fantasy e l’immaginazione collettiva.

Se poi, durante la lettura, vi chiederete: “ma come diavolo è venuto in mente a zio Finn di portare Grace all’interno di una realtà così diversa e rischiosa per la sua incolumità?”, tranquilli, è tutto nella norma. L’ho pensato per l’intero libro anch’io! Solo nelle ultime pagine vi darete una parvenza di risposta, perché resterete di stucco, andrete su wikipedia per sapere di più sulla figura che avete appena letto – non domandate, capirete solo leggendo – e lì scoprirete che forse o, con ogni probabilità, fino ad ora non avete capito proprio un bel niente. E vorrete subito il seguito, giusto per accertarvi se stavolta avete capito qualcosa!

Tante sono le vie lasciate ancora aperte, così come sono tanti gli interrogativi lasciati irrisolti. Crave ha tutte le carte in regola per diventare una serie da ricordare, ha davvero un bel potenziale ma, sì c’è un ma… a parere mio è rimasto ancora un po’ inespresso. Tutti i personaggi sono caratterizzati abbastanza bene ma mancano di pathos. Mi si sono presentate diverse situazioni dove poteva essere tutto molto più coinvolgente ed emozionante, invece mi sono trovata lì spettatrice di qualcosa che mi ha lasciato veramente poco. Paradossalmente, questo primo capitolo, a parer mio, renderebbe molto di più su uno schermo che su carta, la dinamicità e gli effetti speciali che si introdurrebbero al suo interno lo renderebbero sicuramente più interessante e accattivante. Non per niente sarò in prima linea quando la Universal Pictures ne produrrà la pellicola.

Insomma, magari sarò una voce fuori dal coro o magari è stata solo una mia personale impressione e dettata dal momento, ciò che è certo è che, giudicare al primo volume una serie che conta almeno quattro capitoli, non è corretto, e visto che la Wolff ha senza ombra di dubbio una bella penna – e che per situazioni e ambientazione ci troviamo a metà tra Twilight e Hogwarts – quattro stelle sono d’obbligo, con la speranza che nei prossimi capitoli mi convinca sempre di più!

Cinque settimane fa, Heather e io eravamo al centro commerciale a comprare i vestiti per la festa della scuola e ci lamentavamo del prof di inglese. Adesso sono un’orfana che vive con mezza enciclopedia di creature soprannaturali e che rischia la morte ogni secondo. Di questo passo, l’unica speranza che mi resta è che l’universo non abbia in serbo per me una sorte tipo Final Destination.

E credetemi, la nostra Grace c’è andata molto vicina!

In attesa di Crush, secondo capitolo della serie, consiglio la lettura agli amanti del genere e ad una fascia d’età che può tranquillamente andare dai 13 anni in su. 😉

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