Review Party – Con me sarai al sicuro di Kirsty Moseley
Trama Annabelle Spencer ha una vita perfetta: una famiglia meravigliosa, tanti amici fantastici e un ragazzo che la adora. Ma tutto cambia il giorno del suo sedicesimo compleanno: Jack, il suo fidanzato, viene ucciso a colpi di pistola davanti ai suoi occhi e lei viene rapita dall’assassino, Carter Thomas, un trafficante di armi e di droga.
Dopo dieci lunghissimi mesi di prigionia, Anna viene finalmente liberata, ma quella terribile esperienza l’ha segnata per sempre, nel corpo e nello spirito. In più, sebbene Carter sia stato messo in carcere, Anna e la sua famiglia non sono affatto al sicuro: su di loro incombono minacce di morte e la possibilità che la condanna dell’assassino sia ribaltata…
A proteggere Anna e la sua famiglia viene chiamato Ashton Taylor, un giovane agente delle forze speciali. Determinato e coraggioso, lotterà con tutto se stesso per dare ad Anna la sicurezza di cui ha bisogno, ma soprattutto per restituirle la voglia di sognare e, forse, anche quella di innamorarsi…
Review Party – Recensione di Esmeralda – Con me sarai al sicuro di Kirsty Moseley, new adult in uscita oggi, 15 novembre, grazie a tre60.
Quando ho deciso di dare una seconda possibilità a questa autrice l’ho fatto in maniera consapevole, senza alcun pregiudizio dettato dalla mia unica lettura di una sua pubblicazione italiana. Appena lette le prime pagine mi sono resa conto di trovarmi di fronte a una storia decisamente diversa dalla precedente e da uno stile capace di coinvolgermi da subito. Non sempre concedo una seconda possibilità, ma in questo caso sono felicissima di averlo fatto perché in Con me sarai al sicuro ho trovato tanti elementi che mi hanno conquistata. Abbiamo la ragazza spezzata da un evento che avrebbe distrutto la vita a chiunque, abbiamo il ragazzo che non ha avuto un’infanzia semplice, ma che è riuscito a emergerne in modo sereno diventando ciò che voleva essere, abbiamo due genitori importanti che tentano in ogni modo di essere presenti e di recuperare il rapporto con l’amata figlia. C’è dramma, c’è pathos, c’è feeling, c’è sentimento e un sottile stato di tensione che non abbandona mai il lettore.
Sono stata incollata alle pagine, incapace di uscire dalla storia, certa che da un momento all’altro tutto avrebbe potuto volgere al peggio, che l’apparente serenità che si era riuscita a creare fosse troppo fragile per durare fino alla fine del libro. Temevo che il castello di carte sarebbe caduto e che i mostri sarebbero riemersi. Mi aspettavo tutto questo e…non posso di certo dirvi se l’ho trovato perché vi rovinerei l’intera lettura, ma posso dirvi che il motivo per cui non ho assegnato il massimo a questo primo volume della duologia dedicata ad Anna e Ash è perché il finale è stato troppo all’acqua di rose, avrei voluto un cliffhanger pazzesco, uno di quelli che ti tiene sveglio la notte perché vuoi sapere subito come procede la storia. Di questo ho sentito la mancanza ma, in qualsiasi caso, spero comunque che il seguito non tardi ad arrivare in libreria perché c’è ancora tantissimo da dire e credo che buona parte dell’azione sarà riservata al secondo volume.
Il 12 marzo fu il giorno in cui i miei sogni finirono e la mia vita imboccò una spirale di dolore, sofferenza e terrore. Il mio sedicesimo compleanno mi lasciò una cicatrice impossibile da cancellare, e segnò l’inizio di eventi che avrei visto spesso nei miei incubi.
Il primo capitolo è un colpo al cuore, mi sono sentita male leggendolo. Come può una persona decidere chi deve vivere e chi morire? Come può una persona arrivare a uccidere un ragazzo di sedici anni per ‘impossessarsi’ della sua ragazza? Solo la pura follia può spingere a un simile gesto e Annabelle vive tutto questo nel giorno del suo sedicesimo compleanno. Il giorno che dovrebbe suggellare il loro amore, iniziato quando erano entrambi bambini, diventa il giorno in cui il cuore di Jack smette di battere per sempre e quello di Anna diventa di pietra. Ma al peggio non c’è mai fine purtroppo, e Anna, oltre a vedere il suo amore morire davanti ai propri occhi, viene rapita, tenuta prigioniera, picchiata, stuprata, vessata in ogni modo possibile e immaginabile. L’unica via di fuga per lei è morire, ma nemmeno in quello è fortunata. Dopo dieci mesi vissuti nel terrore chi potrebbe tornare alla vita di tutti i giorni? Nessuno. E nemmeno Anna riesce a farlo. Soffre per la perdita di Jack, soffre perché si sente in colpa, soffre perché nemmeno la morte sembra voler giungere per darle sollievo. Ogni notte gli incubi tornano prepotenti a tormentarla, al college continua a farsi espellere appena un ragazzo dice una parola fuori luogo e nessuna delle guardie del corpo assoldate dal padre per proteggerla, e tenerla fuori dai guai, sembra essere in grado di gestirla. Nessuno fino ad Ashton Taylor.
«Bene, Ashton, non assomigli agli uomini che mi vengono assegnati di solito. Sarò generosa, e direi che ci metterai una settimana, forse dieci giorni, prima di chiedere un trasferimento»
Anna non riesce a spiegarsi il perché, ma questo splendido ragazzo non la infastidisce come gli altri, riesce a farla ridere e a donarle la voglia di credere ancora nel futuro. Ovviamente Anna è destabilizzata da queste sensazioni e prova a tenerlo a distanza. Si sente in colpa perché crede di essere la responsabile principale per la morte di Jack. Lei non può permettersi di tornare a vivere, non può permettersi di far tornare il suo cuore a battere. Deve, in ogni modo possibile, rimanere ancorata al passato, deve continuare a essere apatica, senza alcuna voglia di sorridere alla vita. Il compito le sarà impossibile, Ash, in pochissimo tempo, le si insinuerà sotto pelle, le farà riscoprire la ragazza che era prima di quella tragica notte e le farà provare delle sensazioni che nemmeno Jack aveva mai suscitato in lei. Riuscirà a lasciarsi andare e a vivere le emozioni che Ash le fa provare? Ciò che doveva essere un mero lavoro di qualche mese diventerà ben presto per Ash un sentimento impossibile da contenere. Riuscirà il dolce Ash a mostrare a Anna che insieme possono avere uno splendido futuro?
Mi pesava moltissimo essere soltanto suo amico, ma era quello che desiderava e che le serviva, quindi facevo del mio meglio per renderla felice. Era la cosa migliore della mia vita, la più importante e preziosa, e l’avrei sempre amata, anche se non mi ricambiava.
Di Ash vi innamorerete, con Anna soffrirete, gioirete, sarete assalite da tutti i suoi dubbi e le sue incertezze. Comprenderete le sue titubanze, il colpevolizzarsi nonostante sia stata anche lei una vittima. Ci sono stati dei passaggi in cui gli occhi mi si sono riempiti di lacrime e avrei voluto esserle accanto per stringerla a me e darle forza. Ce ne sono stati altri in cui avrei voluto spronarla e mostrarle quanto Ash fosse perfetto per lei, il ragazzo con cui merita di tornare alla vita. Quando un romanzo è in grado di farti immergere in modo così forte nella storia che narra, facendoti provare così tante emozioni non si può fare altro che consigliarlo. Con me sarai al sicuro non raggiunge le cinque stelle solo per il finale non esattamente emozionante, una scelta particolare che sicuramente avrà le sue ragioni, sarebbe un quattro e mezzo ad essere sincere ma il mezzo voto non lo abbiamo 😉