Review Party – Come neve d’estate di Sarah Arenaccio
Trama Caterina e Lavinia Consorti sono due sorelle molto legate, nonostante le personalità opposte. La venticinquenne Caterina, razionale e misurata, non può fare a meno di preoccuparsi per quella sorella minore impulsiva e sempre piena di grilli per la testa, soprattutto da quando ha un chiodo fisso con tanto di nome e cognome: Matteo Marangon.
L’affascinante protagonista dello spettacolo teatrale di cui Lavinia deve allestire le scenografie finisce, infatti, per farla innamorare. Caterina, intanto, conosce Davide, il figlio della nuova compagna di suo padre, così pericolosamente simile a lei da minare le sue certezze sui rapporti umani.
L’apparente casualità di questi incontri metterà le due sorelle l’una contro l’altra, perché è impossibile conciliare le fantasie romantiche con la dura realtà della vita. O forse no…
Review Party – Come neve d’estate di Sarah Arenaccio, contemporary romance pubblicato da More Stories ieri 7 settembre
No, non siete impazziti. Lo so, io sto al genere rosa come la neve nelle domeniche di agosto dentro le canzoni di Gigi D’Alessio. Ma fidatevi, potrei davvero stupirvi su quali siano le mie letture quando non sono impegnata ad affilare coltelli o perquisire scene del crimine. E Sarah Arenaccio, sebbene meriti una blogger più seria, è un’autrice che ho sempre letto con grande piacere fuori dagli impegni del blog. Ricordate Dal vangelo secondo Paolo Fox? Ecco, lo ha scritto lei, ed io quel romanzo l’ho bevuto avidamente, così come ho divorato in una manciata d’ore Come neve d’estate. Sì, mi sono offerta come tributo all’interno degli Hunger Games per leggerlo, perché agosto, che nel nostro emisfero dura 180 giorni, è quel mese in cui le blogger vorrebbero riposare e dedicarsi a letture di recupero. Questa filosofia vale per tutti tranne che per Sonia, capa boss di Esmeralda, e la sottoscritta, che preferiamo caricarci come muli di libri e poi ci mandiamo vocali di dieci minuti soltanto per dirci quanto siamo felici.
E, credetemi, avevo un disperato bisogno di una lettura che mi facesse staccare la spina e tornare ad uno stato semiadolescenziale, che non ho mai lasciato del tutto, nonostante i miei 24 anni al contrario.
Lavinia e Caterina sono due sorelle molto legate, una è uno spirito libero in cerca costante di emozioni, l’altra riflessiva e protettiva fino allo spasimo. Un rapporto, il loro, simbiotico e complementare. Da quando il loro papà ha lasciato il tetto coniugale per rifarsi una vita, sono state l’una il sostegno dell’altra, hanno cercato di andare avanti senza il genitore, senza mai voltarsi indietro. Caterina ha cominciato a lavorare in una libreria per bambini, mentre Lavinia ha proseguito con i suoi studi, trovando nel disegno e la scenografia la sua strada. Ed è durante la messa in scena di un musical dentro l’oratorio della parrocchia che Lavinia incontra Matteo Marangon, rampollo di una ricca famiglia, sempre indietro con gli esami universitari, che in Jesus Christ Superstar interpreterà il ruolo di Gesù. Tra loro la complicità è immediata, Lavinia perde la testa per questo ragazzo, mentre Caterina vorrebbe frenare l’entusiasmo della sorella. Quello che fatica a capire è come faccia la sua sorellina a lasciarsi sempre trasportare dai sentimenti e a rimanerne sopraffatta. Lei è l’opposto, ha chiuso a chiave il suo cuore, si sente responsabile, ha un approccio più arido alle relazioni. Ma anche per lei l’amore è dietro l’angolo e ha il volto di Davide, figlio della nuova compagna del padre e conosciuto in circostante spiacevoli. I due, infatti, si incontrano in ospedale dove il padre di Caterina è stato ricoverato in condizioni serie. Sarà questo evento a riunire, seppur per poco tempo, Caterina al padre e a farle trovare in Davide una spalla amica, o forse qualcosa di più.
Vorrei dirvi talmente tante cose , ma non posso andare oltre. Non posso perché il romanzo è talmente breve (Sarah, io altre 100 pagine le meritavo) che se scrivo ancora qualcosa finisco per raccontarvelo tutto, e non si può.
Come neve d’estate affronta con un tratto veramente delicato delle tematiche molto affascinanti e attuali, quali il rapporto tra sorelle, la rinascita e la voglia di andare avanti quando tutto sembra remarti contro, e l’essere ancora famiglia quando un pezzo fondamentale sceglie di andare via.
Ho amato il modo in cui Sarah racconta questa storia che copre un arco temporale di un anno e una suddivisione in stagioni correlate da magnifiche citazioni. Non le ho perdonato una scelta di trama, perché mi sono rivista nella cocciutaggine di Lavinia , e avrei voluto che almeno lei concedesse una seconda possibilità al padre. Ho sentito il batticuore del primo innamoramento, l’emozione della prima delusione, il dolore dell’abbandono, e mi sono sciolta in lacrime di fronte ad un personaggio che ho volutamente evitato di menzionare, perché meritate anche voi di dare una possibilità a questo romanzo per provare l’ebbrezza di sentire lo stomaco schizzare in gola e avvertire quel vuoto che ti fa girare la testa.
Come neve d’estate è una coccola, una lettura da copertina e divano mentre fuori piove e a scaldarvi ci sono solo emozioni vergate sulle pagine di un libro, questo libro.