Review Party – Amore matrimonio di Monica Ali

Trama Studentessa di medicina a Londra, Yasmin Ghorami ha diversi motivi per non lamentarsi: una famiglia che la ama, una promettente carriera come medico e soprattutto un bel fidanzato, Joe Sangster, compagno di università e futuro sposo. Eppure, quando le nozze ormai si avvicinano, l’incontro tra la sua famiglia e quella di Joe si rivela per lei fonte di grande ansia e imbarazzo: mentre i genitori di Yasmin, arrivati a Londra dal Bengala molti anni prima, sono una coppia tradizionale, unita da un matrimonio di convenienza, la madre di Joe, Harriet – convinta femminista, ricca, colta e snob – è una donna single che ha cresciuto il figlio da sola. Quando i Ghorami – Shaokat, un po’ impacciato nel suo completo troppo largo, e Anisah, avvolta in un coloratissimo abito e carica di pietanze fritte – fanno il loro ingresso nell’elegante casa di Primrose Hill, due mondi entrano in collisione e da quel momento nulla sarà più come prima. Mentre le loro famiglie si avvicinano, l’idillio della giovane coppia si spezza. Yasmin e Joe si trovano ad affrontare una crisi che li mette davanti al passato dei propri cari e a una lunga lista di segreti, tradimenti e bugie. Entrambi saranno costretti a chiedersi cosa significhi il matrimonio: una scelta d’amore libera e revocabile, come per Harriet, o una contrattazione quotidiana e duratura come quella dei Ghorami? In una Londra cosmopolita che a distanza di vent’anni richiama da vicino il suo indimenticabile esordio letterario Brick Lane, Monica Ali ritrae la bellezza e la brutalità della famiglia contemporanea e racconta con ironia e profondità le contraddizioni che ruotano attorno al matrimonio, al desiderio, all’amore.

Amore matrimonio di Monica Ali, romanzo di narrativa contemporanea pubblicato da Mondadori il 3 maggio appena trascorso.

Sapete cos’è il realismo sociale che Jane Austen ha applicato ai suoi romanzi? Quella sua capacità perfetta di descrivere la realtà possibile e il tipo di persone che si potevano davvero conoscere. Delle storie talmente contestualizzate da sembrare normali, come tutte le sue eroine, svolte all’interno dei regni del possibile.

Ma a Jane Austen  attribuiamo un altro grande merito: quello di aver compreso quanto la vita delle donne del XIX secolo fosse limitata alle opportunità. O fatalità a seconda sei casi, non solo in amore o nel matrimonio, ma nella vita in generale.

Ma quanto amo questa donna?

Vi starete certamente chiedendo, anche se Jane è sacra e di lei non si parlerà mai abbastanza, il perché di questo pippone. E’ presto detto perchè Monica Ali, autrice di Amore Matrimonio il libro di cui vi parlo oggi, ha scritto un ampio romanzo sociale del ventunesimo secolo sulle relazioni moderne nella Gran Bretagna contemporanea. Ci sono tutti gli ingredienti chiave del realismo sociale: una giovane coppia mista -lei di origini bengalesi, lui inglese- in procinto di sposarsi, e vivere il sogno di un matrimonio d’amore alle loro condizioni, in contrasto con i genitori della sposa che si intromettono nella loro vita, il tutto circondati da un cast di personaggi ricco e vivido.

Una visione fresca e sorprendente delle relazioni moderne, delle aspettative sociali, del multiculturalismo sfaccettato e del razzismo nascosto. Raccontato con gusto, ironia ed una trama intrigante e spesso sorprendente per quanto giustamente i protagonisti si siano messi a riesaminare le proprie aspettative.

Non sembriamo così lontani dal XIX secolo della Austen vero?

Yasmin Ghorami ha molto di cui essere grata: una famiglia amorevole che le ha permesso di vivere una vita serena, una carriera medica alle prime armi e un affascinante fidanzato, il collega medico Joe Sangster.

Ma mentre il giorno del matrimonio si avvicina e i genitori di Yasmin conoscono la focosa madre femminista di Joe, entrambe le famiglie sono costrette a scendere a patti con un passato ingombrate fatto di segreti di lunga data, bugie e perfino tradimenti.

La famiglia Ghorami è messa sotto la lente d’ingrandimento, nessuno escluso. E mentre i genitori di Yasmin fanno i conti con il loro amore forse finito, il fratello Arif, la cui carriera accademica è stata offuscata dalla denuncia per un progetto di ricerca sull’attivismo islamico, ci mette lo zampino. In tutto questo la madre di Joe, Harriet, una famosa scrittrice femminista, è la miccia che fa saltare tutti i piani grazie al suo diverso punto di vista. Ma in questo gruppo di personaggi tanto strampalati quanto veri ci sono anche due medici, un noto psicologo americano esperto in dipendenze, l’amico di una vita di Yasmin -un avvocato per i diritti del lavoro e attivista per i diritti dei musulmani sui social media-. Tutti uniti da un filo invisibile a questa storia in cui svolgono ruoli davvero importanti.

E mentre Yasmin smantella le proprie supposizioni sulle persone a cui tiene di più, è anche costretta a chiedersi cosa vuole veramente in una relazione e cosa significhi effettivamente un “matrimonio d’amore”.

Amore Matrimonio di Monica Ali è un romanzo che fa da specchio alla società di oggi, con tutte le complicazioni e le contraddizioni della vita, del matrimonio e della famiglia nell’Inghilterra di oggi. Ma quella che inizia come un’accattivante commedia sociale si sviluppa in una storia straziante e avvincente di due culture, due famiglie e due persone che cercano di capirsi.

Al suo centro ci sono temi fondamentali quali: le relazioni, l’amore e il matrimonio – e più specificamente il sesso- le relazioni intergenerazionali, le pressioni interculturali razziali/religiose, compreso ciò che è un comportamento accettabile di fronte a micro aggressioni o addirittura discriminazione assoluta e l’importanza della classe sociale britannica in relazione al multiculturalismo.

E mentre questi si svolgono scopriamo che nessuno dei personaggi è pienamente chi noi, o quelli a loro più vicini e talvolta i personaggi stessi, pensano davvero di essere!

Diventa presto evidente che la relazione tra Yasmin e Joe non è perfetta ma rimane in bilico per svariati motivi che verranno sviscerati con il dipanarsi della trama. Ed anche se questa è evidentemente una parte fondamentale del libro, non risulta una storia d’amore ma molto di più. E’ appunto un perfetto esempio di realismo sociale che fotografa ed eleva la vita ordinaria come viene vissuta dalla maggior parte di noi. Non si propone di essere intelligente o bizzarro né tantomeno di esempio perché racconta la storia di persone nella cui vita c’è poco di stravagante o straordinario, anche se in passato potrebbero esserci passaggi oscuri, persino degli orrori. I personaggi di Monica Ali sono tutte persone che cercano di vivere una vita dignitosa e ammirevole, che incontrano difficoltà e per la maggior parte le affrontano.

In definitiva una storia sulla complessità delle relazioni, e soprattutto dell’amore in tutte le sue molteplici forme, che vi consiglio caldamente di non perdervi.

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