Review Party – Amami come nei film di Owen Nicholls

Trama «L’amore è mutevole. È eccitante e noioso. Ti fa perdere completamente la testa e riporre tutta la tua fiducia in qualcuno. È felicità e tristezza. Qualche volta è come un film. Ma il più delle volte non lo è». Ellie aveva le sopracciglia beffarde di Holly Hunter in “Dentro la notizia” e i capelli rosso fuoco di Kate Winslet in “Se mi lasci ti cancello”. Almeno, questo è ciò che ha attirato l’attenzione di Nick quando l’ha incontrata la sera delle epocali elezioni americane del 2008. Appassionato di cinema e delle grandi storie d’amore, Nick si è sempre immaginato come Tom Hanks in “C’è posta per te” e, quando quella notte è esplosa la scintilla con Ellie, l’ha subito scelta come la sua Meg Ryan. Per quattro anni, Nick ha amato Ellie tanto quanto ha amato il suo lavoro di proiezionista: totalmente, sinceramente, cinematograficamente. Poi, qualcosa si è spezzato. È il 2012, Ellie non vive più con Nick e lui sta scandagliando i propri ricordi per individuare il momento esatto in cui i due attori hanno deviato dal copione mandando tutto a rotoli. Con un lieto fine che appare sempre più come un miraggio, il ragazzo è costretto a una presa di coscienza sulla sua vita e a domandarsi se la relazione con Ellie possa avere una seconda chance. Riuscirà ad accettare che l’amore non deve per forza essere da film per essere vero? Con un tocco di sano realismo, molte citazioni da cinefili appassionati e riferimenti musicali underground, “Amami come nei film” non è solo una storia romantica, ma un romanzo capace di riscrivere in maniera brillante e divertente il concetto stesso di favola moderna.

 

Amami come nei film di Owen Nicholls, romanzo di narrativa rosa in uscita oggi, 3 febbraio grazie a Sperling & Kupfer

«Stiamo parlando di una vera storia d’amore. E una storia d’amore», concluse Ellie, «è vera solo se ad amare si è in due.»

Ellie e Nick si sconoscono a casa di Tom, stanno tutti seguendo lo sviluppo degli eventi politici americani, è la sera della prima elezione di Obama come presidente degli Stati Uniti D’America e coincide esattamente con la loro serata perfetta.
Una notte stupenda trascorsa a suon di battute cinematografiche, aneddoti sulle proprie vite e sorrisi sornioni, una perfezione che li ha tenuti insieme per quattro anni, fino a quando Ellie decide di lasciare Nick, la loro casa e la loro vita insieme.

«È stata una notte unica. Quante volte capita di poterlo dire?» domandai. Tom rispose seccamente: «Tutte le notti. Capita tutte le notti. Perché ogni notte è unica, Nick». «Okay, questa è stata speciale. È stata…» I suoi occhi mi supplicarono di non dirlo. «… come un film.»

Nick è un proiezionista, appassionato di film e di grandi storie d’amore, ama il suo lavoro, ogni singolo dettaglio, il fascino delle pellicole che si avvolgono, la solitudine della sala di proiezioni e il rumore metallico dei proiettori a cui ha persino dato un nome. Per lui la vita è come un film, dove tutto è meravigliosamente perfetto.

Ellie è la fotografa di una nota rivista con il sogno di lavorare a New York e una ferita nel cuore comparsa da quando suo fratello più piccolo è morto. È solare, elegante e con il sorriso perenne.

«Tu che lavoro fai, Nick?»
E io risposi: «Sono proiezionista al Royalty».
«Come in Nuovo Cinema Paradiso.»
È stato più o meno allora che mi sono innamorato di lei.

Lasciato da Ellie, Nick si trova a ripercorrere la loro storia insieme per cercare le motivazioni che hanno spinto la donna della sua vita a voltare pagina e inizia così a stilare una lista di motivi plausibili.

Nick è un personaggio difficile, una sorta di Peter Pan egocentrico che fatica a diventare grande e che si è trovato accanto una donna che invece ha voglia di migliorarsi e di crescere, di guardare al futuro con speranza ed ambizione e non ne poteva più vedere la persona con la quale condivideva la vita spegnersi ogni giorno dietro l’inerzia dell’esistenza. Nick è un ragazzo che non vive la vita ma fa in modo che la sua vita si viva da sola, è uno che si accontenta, vorrebbe diventare sceneggiatore, ma si ferma di fronte al primo ostacolo; le cose gli accadono e poi lui reagisce in qualche modo, e alla fine si chiude in se stesso e taglia le persone che ama. Ha paura di ciò che non può prevedere e controllare, e quando pensa alla sua esistenza riesce a vedere solo un cumulo di difetti, perché di base è insicuro. Lo era anche quella famosa notte, e lo è stato per tutta la durata della sua storia, quando continuava a ripetersi che Ellie era troppo perfetta per lui, che non sarebbe mai stato all’altezza di lei, e alla fine avrebbe rovinato tutto, come ha sempre fatto. Eppure Ellie sembrava l’unica che potesse salvarlo, metterlo in sesto e trasformarlo nella versione migliore di se stesso.

I primi tempi tutto è perfetto, proprio come in un film meraviglioso, poi qualcosa va storto ed Ellie è pronta a volare a New York per un nuovo lavoro, lui invece viene licenziato e si ritrova con un nulla di fatto tra le mani.

Come ha fatto a perdere Ellie? Perché lei ha smesso di amarlo?

In un susseguirsi di flashback nei quali Nick ci racconta la sua serata perfetta, e di ulteriori flashback scritti in terza persona dove riviviamo i momenti più importanti della loro storia, grazie anche all’aiuto della sorella Gabby e di Ellie stessa, Nick capirà che l’amore non deve essere per forza come nei film, che dopo la meraviglia degli inizi, ci sono le difficoltà del derante e soprattutto che nella vita occorre amare se stessi prima di poter rendere felice qualcun altro.

Quello che Nick capirà, lo lascerò scoprire a voi, studierete la sua storia e insieme a lui cercherete di capire cosa è andato storto, perché due persone seppur diverse capiscono di essere perfette per stare insieme fino al momento del crollo, dove il pensare di essere fatti l’uno per l’altra non basta più e per andare avanti ci vuole uno scossone.

L’amore è mutevole. È eccitante e noioso. Ti fa perdere completamente la testa e riporre tutta la tua fiducia in qualcuno. È felicità e tristezza. Qualche volta è come un film. Ma il più delle volte non lo è. E io merito tutte le sfaccettature dell’amore tanto quanto chiunque altro.

Nick è ovviamente il personaggio più studiato ed elaborato, la sua personalità è chiara e percorre tutto il libro fino al cambiamento finale. Ellie invece rimane un po’ dietro le quinte, è “il mezzo” che permette a Nick di cambiare, di prendere la sua vita e trasformarla.
Mentre leggevo il libro mi chiedevo “cosa avrei fatto io al posto di Ellie?” Lo stesso. Anche io me ne sarei andata. Per quanto può essere intenso un amore, non deve trasformarsi in un qualcosa che ci rende infelici, non deve diventare una zavorra, l’amore dovrebbe aiutarci a crescere, dovrebbe renderci felici e far diventare ogni giorno speciale. Ellie, anche se con dolore, ha fatto la scelta giusta per lei e soprattutto per Nick. Non poteva salvarlo se in primis non era lui a decidere di salvarsi e allora per il bene di entrambi ha preferito perderlo, nella speranza di un futuro in cui potesse esserci un Nick nuovo, che avesse voglia di essere finalmente felice.
Ellie ci insegna che amore è anche coraggio e perdita, è seconda possibilità, è scegliere ed è soprattutto volersi bene.

Il romanzo è intriso da numerose citazioni di film, che se siete cinefili appassionati non faticherete a cogliere. Per quanto mi riguarda, ammetto che molte delle pellicole non le ho riconosciute. Se pensate che questo sia un romance canonico, forse ne rimarrete delusi, poiché questo non lo è né nello sviluppo, né tantomeno nel finale. Ma nonostante qualche perplessità iniziale non posso fare a meno di promuoverlo.

Finirà tutto bene. Se non finisce tutto bene, vuol dire che non siamo ancora al finale.

 

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