Review Party – A Marriage Case di Catherine BC
Nancy e Nathan sono due persone agli antipodi che con molta probabilità non si sarebbero mai incontrate. Eppure, per uno strano scherzo del destino, finiscono per sposarsi in fretta a Las Vegas. L’inattesa vita coniugale metterà a dura prova i sensi e la razionalità di entrambi, fino a far capire loro che l’amore non segue mai strade maestre.
Un romanzo tratto da una storia vera, perché spesso la realtà supera di gran lunga la fantasia.
Recensione della Queen – E’ uscito il 29 settembre per la Casa Editrice Galaxy Publishing “A Marriage Case” dell’autrice Catherine BC.
Se vuoi sfondare nel mondo del cinema la meta prescelta è la California, e lo sa bene la nostra siciliana Nancy che si trasferisce qui per realizzare i suoi sogni di gloria. Dopo un brevissimo stage presso la Boutique Video Production Company a West Hollywood viene assunta da Madison, un norvegese naturalizzato americano, che le offre il posto di editor video. Per un malinteso burocratico un bel giorno il suo capo le comunica che sarà costretta entro un mese a sposare un cittadino americano per non essere rispedita nel suo paese.
«Non saprei dove poter trovare una soluzione. Non credo di riuscire a trovare l’uomo della mia vita in un mese!» «Non devi concentrarti sul…per sempre. Io mi soffermerei più sul concetto ad interim, sulla provvisorietà della cosa, insomma.» «Cosa intendi dire?»
Nancy non crede ai suoi occhi e rimane scioccata da questa notizia ma Madison ha la soluzione perfetta e le presenta un suo amico e collega di lavoro: Nathan. Nancy è piena di pregiudizi verso il bell’imbusto, d’altronde la sua reputazione parla da sé: musicista per diletto, narcisista e playboy incallito con un curriculum di storie da una notte e via. Superati i dubbi iniziali, decide di accettare perché non è pronta a tornare ad una realtà che non le appartiene, e tutti i traguardi raggiunti andrebbero persi per sempre.
Il loro approccio è poco ortodosso, partiranno alla volta di Las Vegas per fare un matrimonio lampo, si soprannomineranno a vicenda Uomo di Neanderthal e Campanellino, e la convivenza all’inizio non sarà certo una passeggiata. Giorno dopo giorno superata la diffidenza, impareranno a conoscere le debolezze uno dell’altra, ed emergerà un lato dolce e sensibile dei due ragazzi.
Sono affascinato da questa ragazza che sembra delicata, ma che nasconde un carattere forte e una passionalità tutta da scoprire. Lei non lo sa e forse è meglio non farglielo capire, ma la sua timidezza, il suo essere così restia nei miei confronti, la sua paura di lasciarsi andare sia nelle piccole che nelle grandi cose mi infiamma, mi eccita da morire.
Hanno entrambi un passato da dimenticare, e c’è una ragione se Nancy è sempre pacata e non si lascia mai andare, e Nathan indossa la maschera dello strafottente menefreghista. E tutto questo verrà a galla e li metterà di fronte ad una decisione difficile: capire se veramente ciò che li lega è un sentimento forte capace di abbattere le barriere che hanno eretto.
Leggendo questa storia mi è venuto subito in mente il film “Ricatto D’Amore” dove una dispotica Sandra Bullock imponeva al suo sottoposto di sposarsi per la green card e si sa, da cosa nasce cosa e alla fine il danno è fatto. Questo romanzo è ispirato ad una storia vera, e la cosa mi ha lasciato piacevolmente sorpresa, e non vi nascondo che al posto di Nancy mi sarei comportata esattamente nello stesso modo. E poi diciamolo, Nathan sarà anche un troglodita di Neanderthal ma ha degli addominali che parlano da sé, il fascino del musicista e un modo di fare che ammalia anche le più ingenue come Campanellino. E’ un romanzo che trasuda verità e semplicità, l’autrice con un linguaggio diretto e lineare è riuscita a trasmettermi una pace interiore e leggere questo romanzo è stato una boccata d’aria fresca tra il caos della realtà che mi circonda. Credere che al giorno d’oggi possa nascere l’amore da ciò che non ti aspetti è una finestra di speranza sul futuro. I protagonisti sono due ragazzi che non vivono appieno la loro storia perché in passato sono rimasti scottati e il senso di inadeguatezza non li ha mai abbandonati. L’autrice, alternando il pov di entrambi, ha saputo cogliere ogni piccola sfumatura del loro essere, alternando scene con dialoghi di una dolcezza infinita, a battutine e frecciatine taglienti che mi hanno fatta ridere in più di una occasione. E’ un sali scendi sulle montagne russe di questa conoscenza forzata, fatta di piccoli gesti, gaffe all’ordine del giorno, in un crescendo di emozioni con un finale tutto da assaporare.
A Marriage Case è il primo romanzo che leggo di questa autrice, ma sono entrata fin dalla prima pagina in empatia con il suo modo di scrivere, e sono veramente curiosa di leggere altri suoi lavori.
Consiglio la lettura a chi ha voglia di un libro ben scritto, con una storia semplice ma molto bella, e auguro con tutto il cuore ai veri protagonisti, di rimanere sempre così spontanei. La realtà a volte supera di gran lunga la fantasia e Catherine con il suo A Marriage Case ne è la prova vivente. Alla prossima lettura la Vostra Queen Morena!