Regole d’amore per amici confusi di Ellie Cahill
Trama Il primo anno di università può essere complicato, si sa. Soprattutto quando il tuo fidanzato storico ti molla senza troppi giri di parole.
È quello che succede a Joss, e la delusione le lascia davvero l’amaro in bocca. Un sapore da cui fatica a liberarsi, nonostante i corteggiatori non le manchino. Ma tutto cambia quando Joss incontra Matt: lui è bello e gentile, forse non proprio il suo tipo ideale. Eppure tra i due la complicità è immediata.
Così, tra una confidenza e un bicchiere di vino, accade che Matt e Joss si ritrovino a elaborare e a verificare una teoria: per far svanire l’amaro in bocca di una delusione amorosa è necessario passare la notte in compagnia di un buon amico. Uno che non chieda niente al risveglio, uno che sia disposto a essere semplicemente un sorbetto per rinfrescare il palate tra una relazione e un’altra. Ed è così che Matt e Joss decidono di diventare amanti di notte e amici di giorno. Tutte le volte che vogliono, tutte le volte che ne hanno bisogno. Stringono addirittura un patto, un vero e proprio contratto a cui attenersi scrupolosamente per gestire il proprio rapporto.
La teoria del sorbetto sembra funzionare alla perfezione per molto tempo. Fino a quando uno dei due non infrange la regola più importante di tutte: non innamorarsi.
Recensione Se cercate una storia leggera e frizzante che vi farà passare qualche ora spensierata e siete un po’ stufi di leggere di personaggi con passati difficili da superare Regole d’amore per amici confusi di Ellie Cahill fa al caso vostro.
La storia si alterna tra presente e passato, presente in cui Joss deve incontrare Matt per parlare di…questo effettivamente non posso dirvelo, insomma vi rovinerei tutta la parte finale del libro e non sarebbe bello, ma posso parlarvi del passato perché è qui che si articola tutta la storia.
Primo anno di college, Joss va con la sua compagna di stanza ad una festa dove conosce Matt, lui è immediatamente attratto da lei tanto da tentare un approccio fisico che non andrà a buon fine perché Joss è fidanzata, o almeno crede di esserlo ancora visto che pochi giorni dopo riceve la visita del suo ragazzo e dopo un week-end di passione il bellimbusto la lascia dicendole di essersi messo con un’altra e che era proprio questo il motivo del viaggio, ma che gran simpaticone!!!
Joss ovviamente soffre e una sera in preda alla disperazione cerca di andare a letto col primo cretino incontrato ad una festa di una confraternita, per fortuna il suo maldestro tentativo non va a buon fine ed è qui che entra in gioco Matt…il buon fidato Matt si offre di farle dimenticare il suo ex con del sesso sorbetto!!!
E così inizia il loro strano rapporto fatto di molti momenti di amicizia e qualcuno di passione per dimenticare le loro relazioni finite male, e devo dire che non sono di certo poche, entrambi non si rivelano particolarmente perspicaci nella scelta dei loro partner (che lo facciano apposta?).
Con il passare degli anni, già perché è di anni che stiamo parlando, il racconto inizia 7 anni prima, il rapporto inizia a farsi abbastanza confuso, il lettore continua a chiedersi “Per quanto riusciranno a restare solo amici?” e “ma non si rendono conto che non vedono l’ora di rifugiarsi una nelle braccia dell’altro?” e le regole di cui parla il titolo cominciano ad accumularsi e a diventare sempre più strane: si passa dal dover passare la notte insieme al doversi infastidire a vicenda il giorno successivo, all’obbligo di provare odio per l’ex di turno, al “cammino della vergogna” (che trovo esilarante) del giorno successivo, arrivando al non chiedere alla ragazza sorbetto di dargli un pugno nelle palle (poi capirete).
Assistiamo così ad una serie di rapporti fallimentari dei due protagonisti, alcuni devo ammettere anche abbastanza esilaranti, ed alla crescita costante del loro bellissimo rapporto che negli ultimi capitoli fa capire tutto l’amore di fondo che c’è.
Regole d’amore per amici confusi mi è piaciuto che è perfetto quando si ha voglia di leggerezza e di una bella storia d’amore che cresce piano piano e in modo decisamente non convenzionale.