Recensione in anteprima – Una vita spettrale di S. E. Harmon

Rain Christiansen non sa se riuscirà mai a comprendere appieno il soprannaturale. Ma sta finalmente trovando la sua strada come medium (riluttante) e detective di casi irrisolti. Questo non vuol dire che tutto vada liscio: in fondo, c’è un matrimonio in vista. Sta finalmente per compiere il grande passo con il collega Daniel McKenna e non potrebbe essere più felice… di sposarsi. Non tanto dei preparativi, però. Organizzare il matrimonio è talmente impegnativo da fargli desiderare un volo immediato per Las Vegas per farsi sposare da un imitatore di Elvis.

Se non altro il lavoro tiene Rain e l’Unità tattica paranormale molto occupati. Il loro ultimo caso riguarda Hannah Caldwell, un fantasma silenzioso che non può o non vuole parlare. Riesce comunque a chiedere di trovare la sua cara amica, Cherry Parker, per poterle dire addio. Un gioco da ragazzi. Trovare le persone è in cima alla lista delle cose che Rain sa fare meglio.

Ma quando si tratta di fantasmi, nulla è mai come sembra. Non ci vuole molto perché quel semplice caso di persona scomparsa prenda una piega oscura e contorta. Rain si rende conto di essere stato così concentrato sul proteggere Danny da dimenticare di proteggere se stesso.

Se non riuscirà a cambiare le cose, e in fretta, potrebbe dover affrontare la fine della sua vita spettrale.

 Una vita spettrale di S. E. Harmon quarto volume  paranormal romance, poliziesco, della serie “The Spectal Files” a tematica male to male pubblicato il 30 gennaio 2025 dalla Triskell Edizioni.

Un anno e mezzo senza Rain e Danny e tutto il resto della loro banda è stato lunghissimo anche perché quando li avevo lasciati si erano appena fidanzati ed erano in procinto di sposarsi, quindi ero troppo curiosa di scoprire come avrebbero gestito tutta la situazione. Ebbene, in questa nuova avventura sono appunto alle prese con l’organizzazione del matrimonio che però sembra essere scappato dalle loro mani per finire in quelle della madre di Danny che, decisa a dare il meglio del meglio ad entrambi si sta inventando di tutto facendoli impazzire un giorno sì e l’altro pure. Non sono state poche le volte in cui ho riso come una pazza e ho alzato gli occhi al cielo ogni volta che veniva fuori una nuova folle idea. Ora, tralasciando la parte in cui avevano capito che l’amore che provavano l’uno per l’altro poteva solo completare le loro vite, alla fine del terzo volume Ryan aveva anche accettato, e finalmente aggiungerei, che quello che ha ricevuto è un dono importante e che può usarlo per aiutare in modo concreto e senza rimetterci la vita tutte quelle anime che non riescono a passare oltre. Quindi, forte di questa nuova consapevolezza, non fa più finta di non vedere le anime che lo cercano ma, al contrario, è disposto ad ascoltarle e ad aiutarle al meglio delle sue capacità.

Ed è proprio in virtù di questo fatto che quando “incontra” Hanna  una morta molto strana che gli chiede di rintracciare un’amica non esita a smuore tutta la squadra per riesumare l’ennesimo cold case. Adoro, semplicemente adoro questa parte delle storie, mi ci immergo completamente e indago insieme a loro per capire e scoprire cosa sia successo  e, credetemi questa  volta il mistero è davvero fitto fitto e il caro Rain se la vedrà davvero brutta.

Bello, bello anche quest’ultimo libro dove è palese la crescita dei due protagonisti, non solo emotiva ma anche personale. Insieme sono davvero una coppia unica, il sarcasmo di Rain si ammorbidisce quando incontra la dolcezza di Danny. L’oculatezza di quest’ultimo evapora di fronte ai desideri di Rain. Insomma Una vita spettrale è un libro che mi ha appagato sotto tutti i punti di vista tanto che credo proprio sarà una delle mie letture coccola in cui mi rifugerò ogni volta che il mondo intorno a me andrà sottosopra.

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