Recensione in anteprima – Un tuffo al cuore di Valeria Leone
Trama Quando arriva a Ann Arbor, una cittadina universitaria del freddo Michigan, Jenny è un guscio vuoto, una ragazza spezzata e divorata dai sensi di colpa. È impenetrabile e ha abbandonato gli amati vestiti griffati per mortificare le sue forme sotto jeans e felpe scure. Occhi bassi, schiena dritta e pochissime parole. È così che si punisce ogni giorno.
Logan è il campione della squadra universitaria di nuoto. È bello, popolare, atletico e ha messo sotto chiave i suoi sentimenti. Troppi progetti, troppe ambizioni, troppi obiettivi da raggiungere per perdere tempo con inutili distrazioni. Logan è un ragazzo concreto e realista e sa perfettamente ciò che vuole.
Ma quella ragazza italiana è tornata dal suo passato per scombinargli la vita.
Cosa nascondono quegli occhi furtivi che lo evitano con tanta ostinazione?
Logan è abituato a vincere e stanare Jenny diventerà la sua sfida più grande.
L’amore non era previsto. E, come ogni imprevisto, muterà profondamente le loro esistenze.
Recensione in anteprima di Veronica – Un tuffo al cuore di Valeria Leone, New Adult, pubblicato Self Publishing, in uscita proprio oggi, 6 maggio.
Sono sbarcata in America che ero nient’altro che un grumo di delusioni, un inutile mucchietto di sogni infranti lasciato in un angolo. Un coccio rotto che non serve più a nessuno.
Jenny è ragazza come tante, della Roma bene, stanca di vivere ai margini, cerca di fare di tutto per apparire, anche se questo significa entrare in contatto con le persone sbagliate, ma poi arrivano i party esclusivi nei quali poter sfoggiare i suoi abiti corti e griffati, arrivano le amiche che mai ha avuto, ed arriva Marco, un affascinante figlio di papà che finalmente ha iniziato a considerarla.
Poi un errore. Uno stupido errore che l’ha rotta in mille pezzi, cocci che sembra impossibile rimettere insieme, frammenti che devono rimanere così, separati l’uno dall’altro, come monito del suo sbaglio più grande. Jenny è spezzata, e non ha nessuna intenzione di stare meglio, non crede di poterlo meritare, ha deluso molte persone e più di tutti ha deluso suo padre, quell’uomo che l’aveva portata con sé a Roma e l’aveva cresciuta da solo, con l’aiuto dei due meravigliosi nonni, quell’uomo che oggi per amore di sua figlia, le fa prendere un volo diretto nel Michigan, ad Ann Arbor, dove Jenny potrà ricominciare.
Ma non sempre basta frapporre tra noi e il nostro passato milioni di chilometri, non sempre è sufficiente dire “ricomincio da zero” per dimenticare. Sicuramente non lo è per Jenny. Accolta nella nuova famiglia di sua madre, trova lavoro nella caffetteria del Four Trees Club di proprietà di suo zio. Jenny non è nuova da queste parti, il luogo dove ha trascorso la sua infanzia e tutte le sue vacanze, ma il ricordo che sua cugina Maggie e i ragazzi di Ann Arbor hanno di lei – una ragazza solare, spiritosa che aveva voglia di divertirsi – non coincide con la maschera di sofferenza che oggi mostra al mondo. Un muso sempre lungo, gli occhi abbassati, pochi sorrisi e mai un’uscita in compagnia, preferisce rimanere ore china sui libri, in ogni momento libero della giornata, per prepararsi all’esame di ammissione all’università.
Lo sa bene Logan, che la Jenny che ha davanti oggi, non è la stessa ragazza italiana che faceva capolino durante le estati passate e lo aveva sempre intrigato. Lo sa bene, perché Logan non si limita a guardare Jenny, lui la vede. Vede oltre il suo sguardo corrucciato, oltre i suoi occhi che cercano un perdono, ma perdono per cosa?
Logan è il nuotatore di punta della squadra agonistica del college, e un insegnante di nuoto. Suo fratello Jordie, che lui ama alla follia, è affetto da Asperger, e questo calamita tutto il suo tempo libero restante. Logan non può permettersi una relazione ora, ha degli obiettivi chiari e definiti e non può rischiare di perdere la bussola per una ragazza.
Ho voglia di giocare con il fuoco, di provocarla un po’ perché adoro il modo che ha di rispondere alle mie provocazioni. Non si tira mai indietro.
Eppure quell’affascinante “italian girl” lo sta completamente destabilizzando. Più cerca di convincersi che lei è l’ennesima conquista, più vuole essere il principe azzurro che la salverà.
Ma Jenny è troppo scottata per lasciarsi andare. Ha perso la fiducia in se stessa e nell’amore e non può permettersi di deludere nuovamente coloro che le vogliono bene. Più Logan cerca ogni scusa per conoscerla, parlarle, sfiorarla, più lei si allontana. Ad ogni passo avanti verso di lui, ne corrispondono dieci indietro verso il passato, ogni attimo di felicità che conquista, cerca di cancellarlo con i ricordi di quell’unico errore. Senza contare che la fama da ragazzaccio di Logan non gioca a suo favore, lui è inaffidabile dal punto di vista sentimentale e Jenny non può rischiare di giocarsi il cuore.
Logan, però, è abituato alla competizione, quando gioca lo fa per vincere. Non cederà così facilmente, anche perché Jenny è l’unica che lo faccia sentire totalmente imbranato e insicuro, e l’unica per la quale abbia perso la testa. Da sempre. E non vuole accettare che sia l’unica che non può avere.
Il cuore di Jenny batte all’impazzata, Logan è la sua ventata di aria fresca, i suoi baci hanno il sapore delle seconde possibilità, lui potrebbe cominciare ad avvicinare quei cocci sparpagliati che sembravano destinati a rimanere tali. Ma una relazione richiede fiducia per crescere, viversi, conoscersi e guarire.
Logan è un esigente, è uno che si gioca il tutto per tutto, da 100 e vuole 101, non si risparmia, mai. Ti stende con le parole e poi lo fa anche con i fatti. È uno che non ama con facilità ma quando lo fa, dà tutto se stesso.
Come farà Jenny a gestire il suo passato e la sua nuova vita? Riuscirà a perdonarsi e ricominciare a vivere?
Valeria Leone, questa volta ci fa emozionare con una storia molto più forte. Tra le pagine di “Un tuffo al cuore” ci sono tante cose. Errori, debolezza, amore, amicizia, famiglia, voglia di rinascere, forza. Jenny ha sbagliato e non nego di averci messo un po’ a capire e a perdonare, poi mi sono ricordata della generazione di adolescenti di oggi. Ragazzine che fanno di tutto per apparire, essere notate. Adolescenti a cui basta così poco per finire nelle compagnie sbagliate. Ed è così tanto il bisogno di essere notati e apprezzati che, ci fidiamo alla cieca di qualcuno che non merita la nostra fiducia. Eppure, in fondo all’animo non siamo tutti mele marce. “Sbagliare è umano, perseverare è diabolico”. Tutti commettiamo degli errori, piccoli o grandi, a volte dai nostri errori altri ne pagano le conseguenze, ma credo che il perdono sia possibile. Credo che ricominciare e diventare una persona migliore, rispetto a ciò che si era prima, è doveroso, ed è più facile se accanto hai delle persone che sanno guardare un po’ più in là, che sanno amarti nonostante tutto e sono pronti a ricominciare con te.
Logan, Maggie, Max, i genitori di Jenny e persino Jordie tracceranno in qualche modo il nuovo cammino di Jenny e le insegneranno che, si può e si deve andare avanti, le ferite rimangono e si trasformano in cicatrici solo per ricordarle, quando le osserverà, di non commettere più gli stessi errori. Il passato non si può cancellare, e va accettato perché è ciò che definisce chi siamo nel presente.
La verità bastarda è che la vita continua con o senza il nostro benestare e, mentre aspettiamo di essere pronti ad affrontarla, lei ci ha già superato.