Recensione in anteprima – Tra le sue braccia di Mary Durante

Un Falco non si piega.
Un Falco non dimentica.
Un Falco non perdona.
Caduto in una trappola degli Omega, Derek Hanson, meglio conosciuto come il Falco, è pronto a morire portando tutti con sé nell’aldilà. Non si aspetta, invece, di venire risparmiato, ridotto in schiavitù e regalato al figlio del suo carceriere.
Il suo padrone è un giovane timido e ingenuo, l’esatto opposto degli Omega che lo hanno torturato. È l’anello debole, quello che potrebbe garantirgli la libertà o la rivalsa. Derek deve solo ricordare di tenere a freno il suo istinto di Alpha: nulla è più importante della vendetta.

A diciannove anni appena compiuti, Ash non crede ai propri occhi quando suo padre gli regala un ricondizionato, un Alpha selvaggio ridotto in schiavitù.
Per lui un ricondizionato è qualcuno ai propri ordini con cui scacciare la solitudine, ma presto Derek inizia a risvegliargli istinti ed emozioni proibiti nei confronti di uno schiavo.

Non è mai facile rinnegare la propria natura.
Il Falco vuole uccidere il figlio del suo nemico.
Derek vuole rendere quel giovane Omega il proprio compagno.
E Ash vuole solo che il proprio Alpha sia libero.
In un mondo pronto a rivoltarsi su se stesso, un Alpha e un Omega dovranno scoprire cosa sono disposti a sacrificare in nome dell’amore o della libertà.

Tra le sue braccia  di Mary Durante, terzo volume ed ultimo della serie distopica “Fallen Alphas” a tematica male to male, sarà pubblicato in self l’8 ottobre 2021

Tutte le cose belle prima o poi finiscono e anche per questa serie è arrivato il momento di raccogliere tutti i fili della storia e intrecciarli, grazie alla maestria di questa autrice, per da dare al lettore il quadro finale. Detto tra me e voi, da un lato non vedevo l’ora di leggere la storia di Derek e Ash e, dall’altro, temevo il momento di interfacciarmi con loro perché ero consapevole che una volta chiuso il loro libro avrei dovuto lasciar andare tutti i personaggi di questa fantastica serie. Quindi, è stato con vera gioia e altrettanta vera titubanza che ho aperto “Tra le sue braccia” perdendomi tra le pagine della storia e nelle emozioni di questi due protagonisti che mi hanno strappato lacrime e sospiri.  Di questa autrice, questo è stato il libro per cui ho pianto di più. Il loro non è stato un viaggio facile, Derek e Ash sono quanto di più diverso possa esserci in una coppia. All’inizio di tutto non dovevano nemmeno esserlo una coppia. Dovevano essere solo “Padrone e Schiavo”. Come si può anche solo pensare di tenere a qualcuno che ha a che fare con quanto più si odia al mondo? No, insieme non avrebbero dovuto assolutamente funzionare. Perché, in fondo, cosa possono fare insieme un soldato che ha conosciuto l’inferno e che odia profondamente gli Omega e un giovanissimo Omega cresciuto negli agi e nella convinzione che gli Alpha possono essere solo malvagi? Ma siamo all’inizio, tutto è ancora in divenire…tutto potrebbe ancora cambiare…

Derek, il lupo, è stato un guerriero per tutta la vita, stratega di inimmaginabile valore e talento è stato un leader naturale, le masse lo seguivano e lo osannavano, ne erano attratti come mosche dal miele. Ma proprio questa sua capacità lo ha reso inviso ai suoi stessi connazionali che gli hanno teso una trappola per farlo cadere. Ma il Lupo non è uno stupido e, intuito il pericolo, nella caduta porta con più di un traditore, consapevo che questo suo ultimo atto provocherà anche la sua stessa morte. Ma la donna con la falce non è ancora pronta a portarlo con sé e l’uomo si ritrova prigioniero di un essere crudele che farà di tutto per renderlo lo schiavo perfetto da regalare a suo figlio. Un ragazzino che lui potrebbe uccidere senza alcuna pietà e senza il minimo sforzo. Ma l’uomo senza famiglia che è stato per tutta la vita e che in battaglia ha perso anche le uniche due persone che gli stavano a cuore, non può fare a meno di sentirsi attratto da questo giovane puro come un giglio.

Ashton, o meglio Ash, è un giovane timido e inesperto, cresciuto negli agi da un iperprotettivo padre Oligarca. La sua è una esistenza protetta e solitaria, ha una sola amica, che il padre si ostina a non accettare, e la convinzione che tutti gli Omega siano buoni e gli Alpha i cattivi. Non ha mezze misure, per lui esistono solo due colori, bianco e nero, le sfumature non fanno per lui. Non c’è cattiveria in lui, non c’è malizia e tanto meno l’ambizione di diventare Oligarca come vorrebbe il padre che, per questo motivo, lo spinge a frequentare giovani della buona società che lui disprezza per i loro modi di fare. Odia vedere come questi si atteggino a grandi uomini tenendo al guinzaglio chi gli è inferiore. Ama la vita tranquilla lui, vorrebbe qualche amico in più e una persona da amare, ma le poche esperienze avute gli hanno dimostrato che le persone fingono di volerlo solo per il suo status.  E quando un giorno il padre si presenta a casa con un regalo speciale è più che sconcertato. Una parte di lui vorrebbe vederlo solo come una sua proprietà, un semplice oggetto su cui rivalersi e a cui chiedere di soddisfare i propri bisogni. Ma lui ha un cuore puro e, a contatto con quell’Alpha inizia a porsi tante domande.

Nel mondo capovolto di Liberty Rock, un Alpha che cerca la vendetta perfetta diventa il regalo di un Omega che anela solo alla pace. Sarebbe sin facile per Derek eliminare quel moccioso che lo guarda con occhi da cucciolo indifeso, eppure, in quegli occhi, il grande stratega, vede anche profondo dolore per lui. L’empatia di Ash è tangibile, così come lo è il suo desiderio di dare tutto il meglio di sé a quell’Alpha così diverso da quello che gli hanno insegnato sulla sua razza. Ma una vendetta deve esserci e, nonostante tutto, Derek è deciso a portarla avanti tradendo quel “padrone” che farebbe di tutto per vederlo felice.

L’ho detto prima e lo ripeto, ho pianto come una fontanella, non vedevo soluzione nella loro situazione, i dubbi e il tormento di Ash mi hanno spezzato il cuore in più di un’occasione. Se fossi stata al suo posto non so come mi sarei comportata e la cosa tragica è che ho provato lo stesso sentimento anche per Derek. Le sofferenze subite dall’uomo non sono state poche, la vendetta per uno come lui è quasi un punto d’onore e anche se per stare insieme all’Omega avrebbe voluto essere un altro uomo, non può rinunciarvi.

Vi confesso che nei libri precedenti il personaggio di Derek mi aveva fatto storcere il naso più di una volta e, in alcune occasioni, gli avrei rifilato volentieri un bel calcio dove non batte il sole. Mi aveva dato l’impressione di essere un freddo calcolatore, molto più di Zeke e, per certi versi, quasi simile a Pierce. E, invece, me ne sono innamorata dopo poche pagine. Ho visto con i miei occhi che dietro quel volto impassibile che ostenta verso il mondo si nascondeva tutto il dolore per aver perso l’unica cosa bella della sua vita. La sua forza d’animo è ammirevole, così come lo è il desiderio di farsi perdonare da quel ragazzino che ora è tutto il suo mondo. Niente, nemmeno in questa occasione riesco a prendere le parti  di uno o dell’altro protagonista. Hanno entrambi ragione per certi versi e torto per altri. Ed è proprio in questo che l’autrice è stata formidabile. Non era facile portare i due uomini ad una conclusione che soddisfacesse entrambi senza che uno dei due si sentisse inferiore nel rapporto. Eppure, con forza e tenacia, le stesse qualità che ha dato ai suoi personaggi, è riuscita a dare loro il tempo di crescere e maturare, di acquisire nuovamente fiducia nell’altro e di raggiungere una stabilità emotiva che permettesse loro di abbandonarsi a quel sentimento nato in condizione sfavorevoli. É solo grazie a questo sentimento che Derek deciderà di creare una nuova realtà dove nessuno sarà più schiavo di nessuno a prescindere da “cosa” si nasce.

“Tra le sue braccia” è un libro che parla di amicizia, di rinascita, di seconde opportunità anche quando si pensa di non averne più diritto o di non meritarsele. È una storia che ci mostra la fragilità dell’essere umano di fronte a scelte che hanno cambiato la sua vita.

Mi sono persa e ritrovata tra le pagine di questa storia, mi sono arrabbiata e commossa, stupita e rallegrata, è stato un viaggio meraviglioso, lo è stato dal primo libro ma con Derek e Ash è stato tutto più forte, più avvolgente. Mi sono posta gli stessi dubbi di Ash, il mio cuore ha tremato per le paure di Derek. Arrivare alla fine del libro per scoprire come sarebbe finita è stata una corsa contro il tempo e il sonno, ma non rimpiango nemmeno un minuto dedicato alla lettura perché è stato semplicemente magnifico.

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