Recensione in anteprima – Ti ho incontrato a mezzanotte di Elle Kennedy

Soltanto ventiquattro ore non bastano per gestire il lavoro da cameriera, il volontariato, le lezioni all’università: Maggie Reilly lo sa bene. Non c’è proprio spazio per una relazione. Per fortuna ha avuto un’idea: un amante che incontra tre o quattro volte l’anno. Ma quando si presenta nell’hotel aspettandosi di infilarsi a letto con un uomo, si ritrova per sbaglio con un altro: Ben Barrett, il ragazzaccio più famigerato di Hollywood. Ben, deciso a tenere un basso profilo dopo l’ennesimo scandalo, vuole soltanto dormire. E invece si ritrova a passare una notte rovente con una incredibile rossa senza vestiti. Non accetta le sue scuse, ma accetta volentieri l’offerta di un posto dove nascondersi per un po’, e se l’accordo comprende anche del sesso bollente senza impegno… di sicuro non sarà lui a lamentarsene. Ma Ben si accorge da subito che una settimana con la sua vivace cameriera non è abbastanza. Vuole di più. Molto di più. Ora deve solo convincere Maggie, fermamente contraria a una relazione, che stare con un cattivo ragazzo ha molti lati positivi. Ed è la cosa migliore che sia mai capitata a entrambi.

Ti ho incontrato a mezzanotte di Elle Kennedy, contemporary romance stand alone, pubblicato dalla Newton Compton il 14 giugno 2020

Dio, quanta roba ragazze mie, la Kennedy, questa volta, non si è di certo trattenuta e ci ha presentato  due protagonisti divertenti, e passionali che si troveranno più spesso sotto le lenzuola che fuori.  Hanno molte fragilità entrambi ma sono anche armati  di forza e  coraggio per affrontare le proprie paure e credere di poter meritare di più. Tutto ha inizio con un messaggio letto in ritardo, un receptionist sbadato, la voglia di dormire per una notte intera di uno dei due e quella di divertirsi per una notte intera dell’altro. Troppa carne al fuoco, vero? Lo so, ci avete capito poco, eppure, è proprio così che inizia la storia di Maggie e Ben. Una storia in cui   le vite di due persone, che non hanno assolutamente nulla in comune, finiscono per intrecciarsi. Proverò a parlarvi un pochino dei personaggi, in modo che possiate conoscerli meglio e farvi un’idea di cosa troverete tra le pagine di questo libro.

Maggie Reilly è una giovane donna attraente e soprattutto tenace. Ha due obiettivi nella vita: laurearsi e avere un lavoro retribuito, come assistente sociale e niente ma, soprattutto, nessuno può distoglierla dal raggiungimento di quanto si è prefissata. Studio, volontariato e lavoro sono le uniche cose che fa per ventiquattro ore al giorno anche se, spesso, vorrebbe tanto una giornata con più ore. Non esistono pause, non esistono uscite con le amiche che non ha, a parte la sua coinquilina e, soprattutto niente uomini. Vorrebbero troppo da lei e Maggie non è disposta a dare nulla. Avere una relazione stabile significherebbe che, ad un certo punto, un uomo potrebbe distoglierla dal raggiungimento dei suoi sogni, quindi, ha tagliato la testa al toro e li ha eliminati dalla sua vita. Certo, anche il corpo ha bisogno di rilassarsi ogni tanto e Maggie, pragmatica come sempre, ha trovato una soluzione anche per questo. Tony, un giornalista freelance, diventa il suo compagno di letto per due, forse tre volte l’anno, quando tutto coincide. Ed è proprio ad uno di questi appuntamenti che tutto va a farsi benedire. La stanza d’hotel in cui dovevano incontrarsi per una notte bollente, è occupata da un uomo bellissimo e addormentato ma Maggie si accorge dell’errore, troppo tardi.

 Ben Barrett bello come il peccato e sfrontato come solo un uomo sicuro di sé può esserlo, è letteralmente sfinito. Da settimane i giornalisti lo seguono ovunque senza dargli tregua. Il bad boy di Hollywood è stato coinvolto in un altro scandalo e i fans e il resto del mondo, vogliono sapere tutto. Ormai al limite della sopportazione umana, si infila in un alberghetto anonimo con la speranza di riuscire a dormire almeno per una notte intera, prima di trovare una soluzione a tutto quello che lo sta travolgendo. Ma, mentre è finalmente tra le braccia di Morfeo, una ninfa dai capelli rossi e gli occhi verdi, lo riporta letteralmente in vita con sapienti tocchi. Il primo pensiero che gli passa per la testa dopo averla baciata come se non ci fosse un domani è che quella splendida fata potrebbe essere una giornalista alla ricerca di uno scoop. Ma la ragazza sembra non riconoscere in lui il noto attore osannato da tutti. Intrigato da questo aspetto decide di rivederla per proporle un patto che non potrà rifiutare: ospitarlo in casa sua almeno per una notte, in cambio di un quattro salti sotto le lenzuola.  La risposta di Maggie non si farà attendere: l’accordo potrebbe anche andare in porto se lui si limiterà a comportarsi solo come un toy boy. Le regole di Maggie sono inflessibili, nulla deve distoglierla dalle sue mete. Approfittando dell’assenza della sua coinquilina le notti da trascorrere insieme diventeranno otto e saranno infuocate e sensuali come poche. Perché, almeno all’inizio il loro rapporto è strettamente passionale, ma Ben, giorno dopo giorno, inizia a sconvolgere la sua vita, così come la personalità di Maggie fa breccia nel cuore del giovane, iniziando a mettervi radici.

Ti ho incontrato a mezzanotte è un libro divertente e passionale con una buona introspezione dei personaggi che, pur essendo, completamente differenti tra loro, sono entrambi alla ricerca di una sorta di stabilità, anche se nessuno dei due se ne rende conto fin da subito. L’ossessione di Maggie di raggiungere le sue mete nasconde un passato doloroso che non sarà facile cancellare o dimenticare e, la stessa fama di donnaiolo che perseguita Ben, è il risultato di errori del passato non commessi da lui, ma di cui lui si è fatto paladino pur di non far soffrire la madre che gli ha dato tutto. Due personaggi con un bel background su cui l’autrice avrebbe potuto insistere un po’ di più, anche se  la storia di Maggie mi ha commosso in più di un’occasione e mi ha dato modo di capire e comprendere i suoi modi bruschi e, a volte, irriverenti. Dialoghi brillanti, battute spiritose e incontri infuocati ne fanno una lettura tipicamente estiva e rilassante. Il personaggio più forte è sicuramente quello di Maggie che va sempre dritta per la sua strada, anche quando io, in veste di lettrice, avrei voluto ne prendesse un’altra. Ma, a ben vedere le sue scelte sono il risultato di quello che ha subito e, allora, sono stata dalla sua parte anche quando ha preso una decisione drastica nei confronti di Ben quando si è ritrovata a dover fare i conti con la sua notorietà. Ecco, se proprio devo trovare qualche difettino al libro, ammetto che avrei voluto che l’autrice si fosse dilungata un po’ di più nella parte finale della storia che mi è sembrata un po’ troppo concentrata, ma, il libro non l’ho scritto io, quindi mi rimetto al volere della sua “mamma”.

Ancora una volta, la vera nota dolente è data dal lavoro di traduzione e di editing che peggiorano sempre più e che, con tutta la buona volontà di volersi concentrarsi solo sul racconto, sono problemi che inficiano la storia stessa e anche il mio giudizio finale.

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