Quello che non mi hai mai detto di Lesley Jones

Trama È solo una scatola piena di lettere, giusto?

Parole scritte tanto tempo fa. Da un ragazzo che sentiva la mancanza di una ragazza. Da un uomo alla donna che amava. Ma se queste parole pesassero più di quanto si possa immaginare? Forse potrebbero dare a Georgia il senso di pace di cui ha bisogno, forse potrebbero alleviare il senso di colpa con cui lotta ogni giorno. Ma potrebbero anche mettere in discussione tutto ciò che credeva di sapere sulla persona che le ha scritte e sulla vita che hanno condiviso…

Sarà tutto rivelato nelle lettere.

Una storia d’amore, di vita, di accettazione.

Recensione di Karmen – Quello che non mi hai mai detto di Lesley Jones

Eccoci giunti, per ora ;-), all’ultimo capitolo della Serie Carnage.

Georgia è distesa sul pavimento, con un paio di pantaloncini e una vecchia maglietta dei Carnage, i capelli raccolti sulla testa e delle gigantesche cuffie rosa che le coprono le orecchie. Un pezzo di carta premuto al petto e lacrime, silenziose lacrime che le scendono dagli angoli degli occhi, bagnandole il volto ed i capelli. Questo è lo stato in cui la trova Cam nel suo ufficio una volta rientrato a casa.

Vorrebbe stringerla, cullarla, dirle che andrà tutto bene, ma non c’è niente che possa fare, sta piangendo per lui, per il suo amore perduto, sta piangendo per loro, i suoi bambini mai nati.

Senza farsi notare, le concede il proprio momento e silenzioso si dirige verso le camere dei ragazzi. Quando all’alba ritorna nello studio di Georgia, la ritrova che dorme rannicchiata su un fianco rivolta verso la porta, sulla scrivania trova un mucchio di lettere scritte a mano e due bottiglie vuote di vino e lì capisce di che cosa si tratta…

Cosa ci sarà mai scritto in quelle lettere rimaste chiuse in una scatola per 16 anni?

Saranno in grado di modificare l’amore che Gia prova ancora per Sean?

Come reagirà Cam una volta lette?

Quali altri segreti verremo a conoscenza?

Se vi state chiedendo come mi senta dopo aver letto questo ultimo capitolo, la risposta è… un relitto… di nuovo!!!

Questo romanzo o meglio novella ci racconterà quello che Georgia ancora non sa di Sean, e ci permetterà di conoscere meglio Cam e i loro quattro figli.

Anche se le lettere vengono scritte da Sean per Georgia, per me questo è il libro di Cam, durante queste poche pagine abbiamo avuto modo di conoscerlo più nel profondo. Grazie al suo POV abbiamo scoperto parte del suo passato e del presente, la sua relazione con Chantelle, le sensazioni provate nel momento in cui quasi trenta anni prima Georgia lo lasciò per Sean ed il suo amore incondizionato nei confronti dei figli.

«Smettila di pensare, George. Il rumore del tuo cervello mi tiene sveglia».

«Non ci riesco».

«Sì che puoi», si intromette Jimmie. «Come dice Ash, taglia i ponti e riprenditi, cazzo. Siete le persone più sfortunate e più fortunate che io conosca. È tempo che tu inizi a goderti le cose belle e che lasci stare quelle brutte. La vita è breve e poi muori. L’hai visto in prima persona come

funziona. È tempo di andare avanti, George. Siamo stanche di sentirti piagnucolare».

«Sì, siamo stufe. Stufe. Stufe», aggiunge Ash.

«Oh, caspita. Grazie, ragazze».

«Prego, non c’è di che. Adesso dormi, cazzo, prima che ti metta questo cuscino sulla faccia».

«Ti aiuto a tenerla ferma», si offre Jimmie.

Mi metto a dormire.

Non mancheranno i momenti di sconforto, dolore, disperazione, inadeguatezza e sensi di colpa ma avremo anche momenti di comicità esilarante e passione, molta passione.

«Micina?»

«Grazie», sussurra mentre le lacrime scendono sulle guance.

«Per cosa, piccola?».

Fa un gesto vago intorno a sé. «Per tutto questo. Questa vita, la nostra casa, la confusione, i nostri figli. Cani che annusano sederi. Tutto. Grazie per questa seconda possibilità»

Leggendo le lettere di Sean tutto quello che ne è seguito è stato illuminante, ci ha aperto gli occhi ed il senso di colpa è andato scemando, perché tutto era già scritto ed ora finalmente rivelato. Sean lo sapeva perfettamente che se un giorno lui non ci fosse più stato il destino avrebbe messo sulla strada di Georgia la sua Tigre, perché lo sguardo di quest’ultimo mentre guardava la sua Micina, era lo stesso con cui Sean guardava la sua Gia, lo sguardo dell’Amore.

Ed io ragazze mie, mi sono innamorata di nuovo, come già palesato, non sono mai stata membro del “TEAM CAM” e fino alla fine de “IL DIARIO DEI MIEI ERRORI” Sean è sempre stato nel mio cuore, ma… come successo per Georgia, Cam alla fine mi ha stregata.

Questo è stato davvero il modo perfetto per concludere questa Serie Meravigliosa. Ora sì che lo posso dire: la scrittura è perfetta, impeccabile direi e le lettere… WOW, ognuna di esse mi ha lasciato senza parole.

Sono così felice di aver avuto la chiusura di cui avevo bisogno e sperato, non è stato semplice arrivare a questo punto e se come me avete letto l’intera serie sapete a cosa mi riferisco…

Se invece non l’avete ancora letta questo è il vostro momento! Stringete i denti, armatevi di kleenex o di malox, ma leggetelo! Non ve ne pentirete!

 

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