Quell’appuntamento segreto a Parigi di Caroline Bernard

Quell'appuntamento segreto a Parigi

Trama Parigi, 1928: Vianne sogna di diventare una botanica e di lavorare nel prestigioso Jardin des plantes di Parigi. Quando a un certo punto s’innamora di un noto pittore, David Marlowe Scott, e si immerge con lui nell’abbagliante atmosfera bohémien frequentata dall’avanguardia francese, la fortuna sembra sorriderle. Non solo diventa la musa di David, ma conosce anche il direttore dell’istituto botanico, in cerca di un’assistente. Vianne viene assunta, realizzando il suo sogno. Ma l’arrivo della guerra porterà distruzione non solo nella vita di una nazione, ma anche in quella privata di Vianne e David… Molti decenni dopo, Marlène è a Parigi, per festeggiare con Jean-Louis l’anniversario di matrimonio. Si trova al Museo d’Orsay quando s’imbatte in un dipinto, dopo il ballo, di David Marlowe, in cui è ritratta una donna che le assomiglia come una goccia d’acqua. Chi è quella donna? Marlène cerca di far luce sulla sua identità, fino a scoprire la storia di Vianne, il suo legame con lei e un passato che nessuno le ha mai raccontato. Ma il viaggio a Parigi la metterà anche di fronte a verità scomode: il suo matrimonio vacilla. E qualcuno, proprio nella Ville Lumière, proprio come un tempo accadde a Vianne, sta bussando alla sua porta…

Quell'appuntamento segreto a Parigi

Recensione di Francesca – Quell’appuntamento segreto a Parigi è un romanzo che fa parte della narrativa storica, scritto da Caroline Bernard e pubblicato da Newton Compton. Lo hanno definito emozionante e avvincente! Personalmente non posso che approvare, ma iniziamo dal principio.

Lili Marlène arriva a Parigi in occasione del suo anniversario di matrimonio e durante una visita al Museo d’Orsay, rimane sconvolta dalla presenza di un quadro raffigurante la copia di se stessa. Ma chi è veramente la donna nel dipinto? Lili è una donna che nella vita sceglie la strada più semplice, rinunciando ai suoi sogni e desideri. Smette di studiare per aiutare la sua famiglia e presto si ritrova sposata e senza figli. La scoperta del dipinto smuove qualcosa dentro di lei, perché sa che quella donna che le assomiglia come una goccia d’acqua è in qualche modo legata a lei. Lili inizia a cercare informazioni, malgrado suo marito disapprovi, la ritiene infatti una sognatrice con la testa sempre in aria. Al museo incontra Étienne, un venditore d’asta che fino alla fine la aiuterà nella sua ricerca. Si scopre che la donna del dipinto è Vianne, la prozia di Lili. La storia di Vianne viene raccontata in terza persona e l’ambientazione si sviluppa durante la seconda guerra mondiale; Vianne si innamora di David, un pittore affascinante e bohemien. La loro storia d’amore è il fulcro del romanzo, dove si scopre la personalità forte e coraggiosa di Vianne, che si batte per riuscire a realizzare il suo sogno di diventare botanica, scappando di casa in giovane età e scoprendo se stessa grazie all’amore incondizionato per il suo David.

Caroline Bernard ha un pregio come scrittrice, ovvero la capacità di riuscire ad alternarsi tra passato e presente in modo semplice e naturale. La descrizione delle vie di Parigi, i quartieri e i monumenti, sono stati proiettati nella mia mente come delle immagini in bianco e nero, cogliendo ogni singolo particolare, descritto con eleganza e sotto un’atmosfera magica. Dicono che Parigi sia la città più romantica del mondo, io ancora devo visitarla, ma di sicuro dopo questa lettura, la voglia di scoprirla è aumentata notevolmente.

“È questo il bello di Parigi. Non importa dove ci si trova, in ogni strada si può fare una scoperta e lasciarsi ammaliare dalla magia della città.” 

La storia tra le due protagoniste è diversa e significativa. Vianne lotta fino alla fine in quello che crede; Lili si fa trascinare dalle vicende che la vita le presenta. Riuscirà quest’ultima a prendere la sua antenata come esempio e riuscire finalmente a decidere per se stessa?

Quell’appuntamento segreto a Parigi mi ha fatto scoprire e amare posti mai visti prima, in più, la storia di Vianne rappresenta l’elogio a tutte quelle donne che, nonostante siano sole, riescono sempre e comunque a lasciare il segno nel cuore altrui. Voglio lasciarvi tra le note di “La vie en rose”, una canzone francese conosciuta in tutto il mondo, scritta, interpretata e portata al successo da Édith Piaf, nella quale, viene espressa l’incontrollabile fede verso l’amore, il senso dell’essere ottimisti e privi di preoccupazioni per il futuro.

 

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