Quando le foglie cadranno di di Deborah P. Cumberbatch ed Elvereth Ann
Tutto ciò che conta nella vita di Charlotte Warfolk sono i suoi fratelli.
Ogni sua azione è volta a creare per loro il domani che meritano, un futuro a cui lei ha rinunciato senza mai voltarsi indietro.
I sogni sono per chi ha tempo. E lei non ne ha mai avuto.
Charlotte ha un unico obiettivo. Non le importa se per raggiungerlo deve continuare a lottare contro i feroci ticchettii dell’orologio.
Quando però le viene offerto un impiego come domestica, vede quel traguardo farsi più vicino.
L’unico problema è che si troverebbe alle dipendenze di un ricco megalomane viziato.
Un uomo dannatamente sexy da cui deve tenersi lontana.
Ma Charlotte è una foglia d’autunno. Resistente, pronta ad affrontare ogni tempesta.
Anche se il mondo non si ferma.
Weston D’Ambray è considerato lo squalo di San Francisco. L’unica cosa che conta per lui è espandere la sua catena di hotel di lusso, la D’Ambray Hotels, al di là della costa e avere successo.
Tutto ciò che ha fatto è per sua madre, per darle la vita che merita. Ed è proprio per lei che farà qualsiasi cosa per raggiungere il suo obiettivo, a costo di essere spietato. Senza mai perdere tempo.
Di certo non era previsto che la sua nuova domestica stravolgesse ogni piano. Charlotte Warfolk, bella come una foglia d’autunno. Charlotte, che riesce a silenziare tutti i suoi pensieri, tutti i suoi problemi. E che gli fa desiderare per la prima volta di fermare l’intero mondo, anche solo per un attimo.
Quando le foglie cadranno, Charlotte tenterà di resistere al soffio del vento.
Senza sapere che le foglie si aggrappano al proprio ramo con tutte le loro forze.
E che Weston riesce a proteggerla come il più potente degli alberi, avvolgendola con il suo profumo d’autunno.
Quando le foglie cadranno di Deborah P. Cumberbatch ed Elvereth Ann contemporary romance, pubblicato self il 7 giugno 2023
Quando ho letto la trama la prima volta ho pensato subito che sarebbe stato uno di quei libri che mi avrebbe tolto il sonno per qualche giorno e fatto accartocciare il cuore su se stesso per le emozioni che avrei provato. A libro finito, alle tre di questa notte, dico solo che il mio cuore, dopo essersi effettivamente piegato su se stesso per trattenere le emozioni che mi ha suscitato questa storia e tenerle strette a sé, è rinato a nuova vita perché dentro di lui sono rimasti tutti, ma proprio tutti i personaggi che ho incontrato durante la lettura, perché tutti loro non sono stati solo dei tasselli per comporre l’opera in tutto il suo splendore ma colonne che ne hanno sorretto il peso e lo spessore. Le autrici hanno saputo dare ad ogni personaggio una grande profondità, hanno raccontato e analizzato ogni singolo aspetto della loro personalità allo stesso modo dei protagonisti e, in effetti, non poteva essere altrimenti perché, tutti insieme, rappresentano quello che i protagonisti consciamente ed inconsciamente vogliono dalla vita: una famiglia unita i cui membri si appoggiano l’uno all’altro in ogni occasione.
Weston D’Ambray, detto anche lo squalo di San Francisco per i suoi modi di fare e di essere è cresciuto stemperando tutto dietro un falso sorriso e battute salaci, ha dovuto farlo per alleggerire la pena e il dolore di sua madre che per lui ha sacrificato tanto e che è di fatto l’unica donna per cui prova un amore sconfinato. Una volta diventato adulto ha investito tutto se stesso per renderla ancora più felice e mettere il mondo intero ai suoi piedi come avrebbe sempre meritato anche se la madre non ha mai chiesto nulla di più se non vederlo felice e soddisfatto. Ma lui non ha tempo per pensare alla sua felicità, le ventiquattrore di cui è composto un giorno sono meticolosamente ritmate sul lavoro, la palestra e ogni tanto qualche donna ma solo per un semplice sfogo fisico. Gli unici momenti che dedica davvero a se stesso sono quelli trascorsi in palestra e quelli per sorseggiare un caffè amaro a colazione mentre sfoglia il giornale ma pare che dovrà rinunciare anche a quest’utimo momento perché non trova più cameriere che sappiano fare il loro mestiere. All’apparenza è un uomo duro, freddo, meticoloso ma con la motivazione giusta può crollare come un castello di sabbia costruito in riva al mare e di motivazioni gliene arriveranno a iosa dopo l’incontro con una famiglia particolare.
Charlotte Warfolk fa tre lavori, corre incessantemente da un posto all’altro pur di vedere il sorriso sul volto dei suoi fratellini, quel sorriso che hanno perso quando la loro madre è morta e il loro padre è diventato cattivo. Non può permettersi nessuna distrazione, nessun momento per se stessa e non ne sente nemmeno il bisogno, il suo obiettivo è tenere tutti insieme, magari in un posto carino solo per loro, dove più nessuno dovrà sentirsi in pericolo o minacciato. Non piange Charlotte, non lo ha mai fatto, né quando i genitori sono morti, nè quando il sistema le ha portato via i fratellini non ritenendola adatta a crescerli da sola e nemmeno quando ha scoperto di avere una sorta di spada di Damocle sospesa sulla testa. No, non si è arresa, si è rimboccata le maniche, ha smosso cielo e terra ed è riuscita a farsi affidare i fratelli e per il resto ci sta lavorando. È una combattente lei, una donna che seppur giovane sa esattamente cosa vuole e allora, testa alta e spalle dritte va avanti per la sua strada e ora che c’è la possibilità di un lavoro ben remunerato non è disposta a ricevere un no come risposta perché quel lavoro la avvicinerebbe di molto al raggiungimento del suo obiettivo.
Convinta di dover fare il colloquio con una ricca snob dell’alta società rimane sorpresa e ammaliata quando per la prima volta dopo anni sente di aver trovato una persona che la fa sentire compresa, vista, capita e la vuole talmente come domestica che le permette di portare a vivere lì anche i suoi amati fratelli. Sapete chi sarà il suo datore di lavoro, vero?
Ebbene, lo squalo, l’uomo che vive guardando l’orologio, quello che ama il silenzio, quello a cui proprio quel mattino Charlotte ha versato un caffè addosso e ha trattato male, sì quel Dio tutto muscoli e bellezza, sarà il suo nuovo capo e non sarà una passeggiata, per nessuno dei due. Lui è sempre stato solo con la madre e il resto della famiglia contro, non ha mai avuto un sogno che riguardasse solo lui. Lei ha rinunciato ai suoi di sogni pur di tenere unita la famiglia. Entrambi hanno lottato e continuano a farlo per il bene degli altri mai del loro, ma poi si scontreranno, si capiranno con uno sguardo, oppure solo sfiorandosi, si leggeranno nei pensieri e quello che provano, quello che sentono quando sono insieme è così forte che ognuno dei due cederà qualcosa all’altro ritagliandosi un pizzico di tempo solo per loro, una sorta di bolla in cui si terranno stretti quando uno dei due vacillerà.
Quando le foglie cadranno è un libro che va assolutamente letto per la bellezza dei protagonisti e quella dei personaggi secondari che vi faranno piangere forse più di Charlotte e Weston. Per la poesia contenuta in ogni rigo, per la profondità dei sentimenti che ogni personaggio prova o dietro cui si nasconde, perché mentre leggerete questo libro non potrete fare a meno di sospirare, temere, sperare e lottare per loro e insieme a loro affinché si diano la possibilità di amarsi e fidarsi l’uno dell’altro aggrappandosi l’un l’altro e dando vita a quello per cui lei ha lottato tanto e lui desiderato altrettanto senza nemmeno saperlo.