Quando arriva la notte di Francesca Petroni
Trama L’uomo seduto di fronte a lei sostiene di essere il diavolo e a Virginia sembra proprio che sia così. Giovane, bello e potente, Cassio Deloitte è il presidente dell’azienda in cui lavora, una multinazionale che vende gioco d’azzardo in tutto il mondo. Fa parte di una famiglia importante, che ha legami e influenze nelle più alte sfere economiche e politiche. Per Virginia è ciò che di più lontano possa esistere. La sua vita scorre anonima, da brava ragazza, brava fidanzata, brava lavoratrice. Sarà l’incontro con Cassio che stravolgerà la sua esistenza. La passione e la dipendenza che si instaurerà tra loro la costringeranno a togliere una alla volta tutte le maschere che ha sempre messo per cominciare a vivere davvero ogni singolo aspetto della propria vita, con tutti i rischi, però, che questo comporta.
Recensione della Queen – “Quando arriva la notte” è un romanzo che ho acquistato alla Fiera “Più libri più liberi” di Roma durante la prima settimana di dicembre, essendo rimasta subito affascinata da questa copertina molto dark dai risvolti sensuali. L’autrice è Francesca Petroni, una ragazza romana che mi ha conquistata allo stand della casa editrice La Corte Editore; avevo promesso di recensire il suo libro ed eccomi qui oggi a parlarvi di questa storia dai tratti rosa, e dal contesto contemporaneo, uscita il 22 giugno 2017.
Virginia è una donna in carriera che lavora a Roma per una multinazionale che vende giochi d’azzardo. Conduce un’esistenza molto tranquilla e a tratti monotona, fatta di giornate lavorative, dove viene spesso vessata e trattata come ultima ruota di scorta dalla sua responsabile Cristina. Ha un fidanzato, Mario, che non ama realmente ma con cui ormai è abituata a dividere quei pochi momenti di intimità, e una mamma ex giudice, ricoverata in Ospedale in fin di vita. La sua azienda sta organizzando dei colloqui per fare una stima sull’andamento societario e capire cosa pensano i dipendenti dell’organizzazione, e lei ignara di chi si trovi di fronte, si troverà a sostenerlo niente meno che con il presidente della multinazionale, il tenebroso Cassio Deloitte.
“Ti senti come se ti avessero preso a schiaffi, non tanto per il lavoro o la situazione di tua madre, visto che entrambe le cose vanno avanti da tempo, ma perché mai come ora ti rendi conto di quanto tu sia schiacciata sul fondo della tua esistenza. Sei imprigionata in una quotidianità da cui non riesci a vedere via d’uscita”.
Cassio si presenta come l’incarnazione del “Diavolo”, e Virginia rimane subito intimorita, ma al tempo stesso affascinata, da questa ombra di oscurità che avvolge il tenebroso presidente. Dopo quel colloquio i loro incontri saranno frequenti e si instaurerà una relazione molto particolare tra i due protagonisti. Virginia è attratta da questi occhi di ossidiana, profondi e neri come un tunnel senza fine.
“Quanto sei bella.. E’ tutta la vita che mi manchi.”
Cassio è abituato al potere e alla bella vita ma il suo passato è tutt’altro che felice, infatti viene logorato ogni giorno da un oscuro segreto che si porta dietro da anni. Virginia nel frattempo subisce la perdita della mamma, e la sua vita da quel momento in poi viene stravolta da una serie di eventi e coincidenze che cambieranno per sempre la sua persona.
L’autrice è stata bravissima a tenermi con il fiato sospeso fino all’ultimo capitolo, perché questo oscuro segreto verrà svelato proprio alle ultime pagine, e non avrei mai immaginato un epilogo del genere. La storia è narrata in un modo molto particolare, dal punto di vista di Virginia in seconda persona, quasi a voler far partecipare il lettore alla stesura dei dialoghi.
I sentimenti in gioco sono tanti, passione e desiderio verranno spesso confusi. La nostra protagonista sotto la guida di Cassio si lascerà andare ai piaceri carnali e qualche volta oltrepasserà la linea sottile che porta al proibito e ai vizi più sfrenati.
Te l’ho già detto io voglio la tua anima…
Credo di averla già persa…
Non dirlo con leggerezza perché io non ho intenzione di rendertela.
La copertina del libro è veramente perfetta per la nostra protagonista, perché durante il suo percorso evolutivo, lascerà cadere la maschera da brava ragazza e aprirà la sua mente verso nuovi orizzonti, facendosi valere sul piano lavorativo e non lasciandosi più scavalcare dagli altri.
È un libro che consiglio di affrontare senza pregiudizi, perché gli argomenti trattati sono di un certo spessore morale, ma ho adorato il modo delicato e coinvolgente che Francesca ha usato per narrare la storia. Nella vita siamo circondati ogni giorno dalle tentazioni e che male c’è se ogni tanto abbiamo voglia di cedere e provare l’ebbrezza del proibito. Un ruolo molto importante è svolto dagli antagonisti che prendono vita durante la storia, che fanno da contorno a questo girone infernale in cui Cassio porterà la nostra Virginia. Spero vivamente di leggere altre storie scritte dalla penna di Francesca Petroni perché ho veramente apprezzato e amato questo suo stile innovativo in grado di creare un intreccio carico di suspense e desiderio nel lettore. Le mie aspettative su questo libro sono state ampiamente ripagate e complimenti Francesca, oltre ad essere molto simpatica è anche una autrice bravissima. Non vedo l’ora di leggere un tuo nuovo capolavoro.