Qualcosa di grande di R.L. Mathewson

TRAMA Farsi quarant’anni di prigione o cambiare casa?

Normalmente non bisognerebbe neppure pensarci su, ma le cose sono decisamente cambiate da quando è stata costretta a trasferirsi nell’appartamento di fronte a quello di Danny Bradford. Moltissime cose…

Voleva arrivare alla fine di una sola giornata senza che Danny Bradford facesse qualcosa per mettere alla prova il suo autocontrollo, ma con quel suo maledetto sorriso e la sua abitudine di farle desiderare di uccidere qualcuno, non c’era proprio speranza.

Lui amava la sua famiglia, ma certi giorni era davvero troppo. Ma andava tutto bene, perché la sua minuta vicina di casa gli forniva ore e ore di intrattenimento. Non di proposito, naturalmente, ma lo faceva…

Recensione della Queen – “Qualcosa di grande” di R.L. Mathewson è il quinto volume della Neighbors Series edito sempre a cura della Casa editrice Newton Compton.

Prima di incontrare il suo nuovo vicino di casa Danny Bradford, Jodi era sempre stata una persona pacifica, cordiale e amorevole con tutti, ma ora sta escogitando ben ventinove modi per uccidere a mani nude il fastidioso inquilino rischiando addirittura di finire in prigione. Era un tipo arrogante, un presuntuoso, uno stronzo, uno bravo a curare i propri interessi, uno stronzo, un cazzone, uno veramente fastidioso, e aveva già detto che era uno stronzo?

Danny la tortura perché è così che si comportano i Bradford, ebbene si abbiamo di fronte un nuovo componente della già conosciuta stirpe di “uomini banditi dall’intero stato per la loro peculiare capacità di divorare qualsiasi cibo esistente in quantità extra”. Questa numerosa famiglia oltre all’appetito spropositato ha un’altra caratteristica ed è proprio quella di infastidire le giovani ragazze a cui sono interessati. Danny è un ex marines arruolatosi per sfuggire da un futuro che sentiva di aver perso troppo presto ma tornato a casa anni dopo, congedato in seguito ad una brutta ferita di guerra, che ha rischiato di farlo finire su una sedia a rotelle. La convalescenza è stata molto lunga e la sua grossolana famiglia, composta da zii cugini e numerosi fratelli, gli è stata accanto per tutto il recupero. Per sfuggire da questa opprimente famiglia Danny prende di mira la sua minuta, ma procace, vicina di casa che affettuosamente chiama ”Campanellino”, rendendo così le sue giornate più piccanti e divertenti. “È solo una che ha preso in affitto l’appartamento di fronte al mio e che tormento per mio diletto personale quando sono annoiato, o in vena di farla incazzare”

Lei però non è dello stesso avviso, infatti le liti tra i due si fanno sempre più agguerrite fino a quando lui capisce che in realtà tutta questa storia lo rende felice e decide di preparare una “strategia d’attacco” per far si che lei alla fine si innamori di lui. “aveva bisogno che lei si innamorasse di lui di modo che quando anche lui si fosse innamorato la sua strategia si sarebbe conclusa e lei sarebbe stata sua”.

Jodi è stata scaricata dal suo ex fidanzato la sera prima delle nozze, vincendo anche un ben servito al lavoro e un debito di quindicimila dollari sulle spalle. “L’unica cosa che aveva voluto da lei era il suo denaro e quello che lei poteva fare per aiutare la sua carriera. Lui l’aveva usata, l’aveva fatta sentire una nullità”

Decide quindi di rimboccarsi le maniche e accetta un lavoro come bibliotecaria comunale, la stessa biblioteca per la quale è stata incaricata a redigere un progetto di ristrutturazione e di chi sarà mai la ditta appaltatrice dei lavori? Ovviamente la Bradford Costruzioni con Danny capo mastro. I due protagonisti si ritroveranno coinvolti in situazioni esilaranti al limite del ridicolo, Jodi con la sua allergia ai farmaci, e la reazione assai divertente che essi le provocano, passerà delle serate “particolari” insieme a Danny che dovrà tenerla a bada per impedirle di commettere azioni inconsulte. Lei ha la strana convinzione di non piacere agli uomini perché dopo il primo appuntamento la vedono come la sorellina minore che non hanno avuto, e sarà proprio Danny a farle cambiare idea mettendo in scena rocamboleschi appuntamenti che andranno dal romantico al tragi-comico.

“La vedevano tutti come una sorella minore, una ragazza carina e dolce con cui trascorrere del tempo quando avevano nostalgia di casa o le loro fidanzate erano occupate”.

Come siamo stati abituati dall’autrice nei capitoli precedenti della serie, questo è il pane quotidiano per i Bradford, loro non sono tipi da matrimonio…. “Gli uomini Bradford non erano tipi da proposta di matrimonio, perché una proposta significava che non erano innamorati pazzi. Era lo stesso motivo per cui non compravano anelli o organizzavano cerimonie, perché se un maschio Bradford stava pensando abbastanza razionalmente di fare una qualsiasi di quelle cazzate, allora significava che non era davvero innamorato”.

In ogni libro di questa serie troviamo delle caratteristiche comuni, come il loro strabordante appetito che li ha portati a essere banditi da qualsiasi ristorante, o la facilità nel punzecchiare e prendere per sfinimento le donne a cui sono interessati. Ma i Bradford sono anche una famiglia con F maiuscola, perché nei momenti di bisogno ci sono sempre gli uni per gli altri, e credono nei veri valori che essa comporta: l’amore, il rispetto e l’unione. A una analisi superficiale questi libri potrebbero sembrare tutti uguali, ma con protagonisti diversi, e questo da una parte è vero, ma ogni Bradford che si rispetti ha una storia personale di vita da raccontare, e l’autrice è una maga in questo, riesce ad appassionarti ogni volta come se fosse la prima. I dialoghi dei suoi beniamini sono sempre pungenti schietti e dritti al punto, senza giri di parole o ripetizioni. Questa è una storia fresca dove i due protagonisti sono dei ragazzi comuni che potrebbero essere realmente i vostri dirimpettai di casa. R.L.Mathewson complimenti, ho trovato anche questo quinto capitolo una lettura piacevole che ha allietato le mie giornate.
Smeraldine anche se non avete letto i precedenti capitoli non vi preoccupate, perché questi libri sono auto conclusivi, sono tutti imparentati ma ogni Bradford ha una propria deliziosa storia per farvi passare qualche ora divertente. Libro alla mano, un bel bicchiere di vino nell’altra e godetevi questa lettura comodamente sdraiati sul divano in totale relax, ne varrà la pena.

Alla prossima recensione sul blog, un saluto dalla Vostra Queen.