Punto di rottura di Pamela Clare

Mentre indaga su atti di violenza al confine col Messico nella città di Ciudad Juárez, una giornalista americana, Natalie Benoit, viene catturata in un sanguinoso agguato e fatta prigioniera da un gruppo di uomini armati, gli Zetas. Completamente sola e nelle mani di spietati assassini, avrà bisogno di ogni grammo di coraggio che possiede per riuscire a sopravvivere.
Tradito da una collega, l’agente sotto copertura degli US Marshal Zach McBride ha subìto una settimana di torture e interrogatori per mano di un sanguinoso cartello della droga messicano. Provato nel corpo e nella mente, ma con il coraggio di un combattente, è pronto a dare la vita se deve, finché non sente le grida straziate di una donna americana.
Sebbene Natalie sia solo una voce nell’oscurità della loro prigione, la sua condizione porta una rinnovata forza al corpo malconcio di Zach. Con l’aiuto della donna, riesce ad avere la meglio sui loro rapitori e a evadere insieme a lei in rocambolesca fuga verso il confine, attraverso il deserto che li separa da casa.
Mentre l’attrazione tra loro divampa più calda del sole di Sonora, tutte le perdite e le tragedie del passato riemergono implacabilmente lasciando entrambi riluttanti a seguire i loro cuori, anche quando la passione tra loro raggiunge il suo punto di rottura. Travolti dal desiderio, e difronte a sentimenti che non si aspettavano, in condizioni estreme, dovranno lottare contro il tempo per sopravvivere a un nemico molto più potente di quanto avrebbero potuto immaginare e che vuole ad ogni costo distruggerli…

Punto di rottura di Pamela Clare – quinto volume autoconclusivo della serie “I-team”, romantic suspense pubblicato il 18 aprile 2020 dalla Leggereditore

La mitica squadra dell’I-Team ritorna in tutto il suo splendore con una nuova storia che, a mio parere, ha superato di molto gli altri libri della serie pubblicati fin ad ora. E questo la dice lunga, perché gli altri libri, a mio parere, sono tutti fantastici.

Questa volta avremo l’occasione di conoscere un po’ meglio Natalie Benoit, la giornalista in gamba ma sempre un po’ schiva del gruppo. Beh, a voler essere onesti, leggendo la sua storia ho capito perfettamente la sua ritrosia a parlare di se stessa con il resto del gruppo. Natalie non ha di certo avuto una vita facile fino al momento in cui parte, insieme al collega fotografo Joaquin, per una conferenza sul mondo del giornalismo alla volta del Messico, un paese funestato da politici corrotti a tutti i livelli e dai cartelli della droga che la fanno da padroni in quella terra. La giovane non riesce a credere ai suoi occhi quando, un gruppo armato, sale nel pullman e inizia ad uccidere, sistematicamente, tutti i giornalisti messicani. Nello stremo tentativo di salvare il collega Joaquin da morte certa per il solo colore della pelle, intercede per lui ma i “gringos” la rapiscono e, dopo averla rinchiusa nel bagagliaio di un’auto, la portano nel loro nascondiglio. Qui, dopo aver rotto il naso a uno di loro e dato un calcio ad un altro, verrà rinchiusa in un buco già occupato da un altro prigioniero.

Si tratta di Zach McBride, un U.S Marshall sotto copertura che da anni cerca di arrestare il capo di quello specifico cartello della droga che miete vittime innocenti come se nulla fosse. Ferito oltre ogni limite, con una benda sugli occhi per impedirgli di vedere dove si trova, nonostante cinque giorni di torture fisiche, all’arrivo della nuova “coinquilina” cerca di metterla in guardia da quello che da lì a poco le succederà: Cardenas, capo indiscusso del cartello vuole violentare ripetutamente Natalie e poi sacrificarla sull’altare della “Santa Muerte”.  Lo stesso uno che vuole estorcere a Zack le informazioni su una partita di droga rubata credendolo l’artefice del furto.

Per i due prigionieri non ci sono molte speranze ma entrambi ne hanno passate così tante che nulla o quasi li spaventa più. Grazie all’intelligenza di Natalie e alla sua forza di volontà riesce a liberarsi e a liberare anche Zack, stringendo con lui un patto. Pur convinta che l’uomo sia un trafficante di droga e tanto altro ancora, al momento, rappresenta l’unico mezzo per ritornare negli Stati Uniti. Inizia così il loro viaggio insieme, un viaggio duro, pericoloso e spossante che però li avvicinerà in un modo che nessuno dei due aveva immaginato e che potrebbe essere indissolubile. Riusciranno a raggiungere il confine, con gli uomini di Cardenas alle calcagna? E, soprattutto riusciranno a superare il loro passato e concedersi di amare di nuovo? Beh, questo sta a voi scoprirlo, io posso solo dirvi che tutto il libro è un concentrato puro di adrenalina e azione. Zack e Natalie sono due personaggi tosti fino allo stremo e ad accomunarli non c’è solo la forza di volontà che li spinge ad andare avanti ma anche tutto il dolore sofferto prima di conoscersi in quella cella buia e fetida. Due anime sofferenti, che hanno conosciuto il calore dell’amore e dell’affetto e lo hanno perduto in modo tragico. Nessuno dei due è riuscito a perdonarsi quanto è successo nelle loro vite e nessuno dei due è riuscito ad andare avanti. Ma l’attrazione nata tra loro, in un buco infernale, è più forte delle reticenze a lasciarsi andare di Natalie e più tenace della forza di volontà di Zack, che vorrebbe vedere quella splendida donna solo come un’innocente da salvare e niente altro. Il viaggio nel deserto sarà anche un momento per un viaggio nei loro cuori e nelle loro anime e quando l’azione si sposterà a Denver Zack dovrà fare i conti con quello che realmente vuole dalla vita.

Insomma, per quante di voi conoscono già la penna della Clare questo è un libro che non dovrà assolutamente mancare nelle vostre librerie, perché, ancora una volta, l’autrice è riuscita a raccontare una storia di azione e di suspense mischiandola magistralmente agli aspetti romantici, senza mai propendere per l’uno o per l’altro aspetto, ma mantenendo un giusto equilibrio tra loro. Rivedremo anche la squadra al gran completo: D’arcangelo, Hunter, Rossiter e le loro mogli. Tutti insieme daranno vita ad un romanzo godibile sotto ogni punto di vista. Quello dell’amicizia, dell’amore, del sacrificio cercando di liberare il mondo da personaggi mefistofelici come Cardenas e di quanti si nascondono nelll’ombra perché, come sempre, non tutto è sempre bianco o nero.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.