Promessa mortale di Angela Marsons
Trama Un grande thriller
Dall’autrice del bestseller Urla nel silenzio
La regina del giallo
5 milioni di copie vendute
Per la detective Kim Stone non è raro trovarsi di fronte a brutali casi di omicidio, ma stavolta c’è qualcosa di diverso.
La vittima infatti è il dottor Gordon Cordell, un uomo dal passato oscuro coinvolto in una precedente indagine, e Kim continua a domandarsi chi potesse desiderarne la morte. Uno strano senso di inquietudine la accompagna mentre muove i primi passi a ritroso nella vita della vittima. Quando il figlio di Cordell finisce in coma in seguito a un drammatico incidente e, pochi giorni dopo, viene rinvenuto il corpo di una donna morta in circostanze sospette, Kim non può fare a meno di ipotizzare un collegamento tra le vittime. Tutti gli indizi sembrano puntare verso il Russells Hall, l’ospedale dove Gordon Cordell lavorava, su cui aleggia un’oscura e impenetrabile rete di segreti e omertà. Se i sospetti della detective Stone dovessero rivelarsi fondati, ad attenderla potrebbe esserci il più spietato serial killer che abbia mai incontrato.
Numero 1 in Inghilterra e Italia
Tradotta in 29 lingue
Oltre 60 settimane in vetta alle classifiche italiane
Vincitrice del Premio Bancarella
«La storia è forte, anzi fortissima. Angela Marsons è proprio brava. L’avevo candidata al trono di Regina del giallo lasciato vacante da Patricia Cornwell e riconfermo la nomination.»
Antonio D’Orrico
«Angela Marsons è paragonabile al campione americano del thriller James Patterson.»
Corriere della Sera
«Kim Stone è una detective che dovete assolutamente conoscere.»
la Repubblica
Promessa mortale di Angela Marsons, thriller poliziesco e nono libro della serie Kim Stone, in uscita oggi 6 gennaio 2023 grazie a Newton Compton Editore.
Il devastante epilogo di Vittime innocenti ha lasciato senza fiato gli affezionati lettori di Angela Marsons. Ripeto sempre che nelle serie poliziesche non è importante l’ordine di lettura dei singoli romanzi, perché il caso procedurale è sempre nuovo e ogni indagine viene sempre portata a termine. Il suggerimento non vale per Promessa mortale, poiché il romanzo è strettamente legato al libro precedente, sia sotto il profilo investigativo sia sotto quello psicologico e di crescita dei personaggi. Se non avete quindi letto Vittime innocenti, non approcciatevi a questo libro e alla relativa recensione, per evitare di incappare in involontari spoiler. Dove eravamo rimasti? Kim Stone ha perso un elemento fondamentale della sua squadra, la morte eroica di un suo sottoposto che ha sacrificato la sua vita per salvare quella di un innocente, ha lasciato un incolmabile vuoto nei suoi compagni di squadra. Sono passate sei settimane da quel tragico incidente, la detective Stone ha trascorso il lungo periodo in ospedale e lontana dal lavoro per rimettersi in forze e riabilitare la gamba rimasta ferita durante l’ultima indagine. Il resto della squadra è stata riassegnata ad altri uffici e mansioni, ma adesso è giunto il momento di tornare insieme, elaborare la perdita e riempire il vuoto lasciato dal collega deceduto. Non è facile per Kim , che fatica a lasciarsi andare e a tirare fuori il dolore, non è facile nemmeno per i suoi colleghi, ognuno di loro perso dietro il ricordo del compagno perduto. Alla squadra manca un elemento importante che non può essere facilmente sostituibile. L’autrice è stata bravissima a inserire un personaggio già incontrato in indagini precedenti, il suo ingresso in una squadra già collaudata e distrutta dal dolore, è stato graduale, un modo delicato da parte della Marsons per far accettare il nuovo sergente, non solo ai compagni di squadra di Kim, ma soprattutto ai suoi lettori. L’autrice sapeva che non sarebbe stato facile ma è riuscita magistralmente nell’intento. L’indagine, come dicevo all’inizio è parzialmente legata alla trama di Vittime innocenti, viene infatti rinvenuto il cadavere di Gordon Cordell, un medico implicato nella precedente indagine. Il passato oscuro dell’uomo lo aveva fatto cadere in disgrazia e da rinomato e affermato luminare della medicina, si era ritrovato a svolgere la professione di medico in un anonimo ospedale di provincia. Pochi giorni dopo la violenta morte di Cordell anche il figlio rimane vittima di uno strano incidente d’auto, e in una casa di riposo un’anziana signora muore in circostanze sospette. Cosa hanno in comune gli omicidi e cosa muove la mano dell’assassino?
Posso dirlo? Per la prima volta la parte investigativa del romanzo non mi ha particolarmente colpita, non perché fosse priva di suspense o di pathos. Ho trovato la parte procedurale volutamente più debole, perché lo snodo centrale del libro era tutto rivolto all’elaborazione del lutto, al lato strettamente psicologico, al dare spazio ad ogni singolo personaggio ed osservarlo mentre cercava di tirare fuori il dolore. La nostra Kim ha bisogno di una perizia psicologica per dimostrare la sua idoneità al lavoro, ma lei non ha voglia di elaborare la perdita, non ha voglia di accettare un nuovo elemento nella squadra.
“ Le sue emozioni si manifestano nella passione per il lavoro, nella dedizione alla sua squadra, nella feroce protezione delle persone che le stanno a cuore, nella determinazione a fare sempre la cosa giusta. È una brava persona, che fa il possibile per vincere i propri disturbi emotivi.”
Angela Marsons si conferma ancora una volta regina del crime inglese, la serie che vede protagonista la nostra amata detective Stone, in patria è già al diciottesimo libro pubblicato. In Italia siamo al giro di boa. Non vedo l’ora di scoprire come si evolveranno i personaggi nei prossimi romanzi. Kim è notevolmente cambiata dal suo esordio in Urla nel silenzio, la sua indole chiusa e poco incline ai rapporti umani, ha lasciato spazio ad una donna che continua a tenere chiuse a chiave le proprie emozioni, ma che lascia intravedere a pochi intimi, l’immensità della sua anima, l’amore per il suo lavoro e la dedizione alla squadra che dirige, che considera al pari di una famiglia.