Prince and Assassin di Tavia Lark
Whisper non ricorda il suo vero nome. Conosce solo la gilda degli assassini che lo ha cresciuto… e che lo controlla con la minaccia della magia del sangue. Tormentato dagli incubi, non può rifiutare nessun incarico, nemmeno quando non hanno alcun senso, come il suo ultimo lavoro:
Infiltrarsi alla corte del principe Julien, proteggerlo fino all’arrivo di un segnale e poi ucciderlo.
Julien nasconde le sue macchinazioni dietro una facciata sordida. Non si fida di nessuno oltre che dei suoi fratelli, e di certo diffida dell’affascinante e distaccato nuovo arrivato a corte. Ma non deve fidarsi dello sconosciuto per sentirsi attratto da lui, soprattutto dopo che l’uomo gli salva la vita.
Poi anche Julien salva Whisper, e la ritrosia di Whisper svanisce.
Sotto l’apparente edonismo di Julien c’è un calore a cui Whisper non riesce a resistere. Nessuno lo ha mai confortato prima. Nessuno si è mai preso cura di lui in quel modo. Ma l’amore potrebbe rovinarli entrambi.
Perché la missione di Whisper resta sempre la stessa, e il prezzo del fallimento è peggiore della morte.
Prince and Assassin di Tavia Lark primo volume della serie fantasy storica, male to male “Perilous Courts” pubblicato da Triskell editori il 19 aprile
“Prince and Assassin” da il via ad una nuova serie fantasy targata Triskell Editori che ci fa conoscere un’autrice talentuosa che va tenuta d’occhio perché ha creato un mondo pieno di magia e mistero e personaggi che lasciano il segno. I protagonisti di questo primo libro sono un principe e un assassino e già questo mi ha affascinato, se poi vi aggiungiamo la magia, i segreti, i desideri, le speranze e una intera società creata ad hoc questa storia può solo migliorare.
Julien, principe di una casata impronunciabile, è stato chiamato a sostituire il fratello in un avamposto di frontiera dove da qualche tempo le cose si stanno un po’ riscaldando. Con il suo arrivo la situazione sembra precipitare, probabilmente perché tutti lo sottovalutano. In effetti negli anni si è creato un’immagine che lo associa più al viveur che passa da un amante all’altro che ad un principe con la testa sulle spalle. In realtà, il giovane è molto più coscienzioso di quanto ci si aspetterebbe e il suo modo di osservare la gente e di farsi ben volere per i suoi modi di fare lo rendono molto adatto al ruolo. Il suo compito in questa occasione è sedare gli animi e scoprire chi sta cercando di provocare una guerra, non può e non deve inseguire qualche nuova fiamma, ma poi incontra un paio di occhi viola e i buoni propositi volano via dalla finestra.
Whisper, è un assassino, allevato per portare a termine omicidi di alto profilo. Pur essendo molto giovane ha già tolto la vita a sei persone. Uomini e donne che non conosceva, che non gli avevano fatto alcun male e che sono morti solo perché “Padre” gli ha detto di farlo, anzi gli ha comandato di farlo. In fondo, Whisper sa fare solo quello, cresciuto in un posto chiamato il Canile dove vengono allevati i migliori assassini al soldo del miglior offerente non sa fare niente altro. Ora, però, è giunto alla sua settima missione, dopo quest’ultimo “caso” sarà libero, “Padre” gli ridarà la libertà ma, per pura bontà, il giovane decide di rinunciarvi per salvare una giovane recluta del Canile. Parte quindi alla volta del palazzo al confine del regno dove dovrà infiltrarsi tra le guardie del principe Julien, studiarne le mosse e attendere il segnale per eliminarlo. Beh, sembrerebbe tutto facile, forse il processo sarà un po’ più lungo rispetto agli altri suoi omicidi ma comunque fattibile e, invece, una gentilezza che non ha mai ricevuto e attenzioni in cui non ha mai osato sperare potrebbero allontanarlo dalla sua strada.
Che storia affascinante ho letto, ricca di colpi di scena, con un’ambientazione fantastica nonostante i nomi un po’ difficili da pronunciare e personaggi dalle mille sfaccettature e non mi riferisco ai soli protagonisti. L’autrice ha dato anima a chiunque, dai due “gatti” particolari, alle guardie del corpo del principe e ai suoi cortigiani. Tutti, ma proprio tutti hanno personalità da vendere. Ma quello che colpisce sono sicuramente l’umanità che traspare dai gesti di quello che dovrebbe essere un assassino a sangue freddo e la dolcezza di un principe che ha la fama di essere quasi uno sciocco damerino. La loro fragilità mi ha tenuto incollata alle pagine del libro con quella voglia di andare avanti per scoprire cosa sarebbe accaduto tra loro e come si sarebbe evoluta la storia. Il loro è un lento corteggiamento operato da un Julien travolto da un giovane uomo misterioso ma dallo sguardo magnetico.
Sicuramente consigliato a chi ama i libri in cui si riescono ad assaporare tutti i magici momenti dell’innamoramento e a quanti amano l’avventura .