Prima regola: non innamorarsi di Felicia Kingsley

Trama Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Sylvie non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…

Prima regola: non innamorarsi di Felicia Kingsley, Spy romance pubblicato il 1 giugno da Newton Compton Editori.

Nick Montecristo e Silvye Coreau si incontrano per la prima volta su un aereo in volo da Montecarlo a Londra e un abbraccio rubato durante una breve turbolenza, potrebbe sembrare l’inizio di una travolgente avventura sotto le lenzuola.

Ma appena l’aereo tocca terra, la giovane bellissima donna dal profumo inconfondibile si dilegua lasciando Nick con l’amaro in bocca, soprattutto perché la misteriosa compagna di viaggio gli ha rubato l’orologio! Una cosa inconcepibile, soprattutto perché capitata a lui, ladro per eccellenza chiamato “Il Chirurgo” per la sua precisione e freddezza nel portare a termine i furti a lui commissionati.

Silvye, conosciuta nell’ambiente come la “Gazza Ladra”, mai avrebbe immaginato di aver sottratto qualcosa a uno dei ladri migliori in circolazione e mai avrebbe pensato di ritrovarselo sulla sua strada, prima in una sorta di “rivincita” e poi perché entrambi ingaggiati dallo stesso uomo, un ricchissimo ed eccentrico nobile inglese, per recuperare il leggendario diario di Giacomo Casanova, impresa impossibile per molti ma non se la giovane e poliedrica truffatrice collabora con l’unico ladro al mondo che è un’enciclopedia vivente.

Né Nick, né Silvye sono abituati a lavorare in coppia, ma soprattutto nessuno dei due è abituato a fidarsi di altre persone al di fuori di se stessi.

Riusciranno a portare a termine il lavoro insieme senza pestarsi i piedi? Riusciranno a non cadere in tentazione data la palese attrazione reciproca?

In un turbinio di misteri, inseguimenti e rivelazioni, i due si troveranno immischiati in qualcosa che va al di là di un semplice furto… siete pronti a scoprirlo?

I protagonisti scelti per questo romanzo sono originali e fanno pensare: ”Finalmente qualcosa di diverso!”

Nick Montecristo a soli trentadue anni ha già vissuto 7 vite: guida turistica, ricercatore universitario, falsario, gestore di una bisca clandestina, detenuto, ricercato, fuggitivo e, infine, ladro su commissione, anche se lui preferisce definirsi “consulente”. Non tiene la refurtiva per sé, ma viene pagato per rubare su commissione.

Nick Montecristo non è il suo vero nome: ha dovuto cambiare identità una volta evaso. Nell’ambiente lo chiamano “il Chirurgo”, per la sua precisione e puntualità. Grande conoscitore della storia e dell’arte, ama il lusso e la vita ad alti livelli. Non ha origini, non vuole legami e cerca di vivere nell’anonimato e nella discrezione.

Silvye è una ventisettenne che ha vissuto in quasi il tutto il mondo, da piccola con il padre, diplomatico, e poi, dopo la prematura morte del genitore, in fuga con la madre, truffatrice, che le ha insegnato l’arte del mestiere.

Silvye è bellissima, ha l’aria della femme fatale con il suo fisico statuario e il viso da bambola, gli abiti succinti ed i tacchi a spillo, ma in realtà è maldestra e casinista, ama l’abbigliamento casual e le snikers, e soprattutto adora i carboidrati!

Ci sono delle verità universalmente riconosciute che il mondo finge con ostinazione di ignorare: 1) i tacchi sono una tortura degna della Yakuza e chi li ha inventati doveva essere qualcuno che odia davvero tanto le donne; 2) i perizomi andrebbero inseriti tra i metodi di sevizia genitale nel libro nero dei diritti umani. Una volta ho sentito una ragazza dire: «Il perizoma mi piace perché è comodo». Mentiva. Lo so per certo. Nessuno sarebbe comodo con il filo interdentale tra le chiappe.

La giovane è costretta a rubare per ripagare il debito della madre, immischiatasi nel suo ultimo colpo con persone poco raccomandabili, ma il suo sogno è quello di “ritirarsi” dal mondo dell’illegalità, di fermarsi in un posto, di avere finalmente un luogo da chiamare casa, di insegnare e, magari, di costruirsi una famiglia.

Silvye mai poteva immaginarsi che un giorno avrebbe dovuto collaborare con il leggendario “Chirurgo”, un ladro di fama mondiale conosciuto per le sue innumerevoli conoscenze e capacità e mai avrebbe pensato di ritrovarsi davanti un uomo così giovane e così attraente.

Bello… Mah! Carino, forse. Niente di eccezionale. Ho visto di meglio. Il mondo è pieno di uomini alti, con le spalle larghe, gli occhi blu, i capelli folti, l’ombra di barba sexy, la voce calda e quell’accento britannico che è un orgasmo per l’udito. Accidenti!

Collaborare non è nelle corde né di Nick, né di Silvye. Per quale motivo, dunque, sono stati scelti entrambi dal committente del furto? Per le loro capacità da fuoriclasse, lui meticoloso e con una cultura artistica pari a nessuno e lei per il fatto di saper improvvisare come nessun’altra ed essere poliglotta? Oppure sussistono altri motivi a loro sconosciuti?

Si ritroveranno, loro malgrado, immischiati in un vortice di eventi che poco hanno a che fare con un semplice furto e la convivenza tra i due non sarà affatto semplice perché diametralmente opposti.

Lui è un pianificatore, lei un’improvvisatrice.

Lui una formica che accumula la sua fortuna a poco a poco, lei una cicala che fa pochi colpi all’anno, spende tutto e poi riprende l’attività.

Lui che cerca di essere anonimo e dimenticabile, lei che attira l’attenzione dovunque si trovi.

Sebbene gli attriti e le frecciatine tra Nick e Silvye non si contino, nessuno dei due è pronto a mollare l’incarico: lui attratto dalla sfida di trovare il diario segreto di Casanova, più una leggenda che altro, lei per necessità, perché la paga è estremamente allettante e potrebbe permetterle di concludere la sua “carriera”.

Riusciranno a lavorare insieme senza ammazzarsi a vicenda o, peggio, ad innamorarsi?

«Prima regola di un ladro: mai fidarsi di un altro ladro».

Siete stufi dei soliti romance? Di giovani donne impacciate che s’innamorano dell’aitante capo bello da far paura, fisicato e ultra ricco?

Volete qualcosa di fresco e nuovo? Qualcosa che spinga la vostra curiosità al limite dell’indecenza tanto da non riuscire a staccare gli occhi dal romanzo nemmeno per mangiare o dormire?

Questo è il romanzo che fa per voi!!!

Molte persone forse recrimineranno il fatto che la storia d’amore che tanto agogniamo sia secondaria in questo libro e non posso dar loro torto, ma la vicenda è così avvincente e i fatti sono così concitati e concentrati in un lasso di tempo molto stretto, che è lecito non lasciare troppo spazio ai sentimenti.

Adoro il fatto che l’autrice abbia scelto una strada completamente nuova per una storia d’amore, adoro l’ambientazione principale della storia, la città di Venezia, e come è stata dettagliatamente descritta, in un mix tra presente e passato, tra ideologie e simbolismi.

Per chi ama le spy stories e ha adorato libri di Dan Brown come “Il codice Da Vinci” e “Angeli e Demoni”, di sicuro apprezzerà moltissimo questo romanzo, che tuttavia ha una connotazione più romance.

Nel libro si denota un grande lavoro di documentazione da parte dell’autrice, non solo per quanto riguarda la storia di un personaggio poliedrico come Giacomo Casanova e della sua epoca, ma anche in campo artistico e architettonico.

Le ambientazioni sono così ben dettagliate, senza cadere nella noia, da farci catapultare dentro il lettore.

La narrazione, come nei precedenti scritti dell’autrice, è scorrevole e priva di imprecisioni.

Grazie Felicia, grazie per aver scritto questo romance, anche se definirlo tale mi sembra riduttivo, che reputo uno dei più belli letti da me quest’anno: una vera boccata di aria fresca!

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.