Prendimi per mano di Sarina Bowen

prendimi per mano

Trama Dopo un terribile incidente che ha distrutto per sempre la sua promettente carriera sportiva, Corey Callahan è costretta a cominciare il college inchiodata ad una sedia a rotelle. È convinta che nessuno possa capire davvero come si senta, ma ecco che incontra Hartley, il ragazzo bello, affascinante e gentile che vive proprio nell’appartamento di fronte al suo. Hartley è stato infatti vittima di un brutto infortunio che l’ha obbligato a smettere di giocare a hockey e che lo costringe a trascorrere i pomeriggi sul divano.

L’amicizia tra i due è immediata e, tra stampelle, confidenze e risate a tarda notte, Corey ricomincia a sentirsi di nuovo se stessa e felice. Ma c’è un problema: Hartley è fidanzato con una ragazza praticamente perfetta e Corey ha paura di compiere il passo sbagliato. Perché questa volta inciampare significherebbe cadere, e non rialzarsi mai più…

corey e hurtley prendimi per manoRecensione Lo ammetto sono ancora emozionata, Prendimi per mano di Sarina Bowen, primo libro della serie new adult The Ivy Years è una vera e propria bomba e mi ha rapito il cuore.

I protagonisti, Corey e Hurtley, sono perfetti sia da soli che insieme, sono due personaggi indimenticabili li ho amati entrambi fin dalla prima riga e il punto di vista alternato mi ha fatto entrare in contatto con loro come mai nessun libro nell’ultimo periodo.

Corinne Callahan, per tutti Corey (beh non proprio tutti, per qualcuno che cerca di tenere le distanze è Callahan) è una ragazza speciale che la vita ha messo di fronte a una dura realtà, fino a nove mesi prima era una stella nascente dell’hockey sul ghiaccio ma un brutto incidente di gioco l’ha resa semiparalizzata e può muoversi solo con la sedia a rotelle o con dei particolari tutori e le stampelle, ma questo non ha minimante scalfito il suo carattere forte e la sua voglia di vivere, lei è una forza della natura, è bella intelligente e spiritosa, una delle protagoniste di young/new adult migliori di cui io abbia mai letto e vi assicuro che ne ho letti parecchi di questo genere.

E poi c’è colui che è semplicemente perfetto, Adam Hurtley, affascinante, intelligente, simpatico e bello come una star del cinema, che il destino, o meglio una gamba fratturata in più punti, ha voluto mettere proprio come dirimpettaio della nostra Corey, ma c’è una nota stonata, anzi stonatissima la sua perfettissima e odiosissima fidanzata Stacia, ma solo per poco perché la ricca e snob dopo qualche capitolo se ne vola oltreoceano, precisamente a Paris a spassarsela con un italiano con il benestare di Adam che forse, ci viene da pensare, non sia poi così innamorato di lei visto anche il feeling pazzesco che ha da subito con la nostra bella Corey.

E così tra molte serate trascorse a giocare insieme a RealStix, le salite in montacarichi alla mensa della Beaumont, un sexy toy regalato e provato insieme per la prima volta, partire di Corey a pallanuoto col salvagente (non so nemmeno se esiste davvero), salvataggi da vero principe azzurro con tanto di discese dai gradini con il sedere da ubriaca questa attrazione iniziale si trasforma nella più bella storia d’amore di cui ho letto dai tempi di “Uno splendido disastro”.

Ho amato veramente tutto di questo libro e le tempistiche sono state perfette, compresa la prima volta che Hurtley chiama Corey per nome, quando le dice che la ama.

Ci sono almeno altre trecento cose che potrei raccontarvi di Prendimi per mano ma vi assicuro che vale davvero la pena di leggerlo e di innamorarsi del modo di scrivere di Sarina Bowan come è successo a me.

valutazioni

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.