Review Tour – Perfect boy di Jillian Dodd

perfect boy

Trama East Coast, Hollywood. Keatyn ha tutto ciò che una liceale potrebbe mai desiderare. È la ragazza più carina della scuola, è popolare, viene invitata alle feste migliori e a pranzo il suo tavolo è sempre quello più ambito. La sua vita procede a meraviglia, seguendo un copione perfetto. Eppure Keatyn non è più sicura di volere tutto questo. Perché, in realtà, quell’apparenza scintillante nasconde dei segreti. Il suo fidanzato si ubriaca puntualmente a ogni festa. La sua migliore amica minaccia di rivelare a tutti che la sua relazione è una truffa… Keatyn non ce la fa più a fingersi perfetta, ma è difficile rinunciare a quello che per anni è stato il tuo mondo. Finché il sorriso irresistibile di un surfista non arriva a portare definitivamente scompiglio nella sua vita. Uscire con lui equivarrebbe a un suicidio sociale. Per Keatyn è arrivato il momento di scrivere un nuovo copione. Uno di quelli in cui i pezzi della sua esistenza possano tornare a riunirsi in perfetta armonia. Di certo non si aspetta che ci sia qualcuno pronto a fare di tutto per impedirglielo.

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Recensione in anteprima di Simona – Perfect boy di Jillian Dodd primo capitolo della Keatyn Series, in uscita il 19 ottobre ed edito Newton Compton. Una nuova e lunga serie Young adult composta da nove volumi che vedrà sempre come protagonista l’adolescente Keatyn Douglas.

” Desideravo due cose dalla mia esperienza al liceo: essere la ragazza più popolare della scuola e uscire con il ragazzo più popolare della scuola.
Ed è accaduto.
In un certo senso. “

Keatyn ha quasi diciassette anni e ha degli obiettivi nella vita: avere successo, essere perfetta e popolare e uscire col ragazzo più carino e famoso della scuola.
Troppo esigente? Sì, forse un po’, ma è la figlia di Abby Johnston, una famosissima attrice di commedie romantiche, e Keats vuole sentirsi all’altezza ed essere amata non grazie al nome della madre ma per merito suo.

Trasferitasi a Malibu in pianta stabile dopo aver inseguito la madre sui vari set cinematografici in giro per il mondo, Keatyn inizia a frequentare il liceo, diviene popolare e Sander, un ex bambino prodigio, diventa il suo ragazzo. Ma c’è qualcosa che non va, non si sente pienamente soddisfatta di ciò che ha!

“Sono cresciuta sui set cinematografici. Ho sempre scritto sceneggiature della mia vita. Di come pensavo sarebbe andata. Di come io volevo che andasse.”

Keatyn vola parecchio con la fantasia, immagina sempre come possa andare la sua vita, scena per scena immagina cosa potrebbe accadere, come nel copione di un film. Ma le sue aspettative, alte, vengono sempre stroncate, soprattutto quando si aspetta qualcosa di più dal suo ragazzo perfetto, Sander.
Per carità, è un fidanzato devoto, molto attento e non guarda mai le altre ragazze ma, ogni volta che Keatyn cerca di avvicinarsi a lui e andare oltre, lui puntualmente si tira indietro.

A lungo andare capisce che non è questa in realtà la vita che desiderava, cercando la perfezione, ha finito per trovarsi fidanzata con un ragazzo che sembra non desiderarla e con delle amiche false e frivole.

È di Brooklyn che in realtà è innamorata, il suo migliore amico che le ha insegnato a fare surf. Però c’è anche Cush, la star del calcio della sua scuola, sarà mica innamorata anche di lui? Sì, no, forse, chi lo sa!
La verità è che a sedici o diciassette anni non si è sicuri di nulla, ci si lascia trasportare e si è facilmente influenzabili. Keatyn è così, non ha certezze e vive di istinti.

” Non so più cos’è meglio per me, B. Cosa bisogna fare quando realizzi il tuo sogno, ma ti rendi conto che hai desiderato la cosa sbagliata? “

Perfect boy racconta la vita dei sedicenni di oggi che non danno peso a nulla, a nessuna azione, comportamento, decisione presa in prima persona, ma soffrono per tutto quello che gli torna indietro, a causa di comportamenti sconsiderati o poco ragionati. È l’età in cui si sbaglia spesso e si impara poco e lentamente!

Durante la lettura non saprete mai bene per chi tifare, se per Brook o per Cush o per… altri 😀
Sì perché i personaggi in questo libro sono tanti, non troppi ma parecchi sicuramente.

La scrittura della Dodd è veloce e scorrevole, ma l’ho trovata ahimé anche a tratti piuttosto infantile e banale, superficiale è l’aggettivo adatto!
Inoltre son tutti ricchi in questo romanzo e, se lo sfarzo non vi reca fastidio, è divertente immaginare tutti questi ambienti lussuosi e capi d’abbigliamento costosissimi! Chi non vorrebbe una stilista personale che si occupa di organizzare anche trucco e parrucco? Io la vorrei eccome 😀

Insomma, Perfect boy non mi ha convinta totalmente, ma darò un’altra possibilità alla Dodd visto che la storia prenderà una piega inaspettata e molto più interessante verso la fine del libro. In attesa del secondo volume, date a questo libro una possibilità e fatemi sapere se secondo voi a sedici anni è legale bere tutto quel vino! 😀

bello

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